INPS: bando convitti nazionali - Anno 2020
Descrizione
Bando per la concessione di contributi per l’iscrizione presso i Convitti Nazionali ed Educandati statali di cui agli artt. 203 e 204 del Decreto legislativo 297 del 16 aprile 1994.
I contributi possono essere assegnati per la frequenza delle strutture convittuali, in regime di convitto o semiconvitto, in favore dei figli dei dipendenti e dei pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, dei pensionati utenti della Gestione dipendenti pubblici, dei dipendenti e pensionati iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale e degli iscritti alla Gestione ex Ipost.
Il bando di concorso è finalizzato a offrire a studenti iscritti alla scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado nell’anno scolastico 2020/2021, i seguenti contributi per il pagamento delle rette di iscrizione in Convitti Pubblici o accreditati presso il MUR:
Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali:
a) n. 140 contributi per il pagamento della retta per posti residenziali in “convitto”;
b) n. 1130 contributi per il pagamento della retta per posti di “dopo scuola” in “semiconvitto”.
Gestione assistenza Magistrale:
- a) n. 10 contributi per il pagamento della retta per posti residenziali in “convitto”;
- b) n. 70 contributi per il pagamento della retta per posti di “dopo scuola” in “semiconvitto”.
Gestione Fondo Ipost
- a) n. 3 contributi per il pagamento della retta per posti residenziali in “convitto”;
- b) n. 5 contributi per il pagamento della retta per posti di dopo scuola in “semiconvitto”.
Il beneficiario è lo studente destinatario della prestazione ed è individuato tra i seguenti soggetti: a) figlio o orfano del titolare del diritto; b) giovane regolarmente affidato, equiparato al figlio. Possono partecipare al concorso gli studenti e le studentesse, che nell’anno scolastico 2020/2021 frequenteranno la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado o la scuola secondaria di secondo grado, che non fruiscono di alcuna provvidenza scolastica, in denaro o in servizi, di valore superiore a € 6.000 complessivi, erogata dallo Stato o da altri Enti e Istituzioni pubbliche o private per l’anno scolastico 2020/2021 e che non siano assegnatari di posti in convitti di proprietà dell’Istituto.
Il richiedente, ovvero colui che presenta domanda di partecipazione al concorso, è individuato dai seguenti soggetti:
- a) il titolare del diritto in qualità di genitore del beneficiario;
- b) il tutore del figlio o dell’orfano del titolare del diritto;
- c) il beneficiario maggiorenne alla data della domanda di partecipazione al concorso.
L’Inps riconosce un contributo a totale o parziale copertura del costo della retta - per il periodo di effettiva permanenza presso il Convitto – fino al completamento della scuola secondaria superiore, salvo l’obbligo di caricare in procedura, entro i termini indicati nel bando di ammissione per i Convitti per l’a.s. successivo, la documentazione che attesta il persistere dei requisiti.
La retta si intende comprensiva delle spese dei servizi offerti in formula “convitto” o “semiconvitto” proposti dalla Struttura ospitante e delle spese di vitto e di alloggio per i posti residenziali in formula “convitto”.
L’importo massimo del contributo annuale erogabile in favore di ciascun avente diritto è pari a:
- a) Euro 3.000 per “convitto”;
- b) Euro 1.300 per “semiconvitto”.
La domanda può essere trasmessa entro le ore 12.00 del 31 luglio 2020.
Per maggiori informazioni consultare i Links.