AIIB - Italia ratifica accordo su Banca asiatica infrastrutture
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la ratifica dell'accordo costitutivo della Banca asiatica per gli investimenti in infrastrutture.
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La Banca asiatica per gli investimenti in infrastrutture
La Banca asiatica di investimento per le infrastrutture (Asian Infrastructure Investment Bank, AIIB) è una neonata istituzione finanziaria multilaterale progettata per fornire sostegno finanziario per lo sviluppo delle infrastrutture in Asia. Investendo nel settore infrastrutturale e in altri comparti produttivi del continente, la banca intende:
- promuovere lo sviluppo economico sostenibile,
- creare ricchezza,
- migliorare la connettività,
- potenziare la cooperazione regionale e il partenariato con le altre istituzioni di sviluppo multilaterali e bilaterali.
Le discussioni tra i potenziali membri fondatori (Prospective Founding Members, PFM) sulla creazione dell'AIIB sono iniziate con il primo Chief Negotiators' Meeting (CNM) - la riunione dei principali negoziatori - a Kunming (Cina) a novembre 2014, mentre il testo finale dello statuto è stato adottato il 22 maggio 2015 al quinto meeting negoziale, a Singapore.
I rappresentanti dei 57 potenziali membri fondatori si sono riuniti il 29 giugno 2015 a Pechino per una cerimonia di firma dello statuto. A firmare effettivamente il documento in quell'occasione sono stati 50 Paesi: Australia, Austria, Azerbaijan, Bangladesh, Brasile, Brunei Darussalam, Cambogia, Cina, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Islanda, India, Indonesia, Iran, Israele, Italia, Giordania, Kazakistan, Repubblica di Corea, Kirghizistan, Laos, Lussemburgo, Maldive, Malta, Mongolia, Myanmar, Nepal, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Oman, Pakistan, Portogallo, Qatar, Regno Unito, Russia, Arabia Saudita, Singapore, Spagna, Sri Lanka, Svezia, Svizzera, Tagikistan, Turchia, Uzbekistan e Vietnam. Gli altri 7 - Danimarca, Filippine, Kuwait, Malesia, Polonia, Sud Africa e Thailandia - hanno firmato il testo tra il 21 agosto e il 31 dicembre 2015, coincidente con il termine ultimo per il riconoscimento dello status di membro fondatore.
A gennaio 2016 le riunioni inaugurali del Consiglio dei governatori e del Consiglio di amministrazione della Banca hanno dato il via alla fase di operatività dell'istituto, mentre i primi progetti sono partiti a maggio scorso.
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In GURI la ratifica dell'accordo di istituzione dell'AIIB
In tale contesto, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge n. 110 del 22 giugno 2016 che stabilisce la ratifica, da parte dell'Italia, dell'accordo istitutivo della Banca asiatica per gli investimenti in infrastrutture del 29 giugno 2015. Il provvedimento di ratifica e esecuzione dell'accordo entra in vigore oggi, 24 giugno 2016.
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La quota di partecipazione italiana al capitale dell'AIIB è fissata nella misura di 2.571.800.000 dollari, pari a 2.322.078.220 euro, di cui l'80% per cento costituisce capitale a chiamata e il restante 20% è il capitale da versare.
Per l'Italia, si legge sulla GURI, gli oneri derivanti dall'attuazione del provvedimento sono valutati in 206 milioni di euro per l'anno 2016 e in 103 milioni di euro per ognuno degli anni dal 2017 al 2019.