Campania: Contributi ad integrazione dei canoni di locazione
Descrizione
Bando per l'assegnazione di contributi ad integrazione dei canoni di locazione - Annualità 2022.
Aggiornamento: Graduatorie definitive - Decreto Dirigenziale n. 747 del 16.11.2023, BUR n. 82 del 20.11.2023
Beneficiari
Per beneficiare del contributo per tutti i componenti del nucleo familiare devono ricorrere le seguenti condizioni:
- Cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione europea ovvero condizione di stranieri titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo ai sensi del decreto legislativo 8 gennaio 2007, n.3 (Attuazione della direttiva 2003/109/CE relativa allo status di cittadini di Paesi terzi soggiornanti di lungo periodo) o di stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo ai sensi dell’articolo 40, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n.286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), ovvero di stranieri che, in base alla normativa statale, beneficiano di un trattamento uguale a quello riservato ai cittadini italiani ai fini dell’accesso ai servizi abitativi pubblici comunque denominati.
- Residenza nella Regione Campania.
- Assenza della piena titolarità nell’ambito della Regione Campania del diritto di proprietà, usufrutto, uso, abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare ai sensi dell’art. 6 del Regolamento 11/2019 e ss.mm.ii.
- Possesso di un’attestazione ISEE ordinaria o corrente (non è ammissibile l’ISEE ristretto) valida alla data di presentazione della domanda, il cui importo ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superi:
- per la Fascia “A”, l’importo corrispondente a due pensioni minime INPS, pari a € 13.659,88 (circolare INPS 22 dicembre 2022, n. 135)
- per la Fascia “B”, l’importo corrispondente al limite per la decadenza dall’assegnazione degli alloggi ERP, ai sensi dell’art. 27 comma 3 lett. g) del Regolamento 11/2019 e ss.mm.ii, pari a € 22.500.
Ai fini dell’Avviso dovrà essere indicato il valore riportato nell’ultima attestazione ISEE in corso di validità richiesta dal richiedente o da uno dei componenti del suo nucleo familiare prima della presentazione della domanda. - Avere un’incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori, sul valore ISE (Indicatore della Situazione Economica) risultante dall’attestazione ISEE di cui alla lett. d), non inferiore:
- per la Fascia “A”, al 14% (CANONE/ISE ≥ 0,14)
- per la Fascia “B”, al 24% (CANONE/ISE ≥ 0,24) (ai fini del calcolo dell’incidenza suddetta, in caso di ISE pari a € 0, lo stesso si assumerà convenzionalmente pari a € 0,01). - Non essere assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Inoltre, il richiedente deve risultare titolare per l’anno 2022 di un contratto di locazione per uso abitativo relativo ad un immobile sito in Regione Campania adibito ad abitazione principale, corrispondente alla residenza anagrafica del richiedente nel periodo di riferimento, regolarmente registrato, da allegare alla domanda, ed in regola con il pagamento annuale dell’imposta di registro salvo opzione della “cedolare secca”, ai sensi dell’art. 3 del D.lgs. 23/2011.
In caso di contratto di locazione cointestato, la domanda potrà essere presentata da uno solo dei titolari del contratto, a pena di esclusione di tutte le domande presentate relative al medesimo contratto.
Budget e Tipologia di incentivo
ll contributo ad integrazione del canone di locazione, di cui all’art. 11 della Legge 431/98, non può essere cumulato con altri benefici pubblici da qualunque Ente ed in qualsiasi forma erogati a titolo di sostegno abitativo relativi allo stesso periodo temporale, compresi i contributi straordinari per gli inquilini morosi incolpevoli, nonché la quota destinata all'affitto del reddito di cittadinanza di cui al D.L. 28 gennaio 2019 n. 4, convertito con modificazioni dalla Legge 28 marzo 2019 n. 26 e ss.mm.ii.
Il contributo teorico è calcolato sulla base dell’incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori, sul valore ISE risultante dall’Attestazione ISEE di cui all’art. 1 comma 1 lett. d)
- per la fascia A: il contributo è pari alla differenza tra il canone annuo e l’importo corrispondente al 14% dell’ISE [(CANONE - (ISE x 0,14)], rapportato ai mesi di effettiva validità del contratto nel periodo di riferimento;
- per la fascia B: il contributo è pari alla differenza tra il canone annuo e l’importo corrispondente al 24% dell’ISE [(CANONE - (ISE x 0,24)], rapportato ai mesi di effettiva validità del contratto nel periodo di riferimento.
Il contributo massimo erogabile è pari ad € 2.000 per la Fascia A e ad € 1.800 per la Fascia B e non può in ogni caso superare l’importo del canone annuo.
Il contributo minimo è pari ad € 100. Pertanto, qualora il contributo teorico calcolato risulti inferiore a tale importo sarà arrotondato comunque ad € 100. Al fine di soddisfare una platea più vasta di beneficiari, potranno essere erogati importi corrispondenti ad una percentuale inferiore al 100% del contributo spettante, fino ad un minimo del 50% del contributo spettante. In tal caso, indipendentemente dal numero di domande pervenute per ciascuna Fascia, si erogherà una percentuale ridotta dell’importo spettante sia per la Fascia A che per la Fascia B.
Tempi e scadenze
I soggetti interessati possono presentare domanda dalle ore 10.00 del 5 aprile 2023 e fino alle ore 14.00 del 10 maggio 2023 per ottenere i contributi per l’anno 2022 ad integrazione dei canoni di locazione, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Aggiornamenti e Link
Avviso - Decreto Dirigenziale n. 31 del 31 marzo 2023, BUR n. 25 del 3 aprile 2023
Graduatorie provvisorie - Decreto Dirigenziale n. 573 del 31.08.2023
Integrazione alle graduatorie provvisorie delle domande ammesse a finanziamento - DD n. 655 del 18.10.2023, BUR n. 75 del 23.10.2023