Le novità su incentivi e fondi nella conversione del decreto sviluppo

Misure per la crescitaMisure che riguardano da vicino sia i cittadini privati che le aziende. Una serie di incentivi per incrementare il PIL, sostenendo la crescita del Paese e agendo su più fronti per dare nuovi impulsi all'economia. Tutto questo è il Decreto n. 83/2012 per lo Sviluppo, definitivamente convertito in legge nei giorni scorsi, dopo l'approvazione in Senato. E, nell'attesa dell'entrata in vigore con la pubblicazione del testo normativo in Gazzetta Ufficiale, ecco le principali novità.

Credito d'imposta per le imprese che assumono profili altamente qualificati

Per tutte le imprese che effettuino nuove assunzioni a tempo indeterminato di soggetti con profili "altamente qualificati", è previsto un contributo, in forma di credito d'imposta pari al 35% del costo aziendale sostenuto per l'assunzione. L'importo del credito non può superare i 200mila euro annui per impresa.
Il nuovo personale deve costituire un incremento rispetto al numero complessivo dei dipendenti del periodo di imposta precedente.
Una quota delle risorse finanziarie a disposizione è riservata alle assunzioni da parte di imprese che abbiano la sede o unità locali nei territori dei comuni delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, interessati dagli eventi sismici dei giorni 20 e 29 maggio 2012. Il credito d'imposta è concesso nel rispetto dei limiti di risorse.

Finanziamenti speciali per le aziende "verdi" che assumono giovani under 35

Nell'ambito del fondo rotativo per il finanziamento delle misure finalizzate all'attuazione del Protocollo di Kyoto, le nuove norme, da un lato, modificano il gruppo dei settori in cui operano i soggetti destinatari dei fondi, dall'altro, stabiliscono che i finanziamenti siano destinati a progetti che devono prevedere l'assunzione a tempo indeterminato di persone con età non superiore a trentacinque anni, al fine di favorire l'occupazione giovanile.

Contributi per la ricerca scientifica e tecnologica

Ridefinite le tipologie, gli strumenti di intervento e i soggetti ammessi ai contributi per la ricerca scientifica e tecnologica. In particolare:

  • si qualificano meglio i campi d'applicazione della "ricerca fondamentale", "ricerca industriale" e "sviluppo sperimentale", facendo rinvio alla normativa comunitaria,
  • si specificano i soggetti legittimati ad accedere agli interventi,
  • si prevedono, tra gli strumenti a sostegno di questi interventi, "voucher individuali" che le imprese possono utilizzare per progetti di innovazione sviluppati in collaborazione con gli organismi di ricerca presenti nel territorio nazionale.

Nuovi strumenti di finanziamento per le imprese

Con la nuova legge, le piccole e medie imprese non aventi titoli negoziati in mercati regolamentati o non regolamentati possono emettere cambiali finanziarie a condizione che:

  • l'emissione sia assistita da uno sponsor che mantenga in portafoglio una quota dei titoli fino alla naturale scadenza,
  • l'ultimo bilancio dell'emittente sia certificato da un revisione contabile o una società di revisione,
  • i titoli siano collocati esclusivamente presso investitori qualificati che non siano, neanche indirettamente, soci della società emittente.

Turismo, incentivi per le Reti d'impresa

Previsti contributi per le reti di impresa e di filiera di nuova costituzione tra le aziende turistico-alberghiere, al fine di favorire la nascita di circuiti virtuosi tra queste e l'indotto economico-produttivo collegato. Le modalità di assegnazione saranno determinate con decreti del ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport, d'intesa con la Conferenza permanente. Tra gli interventi finanziabili, la messa a sistema degli strumenti informativi di amministrazione, di gestione e di prenotazione dei servizi turistici, l'attivazione di iniziative di formazione e riqualificazione del personale, la promozione integrata sul territorio nazionale e la promozione unitaria sui mercati internazionali.

Srl a capitale ridotto per gli over 35. Finanziamenti agevolati per gli imprenditori under 35

Viene introdotto un nuovo modello societario denominato "società a responsabilità limitata a capitale ridotto", per cui anche coloro che hanno già compiuto 35 anni potranno costituire una Srl partendo da un capitale sociale limitato (anche un solo euro) - modello che si affianca alla "società semplificata a responsabilità limitata", disciplinata dall'articolo 2463-bis di cui alla Legge 24 marzo 2012, n. 27.
Inoltre, per favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese giovanili, si prevede che il ministro dell'Economia promuova un Accordo con l'Associazione bancaria italiana per fornire credito a condizioni agevolate ai giovani di età inferiore a 35 anni, che intraprendono attività imprenditoriale attraverso la costituzione di una società a responsabilità limitata a capitale ridotto.

Iva per cassa

L'Iva sulle cessioni di beni e prestazioni di servizi diventa esigibile (e dunque deve essere versata all'erario) al momento del pagamento dei corrispettivi relativi alle operazioni effettuate, non più nel momento di effettuazione dell'operazione. La norma si applica alle operazioni effettuate da soggetti passivi con volume d'affari non superiore a 2 milioni di euro; essa prevede altresì che il diritto alla detrazione in capo al cessionario o al committente sorga al momento di effettuazione dell'operazione, anche se il corrispettivo non è stato ancora pagato.

Fondi di incentivi

Fondo per la crescita sostenibile: questa la nuova denominazione del fondo speciale rotativo sull'innovazione tecnologica, che le nuove norme hanno provveduto a riordinare. Sono state abrogate 43 norme di agevolazione alle imprese, fatto salvo il vincolo di destinare alle Regioni del Mezzogiorno l'85% delle risorse e il restante 15% alle Regioni del Centro-Nord.
Con successivo decreto, saranno individuate le priorità e le forme di aiuto concedibili nell'ambito del Fondo. I bandi che attuano tali misure dovranno individuare anche procedure in forma automatizzata ai fini della concessione delle agevolazioni.

Fondo per lo sviluppo della pratica sportiva: un nuovo strumento istituito per favorire la realizzazione di nuovi impianti sportivi e la ristrutturazione di quelli esistenti. Le risorse disponibili ammontano a 5 milioni di euro.

Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (Fri): viene previsto che - a valere sulle proprie risorse a fronte di finanziamenti deliberati da Cassa depositi e prestiti Spa al tasso di interesse vigente pro tempore - contributi in conto interessi concessi dalle Regioni e dalle Province autonome possono rientrare nell'ambito di operatività operatività del Fri.

Fondo per l'erogazione degli incentivi: viene istituito un Fondo di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015 nello stato di previsione della spesa del ministero dello Sviluppo economico per l'erogazione dei contributi statali. Saranno definite modalità di erogazione e condizioni per la fruizione dei contributi. Lo stesso Mise, di concerto col Mef, potrà stipulare apposite convenzioni con società od enti scelti tramite gara per la gestione della misura di agevolazione.

Incentivi per l'acquisto di veicoli nuove a basse emissioni

Previsto un contributo per l'acquisto, anche in locazione finanziaria, di un veicolo nuovo a basse emissioni. Il contributo, corrisposto dal venditore mediante compensazione con il prezzo di acquisto, è riconosciuto in percentuale del 20% (nel 2013 e 2014) o del 15% (nel 2015) del prezzo d'acquisto, fino a determinati massimali, e spetta per i veicoli acquistati e immatricolati tra il 1° gennaio 2013 e il 31 dicembre 2015.
Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo, rimborsano al venditore l'importo del contributo e recuperano detto importo quale credito di imposta.

Ristrutturazione ed efficientamento energetico, detrazioni

Si innalza la soglia di detrazione Irpef al 50% dal 36% per lavori di ristrutturazione edilizia fino a 96.000 euro (attualmente fino a 48.000 euro), in relazione alle spese sostenute dal 26 giugno 2012 (data di entrata in vigore del decreto) fino al 30 giugno 2013.
Per le spese di riqualificazione energetica degli edifici la detrazione del 55% si applica alle spese sostenute sino al 30 giugno 2013.
È disposta una norma di coordinamento volta a ricomprendere, a decorrere dal 1° gennaio 2012, le spese per la realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici da fonti rinnovabili nell'ambito della detrazione spettante per le ristrutturazioni edilizie.

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Approvazione Senato, 3 agosto 2012: conversione in legge, con modificazioni, del dl 22 giugno 2012, n. 83