Umbria: oltre 253 milioni di euro per il Programma Attuativo Regionale FAS 2007-2013
Lo scorso 28 novembre, la presidente della Regione, Catiuscia Marini, ha illustrato ai soggetti del Tavolo generale dell’Alleanza per lo sviluppo dell’Umbria il Programma attuativo regionale del Fondo aree sottoutilizzate (PAR FAS) 2007-2013. Sono previste risorse complessive per 253,4 milioni di di euro.
Il PAR FAS costituisce uno strumento strategico per favorire le politiche regionali volte ad innalzare la competitività del sistema economico umbro. Interviene, infatti, sia a sostegno delle imprese - attraverso innovazione e green economy, istruzione e formazione, politiche per il welfare -, che a supporto della sostenibilità dello sviluppo, della difesa dell'ambiente e per la valorizzazione delle risorse culturali, infrastrutture ambientali e del sistema della mobilità.
Allo scopo di accelerare l'avvio delle azioni previste, la Giunta regionale ha deciso di rendere disponile una somma pari a 253,4 milioni di euro, coprendo con risorse derivanti da altre fonti di finanziamento il taglio di 39,7 milioni di euro operato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) rispetto alla originaria dotazione finanziaria.
Gran parte dello stanziamento - circa il 75% - verrà utilizzato per realizzare azioni che prevedano:
- la predisposizione di strutture per la logistica e il trasporto, - come, ad esempio, la ristrutturazione e l'ampliamento dell'aeroporto regionale, o la riqualificazione del principale Polo insediativo del capoluogo regionale, garantendo alle imprese un netto miglioramento delle loro condizioni di operatività sul piano della mobilità e dei servizi;
- la rivitalizzazione economica dei sistemi urbani,
- la tutela e la sostenibilità ambientale, nonché la prevenzione dei rischi,
- la valorizzazione economica delle risorse culturali e naturalistiche.
La restante parte - il 25% - sarà, invece, finalizzata:
- al potenziamento del sistema di innovazione e ricerca per le imprese - favorendo, per esempio, la costituzione di Poli di innovazione - e alla loro internazionalizzazione - attraverso contributi per stimolare l'apertura commerciale e i partenariati internazionali ed un programma di marketing territoriale per l'attrazione di investimenti;
- all'ampliamento dell'offerta di opportunità personalizzate di istruzione e formazione - nell'ambito di fasce giovanili in difficoltà e di quelle che ricercano livelli di maggiore eccellenza formativa;
- allo sviluppo e alla valorizzazione di servizi di prossimità per le famiglie.
E' inoltre prevista una azione di complemento e qualificazione della realizzazione della banda larga, già inserita nel POR FESR.
"L'intero pacchetto degli interventi che potremo realizzare grazie allo sblocco dei Fondi FAS rappresenta per l'Umbria l'unico, vero grande strumento di cui disponiamo per sostenere e incentivare, anche in funzione anticiclica, il sistema economico e produttivo della nostra regione" ha commentato il governatore della Regione.
"Probabilmente giovedì prossimo le Regioni incontreranno il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti, ed in quella sede potrebbero essere rese note le azioni che l'esecutivo intende adottare non solo sul fronte della riduzione del debito, ma anche per accompagnare il Paese verso la ripresa economica. Quindi il nostro programma di interventi potrebbe anche essere 'accompagnato' da azioni decise dal Governo", ha concluso Catiuscia Marini.
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Con Deliberazione regionale n. 1540 del 16 dicembre 2011, pubblicata sul Supplemento straordinario n. 1 del Bur n.4 del 25 gennaio 2012, sono state approvate le determinazioni a seguito della notifica dl decreto del Ministero dello sviluppo economico di messa a disposizione delle risorse.