Friuli Venezia Giulia - Progetto Matelda per donne impegnate in percorsi di uscita da situazioni di violenza
Descrizione
SiConTe - Progetto Matelda: supporto a soluzioni di conciliazione tra vita lavorativa e impegni genitoriali in favore di donne impegnate in percorsi di uscita da situazioni di violenza.
Il programma regionale “Si.Con.Te. – Sistema di Conciliazione Integrato” si propone di sostenere la partecipazione paritaria delle donne al mercato del lavoro e alla vita economica del territorio regionale facilitando l’accesso a “soluzioni di conciliazione” e promuovendo ed incentivando, nel contempo, la qualità e la legalità del lavoro di cura per le persone che cercano, in aggiunta od in alternativa ai servizi esistenti, soluzioni flessibili e a domicilio, modulabili in relazione alle specifiche esigenze ed ai bisogni propri e dei propri cari.
L’operatività del programma è garantita dalla presenza sul territorio di sportelli - gli Sportelli SiConTe - i quali offrono un servizio che, oltre a facilitare in generale l’orientamento e l’accesso a servizi e misure utili all’esigenza di conciliare i tempi lavorativi/formativi con quelli dedicati alla cura dei propri cari, risponde anche, nello specifico e se del caso, alla domanda di collaboratori e collaboratrici familiari, con particolare riguardo a profili di assistenza alla persona.
In sinergia con il programma SiConTe, il “Progetto Matelda” è un intervento a favore di donne che, impegnate in percorsi personalizzati di protezione e sostegno all’uscita da situazioni di violenza, si trovano in condizioni di particolare fragilità rispetto al loro inserimento e permanenza nel mercato del lavoro in quanto - occupate o impegnate nella ricerca attiva di lavoro, oppure in un percorso di completamento degli studi ovvero di specializzazione, aggiornamento, qualificazione o riqualificazione professionale ed alla ricerca di soluzioni di conciliazione tra la loro vita professionale ed il lavoro di cura per i propri figli - più difficilmente riescono ad avere accesso a misure ordinarie di sostegno (quali ad esempio carta famiglia, abbattimento rette, punteggi per accesso a servizi, etc.): la loro temporanea e speciale situazione, infatti, può far sì che i criteri normalmente utilizzati per l’accesso ai benefici disponibili (composizione nucleo familiare, isee, residenza, situazione alloggiativa, etc.) risultino indicatori non corrispondenti alla realtà che esse stanno vivendo.
I contributi economici previsti, nell’ambito del “Progetto Matelda” sono pensati con lo scopo di offrire a queste donne, a seconda dei casi in modo gratuito o con una commensurata compartecipazione, soluzioni “su misura”, in particolare per quanto riguarda la possibilità di avvalersi del supporto a domicilio di personale qualificato.
Beneficiari
Le donne che risultano impegnate in un percorso personalizzato di protezione e sostegno all’uscita da situazioni di violenza elaborato attraverso il supporto di uno dei seguenti soggetti:
- Centro Antiviolenza, o soggetto gestore di Case Rifugio, aderente alla rete nazionale “D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza” ed operante nel territorio del Friuli Venezia Giulia;
- Servizio Sociale dei Comuni (SSC) di uno degli Ambiti distrettuali della Regione Friuli Venezia Giulia;
e che hanno tutti i requisiti di seguito indicati:
- poter documentare - attraverso l’attestazione disponibile in allegato al presente Avviso (ALLEGATO 1 - “attestazione percorso”) debitamente firmata da uno dei soggetti indicati - di essere impegnate in un percorso personalizzato di protezione e sostegno all’uscita da situazioni di violenza;
- poter documentare - anche attraverso dichiarazione sostitutiva/autocertificazione il cui fac-simile è disponibile in allegato al presente Avviso (ALLEGATO 2 - “dichiarazione sostitutiva di certificazione e notorietà”) - di:
- 1) trovarsi in una situazione di allontanamento dal maltrattante;
- 2) avere figli, minori di 14 anni compiuti, per i quali si è impegnate in lavoro di cura;
- 3) essere, anche alternativamente:
a) occupata;
b) impegnata nella ricerca attiva di occupazione avendo reso la dichiarazione di immediata disponibilità alla ricerca ed allo svolgimento di un’attività lavorativa (DID) presso i servizi competenti e di aver quindi intrapreso il percorso di sottoscrizione di un “patto di servizio” e la stipula/definizione di un piano di azione individuale (PAI);
c) iscritta ad un regolare corso di studi o di specializzazione presso una Scuola o un’Università ovvero ad un corso di aggiornamento, qualificazione o riqualificazione professionale.
I contributi previsti in favore delle donne che hanno aderito al “Progetto Matelda” sono di due tipologie - contributi per voucher o contributi per contrattualizzazione - e possono essere richiesti, alternativamente, a fronte di:
- a) acquisto voucher di lavoro accessorio - in “pacchetti” corrispondenti a 50, 100 o 150 ore lavorative per un compenso lordo di 10 euro per ora - per prestazioni di breve durata, non riconducibili a contratti collettivi di lavoro in quanto svolte in modo saltuario e discontinuo, attinenti al supporto nel campo della cura, dell’educazione e/o istruzione dei propri figli;
- b) contrattualizzazione - a tempo indeterminato oppure determinato per minimo mesi 3 - di una figura di collaboratore o collaboratrice familiare per prestazioni lavorative attinenti al supporto nel campo della cura, dell’educazione e/o istruzione dei propri figli, inquadrata, secondo quanto previsto all’articolo 10 del CCNL domestico, nel profilo indicato per il livello D, lettera f), e secondo la disponibilità oraria di 16, 22 oppure 30 o più ore settimanali.
In relazione alle tipologie di cui al punto 1, l’ammontare dei contributi è così determinato:
- a) acquisto “pacchetto” voucher per totale ore disponibili 50: importo contributo pari ad euro 500,00;
- b) acquisto “pacchetto” voucher per totale ore disponibili 50: importo contributo pari ad euro 1.000,00;
- c) acquisto “pacchetto” voucher per totale ore disponibili 50: importo contributo pari ad euro 1.500,00;
- d) contrattualizzazione per ore settimanali 16: importo contributo pari ad euro 2.000,00;
- e) contrattualizzazione per ore settimanali 22: importo contributo pari ad euro 2.500,00; f) contrattualizzazione per ore settimanali 30 o più: importo contributo pari ad euro 3.000,00.
La richiesta è inviata, a cura dell’interessata entro 15 giorni lavorativi calcolati a partire dalla data di riscontro della disponibilità dell’importo, a partire dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione dell'Avviso ed entro il 31 marzo 2016:
- a) completa di bollo, in base alla vigente normativa, e di tutti gli allegati indicati nel presente Avviso;
- b) all’indirizzo “Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Direzione Centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca e università – Area agenzia regionale per il lavoro – Servizio lavoro e pari opportunità, Via San Francesco, 37 – 34133 TRIESTE”;
- c) in busta chiusa, esclusivamente a mezzo raccomandata postale, riportando sulla busta la dicitura “SiConTe – Progetto Matelda”.
Il contributo è concesso, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, con Decreto del Direttore della struttura competente in materia di lavoro e pari opportunità ed il relativo importo è erogato tramite accreditamento sul conto corrente bancario o postale indicato in fase di presentazione della domanda.
Per maggiori informazioni consultare i Links.