Work programme 2024 dell’EIC: in arrivo 1,2 miliardi per gli investimenti nel deep tech

Foto di Carlos Pernalete Tua da PexelsCon l’approvazione del programma di lavoro 2024, lo European Innovation Council (EIC) entra in una nuova fase di vita caratterizzata da una serie di novità. Parliamo ad esempio di semplificazioni, come l’adozione delle lump sum per facilitare la rendicontazione; ma anche del passaggio della gestione del Fondo EIC alla Banca europea degli investimenti (BEI). Quanto al budget, a disposizione vi sono 1,2 miliardi di euro che saranno impiegati sui suoi tre canonici schemi di gioco: le call dell’EIC Pathfinder, dell’EIC Transition e dell’EIC Accelerator.

Guida all'EIC

Legge 181-1989: le novità sui bandi per le aree di crisi industriale

Aree di crisi industriale - Photocredit: jotoler da PixabayDue provvedimenti del MIMIT adeguano la disciplina delle agevolazioni per le aree di crisi industriale alle nuove disposizioni del Regolamento generale di esenzione per categoria (GBER), come modificato dal Regolamento UE 2023/1315. Ecco la guida aggiornata agli incentivi della legge 181-1989.

Regolamento GBER e Temporary Framework cambiano i contratti di sviluppo

Digital Europe, aumentano le risorse per due work programme 2023-2024

WP Digital Europe - Foto di Google DeepMind da PexelsLa Commissione europea ha adottato una revisione al rialzo del bilancio complessivo stanziato per due dei quattro programmi di lavoro 2023-2024 di Europa Digitale, con risorse extra per gli investimenti in transizione digitale e cybersicurezza. Ecco una panoramica sui work programme del programma europeo dedicato alla digital transition. 

Guida al programma Digital Europe 2021-2027

Il Parlamento europeo chiede più fondi e nuove regole per la Banca europea dell’idrogeno

Banca europea idrogeno - Foto di Pexels da PixabayAttualmente le risorse di cui dispone la European Hydrogen Bank ammontano a 3 miliardi di euro, di cui 800 milioni per la prima asta pilota che si è aperta il 23 novembre, e 2,2 miliardi in arrivo per il secondo round, previsto per la prossima primavera. Ma il Parlamento europeo vorrebbe aumentare i fondi a disposizione della Banca europea dell’idrogeno, cambiandone in parte le regole, per far sì che i finanziamenti siano all’altezza dell’Inflation Reduction Act statunitense e della politica industriale cinese.

Tutti i meccanismi di finanziamento e i fondi europei per l’idrogeno rinnovabile

Fondo italiano per il clima: 200 milioni in più nel 2024 dal dl Energia

Fondo italiano Clima - Foto di andreas160578 da PixabayNato con la legge di bilancio 2022 e affidato alla gestione di Cassa depositi e prestiti, il fondo italiano per clima è uno strumento di finanza climatica che intende investire in progetti green nei Paesi emergenti e in via di sviluppo. Uno strumento che incrocia la strada del Piano Mattei e per cui il decreto Energia, approdato in questi giorni alla Camera, prevede un’iniezione di risorse per il 2024.

Il fondo sociale per il clima, il nuovo strumento UE per finanziare ristrutturazioni green e trasporti a zero emissioni

Che cosa è il regime "de minimis"?

Commissione UE - Photo credit: European Union, 2023 - Photographer: Xavier LejeuneIl de minimis individua gli aiuti di piccola entità che possono essere concessi alle imprese senza passare per la notifica preventiva alla Commissione europea, in quanto si ritiene che per il loro importo contenuto non abbiano impatto sulla concorrenza e sugli scambi nel mercato interno. Il 13 dicembre la Commissione ha adottato un nuovo regolamento de minimis e un nuovo regolamento de minimis SIEG, approdati in Gazzetta ufficiale europea il 15 dicembre e in vigore a decorrere dal 1° gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2030.

Fondi Ue: guida per l'accesso ai finanziamenti

PNRR e competenze green, le novità nel capitolo REPowerEU

REPoweEU PNRR Competenze Green - Foto di Pixabay da PexelsIl capitolo REPowerEU del PNRR ha tra i suoi obiettivi principali quello di migliorare l'offerta e l'acquisizione delle competenze necessarie per la transizione verde, sia nel settore privato che in quello pubblico. Ecco quali sono le riforme e gli investimenti dedicati al rafforzamento delle green skills in Italia.

Cosa prevede il capitolo REPowerEU, la settima Mission del PNRR

Nuovo REPowerEU: l’Ecobonus sociale resta solo per redditi bassi e case popolari

Foto di lil artsy da PexelsUn mix agevolativo di sovvenzioni e prestiti, il coinvolgimento di CDP e/o della BEI, un ruolo da protagonista delle società di servizi energetici e un budget di 1,38 miliardi. E’ questo l'identikit dell'Ecobonus sociale previsto da REPowerEU e dal nuovo PNRR, approvati in maniera definitiva da Bruxelles.

Revisione del PNRR e REPowerEU: le misure per famiglie e imprese

Tavolo tecnico entro fine anno per la riforma della Politica di Coesione nel PNRR

Palazzo Chigi - Photo credit: jimmyweeeAlla cabina di regia del 6 dicembre con le Regioni, il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, ha proposto di istituire un tavolo per costruire insieme il decreto che andrà a regolare la riforma della Politica di Coesione prevista nella nuova versione del PNRR.

Dal 1° dicembre addio all'Agenzia per la coesione territoriale

Intelligenza artificiale e reti elettriche: opportunità e rischi di una rivoluzione industriale

Reti elettriche - Foto di Pok Rie da PexelsLa quarta rivoluzione industriale è in corso e porta con sé un cambiamento epocale guidato dalla digitalizzazione e dall’intelligenza artificiale. Un cambiamento che ha immediate ripercussioni anche sul sistema energetico, in particolare sulle reti elettriche. Per fare un esempio concreto, l’IA può evitare blackout elettrici dovuti ai sempre più frequenti eventi meteorologici estremi. Ma senza adeguate misure di cybersecurity potrebbe accadere anche l’opposto e la rete potrebbe subire un’interruzione di alimentazione.

Tutti i meccanismi di finanziamento e i fondi europei per l'idrogeno rinnovabile

Bandi a cascata PNRR: grande opportunità di R&I per le PMI

Foto di ThisIsEngineering da PexelGrazie al coinvolgimento del settore pubblico e privato, alla logica “Hub&Spoke” e al taglio relativamente piccolo dei progetti finanziabili, i bandi a cascata promossi in questi mesi dai 30 organismi finanziati dal PNRR per migliorare il collegamento tra ricerca e impresa rappresentano una grande opportunità per le PMI. A dirlo oggi al webinar FASI il dirigente del MUR, Fabrizio Cobis, che però sottolinea anche l'importanza del PNRR per un cambio di passo nella gestione dei finanziamenti alla ricerca da parte della PA, che dovrebbe basarsi sempre più sulla "cultura del dato".

Cosa sono i bandi a cascata del PNRR?