Finanziamenti alla ricerca: nuove regole per semplificare l'accesso al Settimo Programma Quadro - 7PQ

Máire Geoghegan-Quinn - Credit © European Union, 2011Continua l'impegno della Commissione europea per promuovere la partecipazione al Settimo Programma Quadro per la ricerca e l'innovazione. Tre nuove misure sono state adottate oggi, con validità immediata, per ridurre gli adempimenti burocratici a carico dei ricercatori e delle imprese che intendano usufruire dei finanziamenti per la ricerca.

Queste le principali novità:

  1. più flessibilità per il calcolo dei costi del personale, consentendo ai beneficiari di formulare le domande di rimborso applicando i propri metodi contabili;
  2. possibilità di rimborsare gli stipendi dei proprietari di una PMI, non registrati formalmente nella contabilità d'impresa, attraverso pagamenti forfettari;
  3. istituzione di un nuovo gruppo direttivo con il compito di individuare ed eliminare le incoerenze nell'applicazione delle norme sul finanziamento della ricerca.

Come sottolineato dalla Commissaria per la ricerca, l'innovazione e la scienza Máire Geoghegan-Quinn "le misure adottate oggi per la semplificazione delle formalità burocratiche permetteranno alle migliaia di ricercatori e poli di eccellenza che già beneficiano di finanziamenti dell'Unione di risparmiare tempo ed energia e di dedicarsi al cuore della loro attività, ossia realizzare una ricerca e un'innovazione di livello mondiale per rafforzare la crescita e l'occupazione e migliorare la qualità di vita in Europa".

La Commissione ha annunciato la presentazione di ulteriori proposte legislative per il futuro programma di ricerca e innovazione entro la fine del 2011, ma l'obiettivo è quello di procedere ad una più vasta semplificazione delle regole finanziarie che disciplinano tutti i programmi di finanziamento dell'UE, attraverso una serie di misure la cui approvazione spetta ora al Parlamento e al Consiglio europei.