Dipartimento politiche giovanili: Bando per 4.629 operatori volontari Servizio civile digitale
Descrizione
Bando per la selezione di 4.629 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile digitale.
Aggiornamento: Avvio al servizio degli operatori volontari per il Bando - Comunicazione del 28 dicembre 2023
Obiettivo
Con il bando è indetta la selezione di 4.629 operatori volontari da impiegare in 213 progetti, afferenti a 76 programmi di intervento di Servizio civile digitale da realizzarsi in Italia.
Beneficiari
Possono presentare domanda di partecipazione alla selezione i giovani in possesso dei seguenti requisiti:
- a) cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, oppure di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
- b) aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
- c) non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.
Possono presentare domanda di partecipazione i giovani che, fermo restando il possesso dei requisiti di cui sopra:
- a causa degli effetti delle situazioni di rischio legate all’emergenza epidemiologica da Covid-19 e/o legate alla sicurezza di alcuni Paesi esteri di destinazione abbiano interrotto il servizio o volontariamente o perché il progetto in cui erano impegnati è stato definitivamente interrotto dall’ente, a condizione che il periodo del servizio prestato non sia stato superiore a sei mesi;
- abbiano interrotto il Servizio civile a conclusione di un procedimento sanzionatorio a carico dell’ente che ha causato la revoca del progetto, oppure a causa di chiusura del progetto o della sede di attuazione su richiesta motivata dell’ente, a condizione che, in tutti i casi, il periodo del servizio prestato non sia stato superiore a sei mesi;
- abbiano interrotto il Servizio civile universale a causa del superamento dei giorni di malattia previsti, a condizione che il periodo del servizio prestato non sia stato superiore a sei mesi;
- abbiano già prestato servizio in un progetto finanziato dal PON-IOG “Garanzia Giovani” a condizione di aver regolarmente concluso il servizio;
- nel corso del 2021 siano stati avviati in servizio per la partecipazione ad un progetto finanziato dal PON-IOG “Garanzia Giovani” e successivamente, a seguito di verifiche effettuate dal Dipartimento, esclusi per mancanza del possesso dei requisiti aggiuntivi;
- abbiano già svolto il Servizio civile nell’ambito del progetto sperimentale europeo International Volunteering Opportunities for All o nell’ambito dei progetti per i Corpi civili di pace;
- abbiano già svolto il “Servizio civile regionale” ossia un servizio istituito con una legge regionale o di una provincia autonoma. Possono inoltre presentare domanda di Servizio le operatrici volontarie ammesse al Servizio civile in occasione di precedenti selezioni e successivamente poste in astensione per gravidanza e maternità, che non hanno completato i sei mesi di servizio, al netto del periodo di astensione, purché in possesso dei requisiti di cui ai precedenti punti.
Non possono presentare domanda i giovani che:
- appartengano ai corpi militari e alle forze di polizia;
- intrattengano, all’atto della pubblicazione del bando, con l’ente titolare del progetto rapporti di lavoro/di collaborazione retribuita a qualunque titolo, oppure abbiano avuto tali rapporti di durata superiore a tre mesi nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del bando; in tali fattispecie sono ricompresi anche gli stage retribuiti;
- abbiano già prestato o stiano prestando servizio civile nazionale o universale, oppure abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista, salvo quanto previsto nei capoversi successivi.
Interventi ammissibili
I progetti hanno una durata di 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali oppure con un monte ore annuo di 1.145 ore, articolato su cinque o sei giorni a settimana.
Alcuni progetti prevedono una riserva di posti dedicati ai giovani con minori opportunità (disabilità, bassa scolarizzazione, difficoltà economiche, care leavers e giovani con temporanea fragilità personale e sociale, come definititi nella circolare del 31 gennaio 2023 indicata in premessa), e/o un periodo di tutoraggio da uno a tre mesi.
L’avvio in servizio degli operatori volontari impiegati nei progetti dovrà in ogni caso avvenire entro il 28 dicembre 2023, fatta salva la possibilità da parte degli enti di richiedere successivi subentri e/o attivazione posticipata per iniziale mancato raggiungimento della soglia minima del numero di operatori volontari, secondo le disposizioni vigenti.
Budget e Tipologia di incentivo
Ciascun operatore volontario selezionato sarà chiamato a sottoscrivere con il Dipartimento un contratto che stabilisce, tra l’altro, l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio attualmente pari ad € 507,30, suscettibile di essere incrementato sulla base della variazione, accertata dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
L’operatore volontario, residente in un Comune diverso da quello di realizzazione del progetto, ha diritto al rimborso, da parte del Dipartimento, esclusivamente delle spese sostenute per il viaggio iniziale di raggiungimento della sede del progetto e per il rientro nel luogo di residenza al termine del servizio.
Sono rimborsabili unicamente le spese di viaggio relative a qualsiasi mezzo di trasporto (aereo, treno, pullman, traghetto) purché risulti il mezzo più economico. Agli assegni attribuiti agli operatori volontari si applicano le disposizioni di cui all’articolo 16, comma 3, del decreto legislativo n. 40/2017.
Il periodo prestato come operatore volontario di Servizio civile, su richiesta dell’interessato, è riconosciuto ai fini previdenziali. Per gli operatori volontari è prevista un’assicurazione relativa ai rischi connessi allo svolgimento del servizio stipulata dal Dipartimento, cui si può aggiungere per alcuni progetti un’assicurazione integrativa attivata dall’ente, laddove siano previste particolari attività.
Terminate le attività progettuali, all’operatore volontario viene rilasciato dal Dipartimento l’attestato di espletamento del Servizio civile redatto sulla base dei dati forniti dall’Ente;inoltre, secondo le modalità previste da ciascun progetto, l’operatore volontario riceve dall’ente un attestato/una certificazione di riconoscimento e valorizzazione delle competenze acquisite.
Per il Servizio civile digitale, in aggiunta a quanto opzionato dall’ente nell’apposita voce della scheda progetto, il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale e il Dipartimento per la trasformazione digitale attiveranno un percorso di certificazione delle competenze digitali per ciascun operatore volontario.
Tempi e scadenze
Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità on-line sopra descritta, entro e non oltre le ore 14.00 del 28 settembre 2023.
Aggiornamenti e Link
Dipartimento politiche giovanili
Bando SCD 2023 - Comunicazione del 13 luglio 2023
Avvio al servizio degli operatori volontari per il Bando - Comunicazione del 15 novembre 2023
Avvio al servizio degli operatori volontari per il Bando - Comunicazione del 30 novembre 2023
Avvio al servizio degli operatori volontari per il Bando - Comunicazione del 14 dicembre 2023