Ministero Istruzione: PN Scuola e Competenze 2021-2027
Il Programma Nazionale (PN) "Scuola e Competenze" mira alla qualificazione del sistema di istruzione pubblico attraverso un piano integrato di interventi e azioni strategiche.
Obiettivo
Il Programma intende contrastare il fenomeno dell'abbandono scolastico prematuro, sviluppare nuove competenze in linea con il mercato del lavoro e supportare la transizione digitale dell'intero ecosistema formativo. L'obiettivo finale è quello di superare le attuali disparità di carattere economico, sociale e territoriale presenti nel mondo dell'Istruzione.
Il PN Inclusione e Lotta alla povertà 21-27 è articolato come segue:
- Priorità: 1. Scuola e Competenze
- Priorità: 2. Le strutture per la scuola e le competenze
- Priorità Assistenza tecnica
Priorità: 1. Scuola e Competenze
Obiettivo specifico: ESO4.5. Migliorare la qualità, l'inclusività, l'efficacia e l'attinenza al mercato del lavoro dei sistemi di istruzione e di formazione, anche attraverso la convalida dell'apprendimento non formale e informale, per sostenere l'acquisizione di competenze chiave, comprese le competenze imprenditoriali e digitali, e promuovendo l'introduzione di sistemi formativi duali e di apprendistati (FSE+)
Azioni:
- Azioni di sistema
- Formazione del personale docente e non docente
- Altre Azioni di rafforzamento della capacità degli attori del sistema di istruzione
Obiettivo specifico: ESO4.6. Promuovere la parità di accesso e di completamento di un'istruzione e una formazione inclusive e di qualità, in particolare per i gruppi svantaggiati, dall'educazione e cura della prima infanzia, attraverso l'istruzione e la formazione generale e professionale, fino al livello terziario e all'istruzione e all'apprendimento degli adulti, anche agevolando la mobilità ai fini dell'apprendimento per tutti e l'accessibilità per le persone con disabilità (FSE+)
Azioni:
- Potenziamento delle competenze di base, comprese le competenze chiave di cittadinanza e le competenze di ambito spaziale e territoriale
- Rafforzamento delle competenze digitali degli studenti lungo tutto l’arco della vita (Transizione digitale)
- Educazione alla sostenibilità ambientale, al cambiamento climatico e alla transizione ecologica (Transizione verde)
- Inclusione e contrasto alla dispersione scolastica
- Ampliamento e promozione dell’accessibilità dell’educazione prescolare
- Promozione della transizione scuola – lavoro attraverso iniziative di stage e tirocinio, anche all’estero
- Interventi dedicati agli studenti degli Istituti Tecnici e Professionali e Istituti Tecnici Superiori
- Mobilità studentesca e borse di studio
Obiettivo specifico: ESO4.7. Promuovere l'apprendimento permanente, in particolare le opportunità di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione flessibili per tutti, tenendo conto delle competenze imprenditoriali e digitali, anticipando meglio il cambiamento e le nuove competenze richieste sulla base delle esigenze del mercato del lavoro, facilitando il riorientamento professionale e promuovendo la mobilità professionale (FSE+)
Il ruolo del Programma nazionale sarà incentrato sulla valorizzazione del ruolo dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) e sulla promozione di interventi di educazione degli adulti, ivi incluse le loro competenze di base, anche digitali.
Saranno quindi promossi in particolare: percorsi di educazione per adulti finalizzati all’ottenimento delle competenze di base di cittadinanza e di una qualifica; percorsi di educazione alle competenze digitali; interventi per i Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti (CPIA) e promozione delle reti territoriali, ivi incluse azioni di raccordo tra CPIA e Centri per l’impiego; azioni in sinergia con altri Enti nazionali e territoriali su tematiche legate all’ambiente e allo sviluppo sostenibile.
Priorità: 2. Le strutture per la scuola e le competenze
Obiettivo specifico: RSO4.2. Migliorare la parità di accesso a servizi di qualità e inclusivi nel campo dell'istruzione, della formazione e dell'apprendimento permanente mediante lo sviluppo di infrastrutture accessibili, anche promuovendo la resilienza dell'istruzione e della formazione online e a distanza (FESR)
Azioni:
- Ambienti laboratoriali per la promozione delle competenze di base
- Estensione del Piano mense e palestre
- Laboratori professionalizzanti per le scuole del secondo ciclo
- Ambienti laboratoriali e digitali per l'educazione degli adulti
- Ambienti innovativi destinati ai servizi per l’infanzia
Priorità Assistenza Tecnica
2.2.1. Priorità per l'assistenza tecnica a norma dell'articolo 36, paragrafo 4, del CPR 3. Assistenza tecnica FSE+
L’assistenza tecnica rappresenta un fondamentale elemento di supporto per la gestione del Programma, assicurando strumenti e metodi che ne consentono uno svolgimento efficace e coerente. Obiettivo della Priorità è quello di assicurare una conoscenza approfondita delle tematiche oggetto del Programma ed il sostegno alle strutture amministrative e tecniche impegnate nell’attuazione e nella gestione per garantire efficacia e tempestività nell’utilizzo delle risorse.
Le principali azioni previste nell’ambito della Priorità riguardano:
- il perfezionamento dei sistemi informatizzati di gestione e controllo del Programma, integrato in termini di funzioni e di flussi informativi tra i diversi soggetti coinvolti nell’attuazione, comprese le Autorità che a vario titolo intervengono nel Programma. Si tratta implementare i sistemi informativi che, in continuità con l’impostazione del Programma 2014-20, garantiscano, in maniera sempre più efficace, la registrazione e la conservazione informatizzata dei dati relativi a ciascuna operazione, necessari per il monitoraggio, la valutazione, la gestione finanziaria, la verifica e l'audit, garantendo la trasmissione degli stessi al livello nazionale ed alla Commissione Europea;
- digitalizzazione di procedure e strumenti e una maggiore interoperabilità e collaborazione applicativa tra piattaforme e banche dati per la gestione del programma;
- la sorveglianza, che si traduce nelle attività connesse al funzionamento del Comitato di Sorveglianza (segreteria, condivisione dei materiali, predisposizione di documentazione, organizzazione delle sedute del Comitato, ecc.). In particolare, al fine di mantenere un livello di informazione costante e continuo sull’attuazione del Programma, verranno sviluppati strumenti di sharing per i membri del Comitato e di incontri/eventi per meglio conoscere i progetti esemplari realizzati;
- le attività di informazione e comunicazione, che prevedono l’elaborazione e l’attuazione di una Strategia di comunicazione finalizzata alla comunicazione di opportunità, risultati e impatti del Programma sul territorio con l’obiettivo di aumentare conoscenza e consapevolezza rispetto alla politica di coesione sul territorio regionale, percezione positiva delle azioni realizzate, coinvolgimento di stakeholder e cittadini e, dall’altro, a garantire l’accesso alle opportunità del Programma e l’assistenza ai beneficiari;
- il monitoraggio del Programma come strumento di costante verifica della coerenza della programmazione rispetto agli obiettivi fissati ma anche di restituzione dello stato di avanzamento del Programma. Inoltre, il monitoraggio contribuirà a restituire dati più raffinati sull’integrazione alla scala territoriale dei fondi europei, tra loro e con le altre risorse regionali (PR) e nazionali impiegate (PN) per politiche settoriali, utili in funzione di un sistema più avanzato di accountability nei confronti degli stakeholder, consentendo una maggiore capacità di analisi degli investimenti in relazione agli obiettivi del Programma.Nel sistema di monitoraggio che dovrà consentire la trasmissione dei dati al livello nazionale, particolare rilevanza assumerà la rilevazione delle azioni dedicate alle concentrazioni tematiche sulla transizione digitale ed ecologica;
- la valutazione, ovvero l’insieme di attività tese a migliorare la qualità della progettazione e dell’esecuzione del programma ed a valutarne l’efficacia, l’efficienza e l’impatto, sulla base del Piano di Valutazione che rappresenterà anche uno strumento per facilitare l’integrazione tra Fondi nel perseguimento dei risultati attesi. La valutazione sarà intesa sia come valutazione in itinere - delle procedure, dei dispositivi e della loro efficacia e coerenza con gli obiettivi della pianificazione temporale, della capacità di spesa e di raggiungimento dei target - sia come valutazione ex post dei risultati, sia, infine, come valutazione dell’impatto delle misure intraprese rispetto alle sfide contenute nel Programma;
- l'accrescimento delle conoscenze e il potenziamento delle competenze delle strutture amministrative impegnate nell'attuazione e gestione del Programma (Direzioni Generali e Uffici del Ministero dell’Istruzione, incluse le sue ramificazioni territoriali e gli Enti in house) attraverso un piano di interventi formativi, al fine di realizzare effettivi miglioramenti qualitativi sia nei processi di lavoro che nelle competenze. Una particolare attenzione sarà dedicata alla formazione sulle nuove tematiche trattate nell’ambito del Programma;
- la realizzazione di studi, ricerche ed approfondimenti sulle diverse tematiche del Programma al fine di indirizzare più efficacemente le diverse azioni previste;
- la realizzazione di iniziative di scambio di esperienze tra Amministrazioni pubbliche a livello europeo, nazionale e regionale finalizzate ad accrescere il know-how in tema di progettazione, gestione ed attuazione di programmi ed interventi finanziati dai fondi europei. Per lo svolgimento delle attività si prevede di fare ricorso anche al supporto specialistico delle società in house del Ministero dell’Istruzione. L’attività di assistenza tecnica dovrà essere sviluppata favorendo la massima conoscenza dei dati/risultati/impatti di genere delle politiche attivate.
2.2.1. Priorità per l'assistenza tecnica a norma dell'articolo 36, paragrafo 4, del CPR 4. Assistenza tecnica FESR
L’assistenza tecnica rappresenta un fondamentale elemento di supporto per la gestione del Programma, assicurando strumenti e metodi che ne consentono uno svolgimento efficace e coerente. Obiettivo della Priorità è quello di assicurare una conoscenza approfondita delle tematiche oggetto del Programma ed il sostegno alle strutture amministrative e tecniche impegnate nell’attuazione e nella gestione per garantire efficacia e tempestività nell’utilizzo delle risorse.
Le principali azioni previste nell’ambito della Priorità riguardano:
- il perfezionamento dei sistemi informatizzati di gestione e controllo del Programma, integrato in termini di funzioni e di flussi informativi tra i diversi soggetti coinvolti nell’attuazione, comprese le Autorità che a vario titolo intervengono nel Programma. Si tratta implementare i sistemi informativi che, in continuità con l’impostazione del Programma 2014-20, garantiscano, in maniera sempre più efficace, la registrazione e la conservazione informatizzata dei dati relativi a ciascuna operazione, necessari per il monitoraggio, la valutazione, la gestione finanziaria, la verifica e l'audit, garantendo la trasmissione degli stessi al livello nazionale ed alla Commissione Europea;
- digitalizzazione di procedure e strumenti e una maggiore interoperabilità e collaborazione applicativa tra piattaforme e banche dati per la gestione del programma;
- la sorveglianza, che si traduce nelle attività connesse al funzionamento del Comitato di Sorveglianza (segreteria, condivisione dei materiali, predisposizione di documentazione, organizzazione delle sedute del Comitato, ecc.). In particolare, al fine di mantenere un livello di informazione costante e continuo sull’attuazione del Programma, verranno sviluppati strumenti di sharing per i membri del Comitato e di incontri/eventi per meglio conoscere i progetti esemplari realizzati;
- le attività di informazione e comunicazione, che prevedono l’elaborazione e l’attuazione di una Strategia di comunicazione finalizzata alla comunicazione di opportunità, risultati e impatti del Programma sul territorio con l’obiettivo di aumentare conoscenza e consapevolezza rispetto alla politica di coesione sul territorio regionale, percezione positiva delle azioni realizzate, coinvolgimento di stakeholder e cittadini e, dall’altro, a garantire l’accesso alle opportunità del Programma e l’assistenza ai beneficiari;
- il monitoraggio del Programma come strumento di costante verifica della coerenza della programmazione rispetto agli obiettivi fissati ma anche di restituzione dello stato di avanzamento del Programma. Inoltre, il monitoraggio contribuirà a restituire dati più raffinati sull’integrazione alla scala territoriale dei fondi europei, tra loro e con le altre risorse regionali (PR) e nazionali impiegate (PN) per politiche settoriali, utili in funzione di un sistema più avanzato di accountability nei confronti degli stakeholder, consentendo una maggiore capacità di analisi degli investimenti in relazione agli obiettivi del Programma. Nel sistema di monitoraggio che dovrà consentire la trasmissione dei dati al livello nazionale, particolare rilevanza assumerà la rilevazione delle azionide dicate alle concentrazioni tematiche sulla transizione digitale ed ecologica;
- la valutazione, ovvero l’insieme di attività tese a migliorare la qualità della progettazione e dell’esecuzione del programma ed a valutarne l’efficacia,l’efficienza e l’impatto, sulla base del Piano di Valutazione che rappresenterà anche uno strumento per facilitare l’integrazione tra Fondi nel perseguimento dei risultati attesi. La valutazione sarà intesa sia come valutazione in itinere - delle procedure, dei dispositivi e della loro efficacia e coerenza con gli obiettivi della pianificazione temporale, della capacità di spesa e di raggiungimento dei target - sia come valutazione ex post dei risultati, sia, infine, come valutazione dell’impatto delle misure intraprese rispetto alle sfide contenute nel Programma;
- l'accrescimento delle conoscenze e il potenziamento delle competenze delle strutture amministrative impegnate nell'attuazione e gestione del Programma (Direzioni Generali e Uffici del Ministero dell’Istruzione, incluse le sue ramificazioni territoriali e gli Enti in house) attraverso un piano di interventi formativi, al fine di realizzare effettivi miglioramenti qualitativi sia nei processi di lavoro che nelle competenze. Una particolare attenzione sarà dedicata alla formazione sulle nuove tematiche trattate nell’ambito del Programma;
- la realizzazione di studi, ricerche ed approfondimenti sulle diverse tematiche del Programma al fine di indirizzare più efficacemente le diverse azioni previste;
- la realizzazione di iniziative di scambio di esperienze tra Amministrazioni pubbliche a livello europeo, nazionale e regionale finalizzate ad accrescere il know-how in tema di progettazione, gestione ed attuazione di programmi ed interventi finanziati dai fondi europei. Per lo svolgimento delle attività si prevede di fare ricorso anche al supporto specialistico delle società in house del Ministero dell’Istruzione. L’attività di assistenza tecnica dovrà essere sviluppata favorendo la massima conoscenza dei dati/risultati/impatti di genere delle politiche attivate.
Budget
Le risorse a disposizione del Programma ammontano a 3.780.988.034 euro, di cui 2.013.592.759 euro a valere sul FESR/FSE+ e la restante quota di cofinanziamento nazionale.