Trento: sostegno allo sviluppo di un’idea imprenditoriale

Data apertura
05 Oct 2011
Data chiusura
03 Nov 2011
Agevolazione
Locale
Soggetto gestore
Provincia Autonoma di Trento

Descrizione

L’iniziativa è finalizzata a favorire l’avvio di un’attività d’impresa da parte di persone in difficoltà occupazionale, attraverso un sostegno economico ed un servizio orientativo, formativo e di assistenza tecnica in fase di “start-up”.

Le persone che intendano costituire una nuova attività, sotto forma di ditta individuale, di società di persone o di piccola cooperativa possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni.

Accedono all’intervento i soggetti che alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:

a) maggiore età;
b) essere disoccupati. Sono considerati disoccupati coloro che risultano in tale condizione nell’ambito dell’elenco anagrafico dei Centri per l’impiego;
c) essere residenti in provincia di Trento da almeno tre anni alla data di presentazione della domanda. Se la persona è extracomunitaria si richiede la regolarità rispetto alle norme nazionali che disciplinano l’ingresso ed il soggiorno dei cittadini extracomunitari nel territorio dello Stato per motivi compatibili con una prestazione di lavoro di carattere non stagionale;
d) non aver svolto attività autonoma con partita I.V.A o attività di impresa, anche a titolo di collaboratore familiare negli ultimi tre anni;
e) non essere stato socio di imprese a qualsiasi titolo nell’ultimo anno ad eccezione delle società quotate in borsa e cooperative di consumo, edilizie e credito;
f) non aver subito protesti per assegni o cambiale negli ultimi 5 anni;
g) non essere coinvolto in procedure concorsuali in corso, anche in qualità di garante o fideiussore;
h) non aver riportato condanne penali, anche se non passate in giudicato, per delitti dolosi negli ultimi 5 anni;
i) non essere sottoposto a misure preventive di sicurezza;
l) non essere interdetto o inabilitato;
m) non abbiano già ottenuto o richiesto contributi per i beni d’investimento oggetto del presente intervento in base ad analoghe agevolazioni provinciali, nazionali o comunitarie.

Ciascuna persona non potrà presentare più di una domanda nell’ambito dello stesso bando.

Sono ammessi tutti i settori economici e le tipologie di attività ad esclusione di quelle avviate:

  • mediante contratti di affitto o subentro d’azienda;
  • mediante contratti di affiliazione (come per es. il franchising);
  • come procacciatori d’affari;
  • come agenti di commercio.

Sono ammessi i progetti che prevedano investimenti materiali ed immateriali iniziali non superiori a 200.000 Euro.

La composizione dell’agevolazione finanziaria prevista per la realizzazione dell’iniziativa pari ad Euro 38.000 è così strutturata:

  • finanziamento pubblico fino ad un massimo di 32.500 Euro per le spese di investimento; di cui fino a 20.000 Euro a fondo perduto e fino a 12.500 Euro a prestito agevolato;
  • un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 5.500 Euro a rimborso delle spese di gestione in conto esercizio affrontate nel corso dei primi 18 mesi di attività.

La quota di prestito agevolato sarà restituita al tasso fisso effettivo annuo pari al 65% del tasso di riferimento per le operazioni di credito agevolato alle imprese artigiane di durata superiore ai 18 mesi calcolato a far data dall’adozione del provvedimento di ammissione alle agevolazioni.

La restituzione dovrà essere effettuata a rate costanti semestrali in cinque anni, con un periodo iniziale di preammortamento di dodici mesi, per tale periodo è previsto il pagamento delle due rate per la sola quota di interessi maturati in base al credito erogato.

Il contributo è cumulabile, purché non sugli stessi beni, con analoghe agevolazioni previste dalla normativa provinciale, nazionale e comunitaria ad eccezione del contributo all’autoimpiego previsto nell’intervento n. 8 del Documento degli Interventi di politica del lavoro 2011/2013.

Sono ammissibili le spese, al netto dell’IVA, relative all’acquisto di beni materiali (es. arredamento, attrezzature ecc.) e beni immateriali (es. brevetti, marchi ecc.) ad utilità pluriennale per un minimo di spesa pari a 100 Euro. I beni devono essere direttamente collegati al ciclo produttivo, nuovi di fabbrica o usati, a condizione che non siano stati oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche e offrano idonee e comprovate garanzie di funzionalità.

Le domande devono essere presentate dal 5 ottobre 2011 al 3 novembre 2011 accedendo al sito internet dell’Agenzia del Lavoro della Provincia Autonoma di Trento (http://www.agenzialavoro.tn.it) o recandosi presso i Centri per l’Impiego dislocati sul territorio o presso la sede di Trento dell’Agenzia del Lavoro - Ufficio Affari Amministrativi, generali e contabili - Settore incentivi.

L'esame delle domande di accesso alle agevolazioni, per quanto concerne la verifica dei requisiti formali, seguirà l'ordine cronologico di protocollazione. Ai fini dell’ammissione al corso di orientamento e formazione, successiva alla verifica formale della domanda effettuata dall’Agenzia del Lavoro, sarà predisposta una graduatoria da parte del Soggetto terzo incaricato, in relazione alla fattibilità dell’iniziativa e della coerenza tra esperienze di studio e professionali e l’idea imprenditoriale.

Alle domande pervenute è assegnato un numero di protocollo progressivo che le identifica per l’intero procedimento.

Per maggiori informazioni consultare i Links.

Beneficiari e Finalitá

Stato agevolazioni
Inattive
Dimensione beneficiari
Non Applicabile
Organizzazione
Privato
Settori
Trasporti, Pesca, Sanità, Turismo, Ict, Commercio, Energia, Industria, Costruzioni, Audiovisivo, Alimentare, Agricoltura, Farmaceutico, Cultura, Servizi, Affari marittimi, Sociale
Finalita'
Inclusione social, Cooperazione, Start-up, Sviluppo
Ubicazione Investimento
Trentino-Alto Adige, Trento

Incentivi e Spese

Tipologia agevolazione
Contributo, Finanziamento
Tags
Trento, Start-up trentino alto adige, Lavoro trentino alto adige, Trentino alto adige