Coronavirus: i contributi delle Regioni per famiglie e imprese

Coronavirus: Misure Regioni per imprese e famiglie: Photocredit: Gerd Altmann da PixabayMentre a livello nazionale il Governo è chiamato ad adottare nuove misure a sostegno di imprese, lavoratori e famiglie colpiti dall'emergenza Coronavirus, anche le Regioni scendono in campo con bandi, incentivi e contributi per smart working, bonus baby sitter, didattica online, credito alle imprese e ammortizzatori sociali. Le principali novità riguardano: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto e le province autonome di Trento e Bolzano.

Cosa prevede il Recovery fund italiano?

Per ridurre i danni causati dal Coronavirus a imprese e cittadini non ci sono solo le misure del Governo centrale. In questi mesi, infatti, anche le Regioni stanno mettendo in campo una serie di misure per sostenere imprese e famiglie

Ecco una panoramica dei contributi e dei finanziamenti varati dalle Regioni italiane per affrontare l'emergenza Covid.  

Coronavirus: bandi e incentivi delle Regioni

Abruzzo: contributi per famiglie e aziende

Prosegue l’attività della Regione Abruzzo per mettere in campo interventi di risposta alla crisi causata dal Covid. L’ultima misura in ordine di tempo è un bando per compensare la perdita di reddito subita dagli acquacoltori a causa dell'epidemia da Covid-19 nel periodo 1 febbraio - 31 dicembre 2020. Le domande vanno inviate entro il 25 giugno 2021.

Il 15 aprile 2020, inoltre, la Regione  ha modificato le procedure dei “controlli di primo livello” nell’erogazione dei fondi FSC 2007-13 e 2014-20, per immettere liquidità nel settore produttivo. La semplificazione prevista (e valida per tutto il periodo dell’emergenza) consiste nella realizzazione (durante questa fase di emergenza) dei controlli a posteriori per procedere subito, invece, alla liquidazione degli importi alle imprese. Si tratta di una scelta che, pur nella correttezza e regolarità delle spese finanziate, mira a rendere immediatamente disponibili per le imprese i fondi che, altrimenti, avrebbero ricevuto più in là nel tempo.

Infine risale al 2 aprile 2020 il Pacchetto di misure da 100 milioni di euro per sostenere imprese e famiglie che stanno subendo i danni causati dall’epidemia.       

Torna all'indice

Basilicata: contributi per le imprese

Gli interventi anti-Covid messi in campo dalla Regione Basilicata si rivolgono sia alle famiglie che alle imprese. Tra questi si segnala il bando da 9,7 milioni di euro a “sostegno alle attività ferme” a causa del Covid. Le domande possono essere inviate tra il 21 giugno e il 31 luglio 2021.

Tra gli altri interventi si segnalano poi anche il Fondo Social Card Covid 19 che sostiene le famiglie in difficoltà economica a causa dell’epidemia, attraverso l'erogazione di un contributo fino a 800 euro con cui acquistare generi di prima necessità. Più nello specifico le risorse sono gestite dai Comuni che potranno erogare buoni spesa alle persone in difficoltà, oppure distribuire direttamente i prodotti alle famiglie. 

Per quanto riguarda le imprese, invece, la Regione Basilicata ha varato una misura che prevede il differimento dei termini per gli investimenti cofinanziati dalla Regione e la sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti agevolati concessi dal Micro Credito.

Queste misure, si sommano al “Fondo sostegno all’occupazione delle imprese cooperative” da 3,8 milioni di euro, stabilito con determina del 17 marzo. Grazie al Fondo le imprese cooperative possono ricevere finanziamenti fino a 350mila euro con cui - tra le altre cose - acquistare merci o nuovi macchinari, pagare utenze, pubblicità, polizze assicurative o formazione.   

Torna all'indice

Calabria: contributi per imprese e cittadini

In questi mesi anche la Regione Calabria ha continuato a pubblicare bandi a sostegno di cittadini e imprese colpiti dalla crisi economica causata dal virus. Tra gli ultimi si segnalano:

  • Un bando da 4,5 milioni di euro per la realizzazione di attività di ricerca e sviluppo e il finanziamento di laboratori e progetti per il contrasto dell'epidemia da Covid 19, che resta aperto fino al 14 giugno 2021;
  • Il bando "Informa Calabria" da 1 milione di euro che concede contributi a sostegno del settore media e informazione, al fine di fronteggiare l’emergenza e di supportare il rilancio della produttività calabrese. In questo caso le domande si possono inviare fino ad esaurimento dei fondi a disposizione.

A breve, inoltre, dovrebbe essere pubblicato un bando da 25 milioni di euro rivolto alle scuole per la sperimentazione di percorsi educativi e formativi multidisciplinari di sostegno agli studenti, prioritariamente a quelli con Bisogni Educativi Speciali (BES), per prevenire il rischio di abbandono prematuro della scuola, anche in seguito agli effetti della pandemia da COVID-19, al fine di favorire l’integrazione e l’inclusione scolastica.

Dal 27 gennaio 2021, inoltre, è attivo il Fondo Calabria Competitiva da 40 milioni che, tramite la concessione di finanziamenti rimborsabili a tasso agevolato, sostiene le micro e piccole imprese in temporanea situazione di carenza di liquidità a causa del Covid. Le domande possono essere inviate fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Il 9 giugno 2020, invece, la Regione Calabria ha lanciato una misura da 10 milioni di euro che prevede l’erogazione di buoni spesa alle famiglie in difficoltà a causa del coronavirus. I fondi sono gestiti dai singoli Comuni che pubblicano per proprio conto le manifestazioni di interesse per individuare i beneficiari.  

Torna all'indice

Campania: contributi a imprese e famiglie

Per quanto riguarda invece la Campania, tra le ultime opportunità promosse dalla Regione per venire incontro alle esigenze di cittadini e imprese colpiti dal Covid, si segnalano tre bandi che erogano contributi a fondo perduto “una tantum” per tre diverse categorie di imprese:

  • quelle agricole, del comparto bufalino e del comparto florovivaistico regionale, per le quali la Regione ha stanziato 65 milioni di euro, con domande entro il 30 giugno 2021;
  • quelle agricole colpite dall’attuale crisi economico-finanziaria causata dal Covid, per le quali il bando vale 14 milioni di euro e resta aperto fino al 20 luglio 2021;
  • quelle del comparto florovivaistico per le quali è aperto fino al 5 luglio 2021 un bando da 6 milioni di euro.

Oltre ai singoli bandi, vale la pena ricordare che l’8 aprile 2020 la Regione Campania ha varato un Piano da 604 milioni di euro per contrastare gli effetti socio-economici della crisi causata dalla pandemia. Si tratta di un vasto pacchetto di misure a sostegno di imprese e cittadini  

Torna all'indice

Emilia-Romagna: le misure contro il Covid

A oltre un anno dall’inizio della pandemia, anche la Regione Emilia Romagna continua a mettere in campo interventi di risposta alla crisi causata dal Covid. Tra gli ultimi, si segnala il bando ristori 2 per imprese in difficoltà a causa dell'emergenza Covid che, con i suoi 13,3 milioni di euro, eroga contributi a favore delle seguenti tipologie di aziende: discoteche; attività di commercio su aree pubbliche nelle fiere; attività di spettacolo viaggiante; attività di gelateria, pasticceria e altre attività da asporto e ristorazione; palestre; imprese che operano nel settore cinematografico; imprese culturali.

Altri due bandi (da 1 milione di euro ciascuno) aperti da fine maggio erogano, invece, dei bonus una tantum ad altre categorie particolarmente colpite dalla crisi economica causata dalla pandemia. Si tratta di due bandi, ciascuno da 1 milione di euro che si rivolgono :

  • Ai maestri di sci, fondo e snowboard, che devono fare domanda entro il 14 giugno 2021;
  • Alle guide e agli accompagnatori turistici che, invece, devono inviare le richieste di contributo entro l’11 giugno 2021.

Il 28 aprile 2020, invece, Regione Emilia Romagna ha annunciato una grande stagione di investimenti pubblici per rilanciare l’economia. Si tratta di 14 miliardi di euro per il triennio 2020-2022 (pari al 10% del Pil), di cui i primi 6 miliardi subito disponibili per opere cantierabili in tutti i settori. A questi si aggiunge poi il fronte della ricostruzione post sisma dove saranno stanziati 2,2 miliardi nel triennio per completarla definitivamente.

L'8 aprile, infine, è stato varato un pacchetto di misure da 320 milioni di euro per sostenere imprese, famiglie e lavoratori.   

Torna all'indice

Friuli Venezia Giulia: misure per imprese e lavoratori

Anche la Regione Friuli Venezia Giulia ha continuato a pubblicare bandi anticrisi da Covid. Tra questi si segnalano un bando da 2,5 milioni di euro per la concessione di incentivi annuali per progetti regionali per rilanciare le attività culturali e sportive, e la gestione dei beni del patrimonio culturale o di altri luoghi della cultura regionali. Le domande vanno inviate entro il 5 luglio 2021.

Inoltre, fino al 30 giugno 2021 un altro bando (questa volta da 400mila euro) eroga contributi a favore dei titolari di autorizzazione per NCC e taxi - Emergenze Covid-19.

Le misure del 2021 si sommano agli interventi varati lo scorso anno, inclusa la LR 5-2020 contenente "ulteriori misure urgenti per far fronte all'emergenza epidemiologica da Covid-19" come le erogazioni in via anticipata degli incentivi regionali, oppure l'anticipo del 50% del contributo (erogato nel 2019) agli enti, associazioni e istituzioni dei corregionali all'estero. 

Torna all'indice

Lazio: 51 milioni per il Ristoro Lazio IRAP

Non si ferma l’azione del Lazio contro il Covid. Tra maggio e giugno, infatti, la Regione ha pubblicato nuovi bandi in sostegno di imprese e cittadini. Tra questi si segnala anzitutto la II edizione del bando “Un ponte verso il ritorno alla vita professionale e formativa" che con i suoi 30 milioni di euro integra il reddito di alcune categorie di lavoratori particolarmente colpiti dalla crisi come: colf/badanti; i lavoratori della cultura e dello spettacolo; i collaboratori sportivi; i lavoratori del settore turistico. Le domande possono essere inviate entro il 16 giugno 2021.

Con un altro bando (da 1,8 milioni di euro), invece, la Regione è scesa in campo a sostegno delle librerie indipendenti e delle piccole case editrici. In questo caso le domande di contributo devono essere inviate entro il 6 luglio 2021.

Infine per il mondo della scuola, la Regione ha attivato un bando da 1,5 milioni di euro per l’organizzazione di soggiorni estivi organizzati da Scuole secondarie superiori di primo e secondo grado o istituti che gestiscono corsi triennali di istruzione e formazione professionale (IeFP). Le domande vanno inviate entro il 22 giugno 2021.

Per sostenere il tessuto socio-economico laziale, inoltre, la Regione ha riprogrammato la spesa di oltre 640 milioni di euro di fondi europei ancora liberi, in modo da mettere in campo misure adatte per contrastare la crisi causata dal Covid.

Bandi e contributi per le donne    

Torna all'indice

Liguria: le misure per il commercio ambulante

Tra le misure varate dalla Liguria per rispondere alla crisi Covid, si segnala il finanziamento agevolato per sostenere il circolante delle imprese del commercio ambulante che può essere richiesto fino ad esaurimento fondi.

Il 15 maggio 2020, invece, sono state approvate le modalità attuative di tre strumenti a sostegno delle imprese liguri:

  • Il Fondo We Start Up che, con una dotazione di 1,5 milioni di euro, si rivolge alle startup liguri che abbiano implementato modelli di innovazione e prevede la sottoscrizione di aumenti capitale e/o strumenti finanziari partecipativi. La soglia minima di investimento delle risorse pubbliche dello strumento è di 10mila euro per ciascuna impresa beneficiaria;
  • Un Fondo da 14,5 milioni di euro per sostenere operazioni di rafforzamento patrimoniale per la sostenibilità economico-finanziaria ed industriale, a vantaggio delle micro, piccole e medie imprese liguri. Si tratta di un intervento che sostiene le aziende attraverso l’ingresso diretto nell’azionariato, per favorire un'iniezione di liquidità in queste imprese senza appesantire però la struttura debitoria del bilancio. Lo strumento - che sarà attivo dal 30 giugno e sarà gestito da Ligurcapital - consentirà importi d’intervento compresi tra i 25 mila e i 125 mila euro per la parte micro-equity, tra i 100 mila e 200 mila euro per la parte “Dristessed” (quella che riguarda progetti di finanza aziendale straordinaria volti all’acquisizione di altre aziende e/o loro rami in stato di difficoltà, cioè “Dristessed”);
  • Un bando da 1 milione di euro con cui erogare prestiti rimborsabili alle MPMI liguri che hanno avviato la riconversione e l’ammodernamento di impianti produttivi per la produzione di DPI.

Il 10 aprile 2020, infine, la Regione Liguria ha varato una misura per aiutare i nuclei assegnatari di alloggi popolari che hanno perso il lavoro (o avuto una riduzione dello stipendio di almeno il 20% del reddito complessivo del nucleo familiare) con l’affitto. La Regione ha infatti deciso che queste famiglie potranno non pagare le prime due mensilità, che non dovranno più essere corrisposte neanche in futuro

Contributi a fondo perduto Covid: i chiarimenti del fisco  

Torna all'indice

Lombardia: contributi per famiglie e startup

Nel corso di questi mesi segnati dall'emergenza Covid, la Regione Lombardia ha varato diverse misure a sostegno di aziende e cittadini per aiutarli a far fronte alla crisi economica causata dalla pandemia. Tra le ultime novità si segnala il bando da 4 milioni per aiutare le famiglie al mantenimento dell’alloggio in locazione sul libero mercato. 

E' ancora aperto anche il “Fondo alternativo di credito per le imprese lombarde emergenti” (il Fondo FACILE) da 15 milioni di euro che eroga credito alternativo a quello garantito dal tradizionale sistema di credito bancario, per far fronte al fabbisogno di liquidità nel periodo successivo alla crisi da Covid.

Di grande interesse è infine anche il Pacchetto Credito lanciato dalla Regione e composto da quattro misure per sostenere la liquidità delle PMI e dei professionisti lombardi, danneggiati dalla pandemia. Tra queste figura anche il rifinanziamento della linea “Credito Adesso Evolution” che prevede un finanziamento da parte di Finlombarda e delle banche convenzionate, oltre a un contributo in conto interessi per l’abbattimento dei tassi. I destinatari sono: professionisti, studi professionali, PMI e MIDCAP.  

Torna all'indice

Marche: bando per il sociale

Tra le ultime misure lanciate dalla Regione Marche a sostegno del territorio alle prese con i danni causati dal Covid, si segnala la legge regionale 20-2020 che stanzia 210 milioni di euro per contrastare gli effetti negativi causati dalla pandemia. Tra gli altri interventi previsti dalla legge, ci sono:

  • Un bando da 36,6 milioni per attuare misure a favore di commercio, artigianato, attività produttive, lavoro e istruzione. Più nello specifico il bando concede un contributo a titolo di indennità una tantum a causa del mancato guadagno, per la formazione e per far fronte ad investimenti finalizzati alla sicurezza per contrastare la crisi economica determinata dell’emergenza Covid -19;
  • Un bando da 514 mila euro che concede contributi a fondo perduto alle aziende dell'editoria e dell’informazione, ma anche direttamente ai giornalisti per compensare la perdita di fatturato. 

Torna all'indice

Molise: i contributi anti-Covid per le imprese 

Il 16 aprile 2020 la Regione Molise ha reso noto il Piano di interventi da 57,7 milioni di euro con cui promuovere misure per sostenere il tessuto produttivo, il mondo del lavoro e le famiglie molisane.   

Torna all'indice

Piemonte: 10 milioni per la ricerca anti-Covid

Anche la Regione Piemonte continua a essere particolarmente attiva nel mettere in campo misure di contrasto al Covid. Tra le ultime si segnala il bando da 1 milione di euro che eroga contributi a sostegno della capitalizzazione delle PMI. La domanda può essere presentata entro il 31 dicembre 2021.

Il 4 maggio 2020, invece, la Regione ha presentato il Piano RipartiPiemonte, un pacchetto di misure da 800 milioni di euro per sostenere la ripartenza del tessuto economico e sociale piemontese e che poggia su due colonne: la copertura finanziaria di ogni azione e la semplificazione amministrativa.    

Torna all'indice

Provincia autonoma di Bolzano: le misure per famiglie e imprese

Dopo le prime misure messe in campo sin dall’inizio della pandemia, la Provincia autonoma di Bolzano prosegue nel suo impegno verso imprese e cittadini alle prese con le conseguenze causate dal Covid. Tra gli ultimi interventi si segnala il bando da 2 milioni di euro che concede un aiuto economico a sostegno degli artisti locali. Le domande vanno inviate entro il 3 agosto 2021.

Invece, per i liberi professionisti, i lavoratori autonomi, le imprese individuali, le società di persone o di capitali che svolgono in Provincia di Bolzano un'attività artigianale, industriale, commerciale, di servizi, di pubblico esercizio o di affittacamere privato, la Provincia ha lanciato un bando che eroga sussidi. In questo caso le domande vanno inviate entro il 30 settembre 2021.

Il 15 aprile 2020, inoltre, sono stati lanciati due interventi a sostegno di imprese e famiglie previsti dal Pacchetto Alto Adige si riparte. Per le imprese di tutti i settori economici (artigianato, commercio, servizi, industria, turismo, agricoltura) figurano:

  • La sospensione fino a 24 mesi del pagamento della quota capitale relativamente ai mutui o finanziamenti leasing agevolati;
  • L’estensione temporale delle definizioni di "nuova impresa" (da 24 a 36 mesi) e "successione d'impresa" (da 6 a 12 mesi);
  • La semplificazione e il prolungamento dei termini per le piccole imprese che hanno chiesto il sostegno provinciale per gli investimenti aziendali e per le aziende che hanno chiesto supporto per l'internazionalizzazione o la formazione del personale;
  • Le associazioni di categoria e le loro cooperative, così come istituti, enti e organizzazioni che hanno già sostenuto spese per iniziative a favore di imprese poi annullate a causa delle misure restrittive legate all'epidemia da COVID-19 possono essere ugualmente ammesse a contributo.

A Bolzano, infine, le banche altoatesine hanno concesso un differimento per i mutui a famiglie e imprese. Si tratta nello specifico di una dilazione fino a 12 mesi per crediti a medio-lungo termine, così come – in alternativa o in aggiunta – la possibilità di prolungarne la durata fino a 24 mesi per ottenere in questo modo una riduzione della rata.  

Torna all'indice

Provincia autonoma di Trento: misure per famiglie e imprese

Anche la Provincia di Trento ha messo in campo diverse misure di sostegno a persone fisiche e imprese. Tra queste figurano:

  • Un bando da 18 milioni di euro che eroga aiuti straordinari ai lavoratori stagionali;
  • Un bando che concede contributi a fondo perduto a sostegno degli operatori economici che esercitano attività di impresa nel settore commerciale, agricolo e di lavoro autonomo e hanno subito danni in conseguenza al perdurare del COVID-19 nel periodo invernale. In questo caso le domande vanno inviate entro il 31 agosto 2021;
  • Un bando che prevede, invece, un sostegno al reddito per Imprenditori e liberi professionisti e che si chiude il 30 giugno 2021;

Si chiude il 31 giugno 2021, invece, il bando da 800mila euro della provincia di Trento che concede un contributo a fondo perduto a sostegno delle operazioni di aggregazione aziendale perfezionate nel periodo dall’1 febbraio 2020 al 31 maggio 2021. L’importo massimo del contributo è pari a 120mila euro. 

La Provincia ha inoltre approvato una legge provinciale (2-2020) con cui vengono adottate “Misure urgenti di sostegno per le famiglie, i lavoratori e i settori economici connesse all'emergenza epidemiologica Coronavirus”. Tra i principali provvedimenti figurano:

  • Una serie di semplificazioni per gli appalti che, in buona sostanza, intendono favorire un maggiore coinvolgimento delle imprese trentine, grazie a criteri premianti che valorizzino la territorialità e la filiera corta; 
  • Il concorso della Provincia all’abbattimento degli interessi su linee di credito di durata fino a 24 mesi, contratte dalle imprese trentine con banche che hanno aderito al protocollo siglato con la provincia;
  • L’accelerazione dell’erogazione dei contributi regionali, anche ricorrendo a soggetti esterni per l'istruttoria delle domande;
  • Il differimento del pagamento della prima rata dell’Imposta Immobiliare Semplice (IMS), dall’attuale 16 giugno 2020 alla scadenza della seconda (16 dicembre 2020), fermo restando, per chi vuole, la facoltà di effettuare il versamento secondo la scadenza ordinaria. Ciò farà sì che nel portafoglio di famiglie ed imprese rimanga, nell’immediato, una disponibilità monetaria complessiva pari a circa 90 milioni di euro.

I contributi Covid a autonomi, professionisti e partite IVA  

Torna all'indice

Puglia: i contributi per imprese e cittadini

Il 26 maggio 2020 la Regione Puglia ha modificato la manovra approvata l’8 aprile, riprogrammando i fondi e aumentando di 300 milioni di euro la dotazione complessiva. Sale così a 750 milioni il totale delle risorse messe in campo per fronteggiare gli effetti nefasti della pandemia, tutti derivanti da una riprogrammazione dei fondi europei FESR.    

Torna all'indice

Sardegna: contributi per famiglie, imprese e lavoratori

In questi mesi la Regione Sardegna ha messo in campo nuovi strumenti per aiutare il proprio territorio a rispondere alla crisi causata dalla pandemia. Tra questi si segnalano un bando da 271 mila euro per le attività di pesca che hanno subito un arresto temporaneo a causa del Covid, che resta aperto fino al 9 luglio 2021.

Inoltre, sempre per il settore della pesca e dell'acquacoltura è aperto anche il bando da 6 milioni di euro che eroga una sovvenzione commisurata parzialmente al fatturato del 2019. In questo caso le domande di contributo possono essere inviate fino al 30 giugno 2021.  

Torna all'indice

Sicilia: contributi per famiglie e imprese

Anche la Regione Sicilia in questi mesi ha continuato ad attivare iniziative per contrastare gli effetti socio-economici causati dal Covid. Tra questi si segnala l’avviso “bonuSicilia aree urbane” che concede contributi a fondo perduto a favore delle microimprese e ricadenti nei Comuni di Agrigento, Bagheria, Caltanissetta, Enna, Messina, Modica, Palermo e Ragusa. Le domande vanno inviate tra il 1° e il 13 luglio 2021.

Garanzia Italia: come funzionano i finanziamenti garantiti da SACE   

Torna all'indice

Toscana: contributi per imprese e cittadini

Prosegue anche l’impegno della Regione Toscana sul fronte delle misure anti-Covid. Tra le ultime emanate, si segnala:

  • Il bando 1,8 milioni di euro che concede contributi ad associazioni sportive per la ripartenza dello sport. Le domande vanno inviate entro il 10 giugno 2021;
  • Il bando da 6 milioni di euro che eroga, invece, contributi a fondo perduto a favore della filiera del turismo. In questo caso le istanze devono pervenire entro il 18 giugno 2021;
  • Il bando da 1 milione di euro a sostegno dei lavoratori autonomi dello spettacolo che possono fare domanda fino al 14 giugno 2021.   

Torna all'indice

Umbria: contributi anti-Covid agli studenti universitari

In questi mesi anche la Regione Umbria ha continuato a pubblicare bandi anti-Covid. Tra questi si segnalano:

  • Un bando da 3 milioni di euro che eroga voucher per la conciliazione, per le famiglie alle prese con l’accudimento dei figli durante il periodo di sospensione della scuola;
  • Un bando da 2,1 milioni di euro per la concessione di ristori a favore di associazioni e società sportive dilettantistiche, che possono accedervi fino al 28 giugno 2021.

Il 2020 aprile 2020 infine la Regione Umbria ha presentato un pacchetto di misure da 38,5 milioni di euro per sostenere imprese e lavoratori. Si tratta di una prima fase - rende noto la Regione - a cui ne seguiranno altre due, per un totale di 80 milioni di euro di fondi stanziati per superare l’emergenza. Per ora, con i 38,5 milioni stanziati, la Regione punta su liquidità e turismo.   

Torna all'indice

Valle d’Aosta: i contributi a imprese e cittadini contro il Covid

Anche la Valle d’Aosta continua a mettere in campo misure a sostegno del territorio colpito dalle conseguenze del Covid. Tra queste figura un sostegno ai lavoratori dipendenti a tempo determinato, anche stagionali, che hanno cessato di beneficiare della NASpI. Le domande vanno inviate entro il 30 novembre 2021.

A luglio 2020, invece, la Regione Valle d'Aosta ha approvato alla legge regionale 8-2020 che contiene un assestamento di bilancio per mettere in campo nuove misure a sostegno delle imprese e dei cittadini della Valle d'Aosta. Tra gli interventi previsti ci sono alcune riduzioni di tributi, nonchè risorse per le aziende, inclusi bonus, contributi straordinari e sospensione delle rate dei mutui agevolati a favore degli operatori turistici.

Il 25 marzo, invece, la Regione Valle d’Aosta ha approvato la Legge regionale 4-2020 con cui è stata prevista la possibilità, previa domanda degli interessati, di sospendere per 12 mesi il pagamento delle rate dei mutui concessi da FINAOSTA S.p.A. a partire dal 1° maggio. 

Torna all'indice

Veneto: misure per la liquidità delle imprese

Tra le misure anti Covid più recenti varate dalla Regione Veneto si segnala il bando da 2,6 milioni di euro che concede contributi a supporto delle professioni turistiche colpite dell'emergenza. Le domande vanno inviate entro il 24 giugno 2021

E' aperto fino al 31 dicembre 2021 il bando da 3 milioni di euro che eroga finanziamenti agevolati a sostegno delle esigenze di liquidità delle imprese agricole colpite dalla crisi Covid. Si tratta di finanziamenti per operazioni di piccolo importo, tra i 5 e i 50 mila euro.

Grazie invece al Fondo di rotazione “Anticrisi attività produttive” la Regione Veneto sostiene le imprese coinvolte nella crisi economica causata dalla pandemia. Con una dotazione di 60 milioni di euro, infatti, il Fondo eroga finanziamenti agevolati alle PMI per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti e per interventi di supporto finanziario. Il Fondo resterà attivo fino al 31 dicembre 2021.

Aperto fino alla fine dell'anno anche il bando da 40 milioni di euro che concede finanziamenti agevolati per esigenze di liquidità delle PMI colpite dall’emergenza Covid-19.

Torna all'indice

Photocredit: Gerd Altmann da Pixabay