Aiuti di Stato: ok a linee guida per progetti in materia di ambiente ed energia
La Commissione europea ha adottato le nuove norme in materia di aiuti di Stato per i progetti nel campo della protezione ambientale e dell'energia, che dovranno sostenere gli Stati membri nel perseguimento dei loro obiettivi climatici per il 2020, evitando distorsioni del mercato.
L'adozione delle nuove linee guida guida sugli aiuti pubblici in materia di ambiente ed energia rientra nell'Iniziativa per la modernizzazione degli aiuti di Stato ed è stata preceduta da tre consultazioni avviate a partire dal luglio 2012.
La prima novità della normativa, che sarà valida dal 1 luglio 2014 fino alla fine del 2020, è rappresentata dall'introduzione graduale di meccanismi basati sul mercato per alcune tecnologie di energia rinnovabile che hanno raggiunto un certo stadio di maturità. Per aumentare l'efficacia dei costi e limitare le distorsioni della concorrenza, le nuove linee guida prevedono infatti il passaggio - dopo una fase pilota nel 2015 e nel 2016 - a processi concorsuali per l'assegnazione dei contributi pubblici.
Per promuovere la competitività dell'industria europea, le norme Ue intendono poi ridurre il peso del finanziamento delle energie rinnovabili sulla bolletta energetica delle imprese, in particolare di quelle ad alta intensità energetica e molto esposte alla concorrenza internazionale, mentre per favorire il completamento del mercato unico dell'energia, le linee guida promuovono le infrastrutture energetiche transfrontaliere, in particolare nelle regioni meno sviluppate d'Europa.
Per una serie di misure di aiuto nel campo della protezione ambientale e dell'energia sono previste anche esenzioni dall'obbligo di notifica preventiva alla Commissione europea e per garantire un'adeguata produzione di elettricità gli Stati membri potranno introdurre i cosiddetti "meccanismi di capacità", incoraggiando i produttori a costruire nuove capacità di generazione o a non spegnere gli impianti esistenti.
"Le nuove linee guida forniscono un quadro di riferimento per la progettazione di misure più efficaci di sostegno pubblico che riflettono le condizioni di mercato, in modo graduale e pragmatico. L'Europa dovrebbe raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi energetici e climatici al minor costo possibile per i contribuenti e senza indebite distorsioni della concorrenza nel mercato unico", ha dichiarato il vicepresidente della Commissione responsabile per la Concorrenza Joaquín Almunia.
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Guidelines on State aid for environmental protection and energy 2014-2020