Lombardia - Contributo per l’Autonoma Sistemazione - Anno 2016
Descrizione
Criteri per la determinazione e l’erogazione del contributo per l’Autonoma Sistemazione - Anno 2016 - a favore dei nuclei familiari sfollati dalle proprie abitazioni in conseguenza degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, a far data dal 1° gennaio 2016.
Sono ammessi alla prosecuzione nella forma di assistenza costituita dal “Contributo per l’Autonoma Sistemazione – Anno 2016”, i nuclei familiari già beneficiari della medesima forma di aiuto per l’anno 2015 e non già cessati/decaduti in corso d’anno, conviventi di cittadini proprietari, usufruttuari, locatari o comodatari di una unità immobiliare adibita ad abitazione principale, abituale e continuativa alla data del sisma, che:
- a) sia stata distrutta in tutto o in parte ovvero sia stata dichiarata inagibile e sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012;
- b) abbia presentato, entro i termini perentori del 31 dicembre 2014, apposita domanda di contributo, ai sensi delle Ordinanze Commissariali nn.15 o 16, e s.m.i., ai fini del rispristino dell’abitazione principale sgomberata di cui alla precedente lettera a);
- c) abbia la relativa istruttoria di ammissibilità al contributo in corso ovvero sia già in possesso di un’ordinanza di concessione del contributo notificata ed i lavori siano in corso di esecuzione.
Possono altresì beneficiare del “Contributo per l’Autonoma Sistemazione – Anno 2016” i nuclei familiari che, in possesso alla data del 1° gennaio 2015 di tutti gli specifici requisiti richiesti dall’Ordinanza 15 dicembre 2014, n.76 “Disposizioni disciplinanti i criteri, le procedure ed i termini per la richiesta a far data dal 1° gennaio 2015, del «Contributo per l’autonoma sistemazione – Anno 2015» dei nuclei familiari tutt’ora sfollati dalle proprie abitazioni in conseguenza degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012”, non necessitassero all’epoca di ricevere il contributo, ma si trovino adesso nella necessità di riceverlo per un grave disagio abitativo intercorso nell’anno 2015. Tali beneficiari possono essere ammessi al contributo su espressa richiesta motivata del Sindaco ove il nucleo familiare risiedeva al momento del sisma.
Il contributo spetta al nucleo familiare già titolare della medesima forma di assistenza per l’anno 2015 e non già cessato/decaduto dal beneficio in corso d’anno, che sia convivente - del proprietario/usufruttuario ovvero del locatario o del comodatario a titolo oneroso o gratuito - di un’abitazione principale, abituale e continuativa, che sia stata dichiarata inagibile e sgomberata in seguito ai danni prodotti dagli eventi sismici del maggio 2012 e che provveda autonomamente, in via temporanea, alla propria sistemazione in altra collocazione alloggiativa.
Il numero dei componenti il nucleo familiare che rileva ai fini della presente ordinanza è quello che alla data del sisma del maggio 2012 era residente o comunque dimorante abitualmente nell’abitazione principale, abituale e continuativa inagibile a causa di tale evento calamitoso e risultante dal certificato storico dello stato di famiglia, fermo restando un numero inferiore di componenti dichiarato dall’interessato o comunque accertato dal Comune e fatti salvi gli eventi successivi della nascita, del decesso e della fuoriuscita dal nucleo familiare di uno o più componenti.
L’entità del “Contributo per l’Autonoma Sistemazione – Anno 2016” è determinato in funzione della specifica sistemazione alloggiativa in cui si trovi il nucleo familiare beneficiario al momento del pagamento della quota bimestrale del contributo, come specificato all'articolo 5 dell'Ordinanza (vedi Link).
I nuclei familiari beneficiari del contributo per l’anno 2016 devono dimostrare l’avvenuto rientro nell’abitazione al termine dei lavori di ripristino della relativa agibilità entro il termine perentorio di 15 giorni dalla data di fine lavori e di ripristino dell’agibilità.
Entro il suddetto termine, almeno uno dei componenti del nucleo familiare beneficiario dovrà altresì:
- richiedere/denunciare al Comune il trasferimento nell’abitazione stessa della propria residenza anagrafica,
- produrre al Comune i relativi contratti relativi alle utenze per i servizi di fornitura e i consumi relativi (i contratti devono essere intestati ad uno o più componenti del nucleo familiare rientrati nell’abitazione e beneficiari della forma di assistenza).
Il presupposto per percepire il “Contributo per l’Autonoma Sistemazione – Anno 2016” è il celere ripristino dell’agibilità dell’abitazione sgomberata da parte del proprietario dell’immobile, conseguentemente il contributo spetta sino al rientro nell’abitazione ripristinata o alla data di revoca dell’ordinanza di inagibilità/sgombero e comunque non oltre la data del 31 dicembre 2016.
Il contributo copre il periodo temporale intercorrente tra il 1° gennaio 2016 e la data di ripristino dell’agibilità dell’abitazione principale, abituale e continuativa e comunque non oltre il 31 dicembre 2016.
Entro il 31 dicembre 2015, i Comuni interessati procedono alla verifica del possesso e/o del mantenimento dei requisiti per tutti i nuclei familiari beneficiari di C.A.S. per l’anno 2015 ed alla successiva determinazione del contributo secondo i nuovi criteri adottati nei comma precedenti.
L’esito di detta verifica e l’entità del nuovo contributo sono formalmente notificati alla Struttura Commissariale per la ricostruzione post-sisma 2012 contestualmente alla richiesta di anticipazione per il primo bimestre dell’anno 2016; la mancata comunicazione di tali esiti ed entità determinano l’automatica impossibilità di erogazione in anticipazione del contributo fino ad avvenuta comunicazione.
Per maggiori informazioni consultare i Links.