Friuli Venezia Giulia: contributi per la rottamazione di veicoli a benzina - Lr n. 45-2017

Regolamento per la concessione dei contributi di cui all’articolo 4, comma 32 della legge regionale 45/2017 per la rottamazione di veicoli a benzina euro 0 o euro 1 o di veicoli a gasolio euro 0, euro 1, euro 2 o euro 3 e per il conseguente acquisto di veicoli nuovi ecologici finalizzato a ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria.

Beneficiari

Sono beneficiari le persone fisiche:

• a) residenti alla data di presentazione della domanda sul territorio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia;
• b) il cui nucleo familiare ha un reddito complessivo inferiore o pari a 85.000 euro annui.

Nel caso di acquisto di veicolo in comproprietà, sono beneficiari del contributo i comproprietari del veicolo medesimo. Se fanno parte di nuclei familiari diversi, il requisito reddituale deve essere rispettato da tutti i nuclei familiari.

Il veicolo da rottamare deve appartenere alla categoria “M1” e a una delle seguenti classi emissive:

• a) BENZINA: Euro 0, Euro 1
• b) GASOLIO: Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3.

Il veicolo da acquistare deve essere nuovo di fabbrica e di prima immatricolazione, appartenere alla categoria M1 ed essere un veicolo elettrico o un veicolo con alimentazione a benzina/metano avente cilindrata non superiore a 2.000 cc o un veicolo ibrido (con alimentazione a benzina/energia elettrica) avente cilindrata non superiore a 2.000 cc.

Contributi

Il contributo massimo a parziale copertura della spesa:

• a) 3.000 euro per l’acquisto di veicoli alimentati a benzina/metano;
• b) 4.000 euro per l’acquisto di veicoli ibridi (con alimentazione a benzina/energia elettrica);
• c) 5.000 euro per l’acquisto di veicoli elettrici.

Tale contributo viene concesso nei limiti delle risorse disponibili.

Tempistiche

La domanda ai fini della concessione del contributo è presentata alla CCIAA nella cui circoscrizione territoriale è ricompreso il Comune nel quale il richiedente ha la propria residenza. 

La domanda di contributo è presentata a partire dal termine iniziale di presentazione delle domande stabilito da apposito avviso predisposto dall’Amministrazione regionale, sentite le CCIAA.

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