PA - al via sistema pubblico identita' digitale SPID

Il nuovo sistema di login permetterà a cittadini e imprese di accedere con un’unica identità digitale a tutti i servizi online delle PA

Login

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Il sistema pubblico di identità digitale (SPID) previsto dalla riforma della PA diventa realtà. Oggi la conferenza stampa di presentazione da parte del ministro per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione Marianna Madia, il direttore generale dell'Agenzia per l'Italia digitale (AgID) Antonio Samaritani, i responsabili delle amministrazioni che per prime consentiranno l’accesso ai propri servizi tramite SPID e i gestori di identità digitale già accreditati.

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Un solo login per l'accesso ai servizi online della PA

Obiettivo dello strumento è coniugare l'accessibilità ai servizi online delle PA con le esigenze della semplificazione, della sicurezza e della protezione dei dati personali.

L’identità SPID è infatti costituita da credenziali che, da una parte, garantiranno un accesso unico a tutti i servizi online delle Pubbliche amministrazioni utilizzando qualsiasi dispositivo (pc, tablet e smartphone), dall'altra, prevedono caratteristiche differenti in base al livello di sicurezza richiesto per l’accesso e non danno luogo alla profilazione dell’utente.

Nello specifico, sono previsti tre livelli di sicurezza, ognuno dei quali corrisponderà a tre diversi livelli di identità SPID:

  • l'identità SPID di primo livello permette l'autenticazione tramite ID e password stabiliti dall'utente,
  • l'identità SPID di secondo livello permette l'autenticazione tramite password e in più la generazione di una 'One time password' inviata all'utente,
  • l'identità SPID di terzo livello permette l'autenticazione tramite password più smart card.

Le Pubbliche amministrazioni e i privati definiranno autonomamente il livello di sicurezza necessario per poter accedere ai propri servizi digitali.

Come ottenere l'identità SPID

L’identità SPID deve essere richiesta agli Identity provider, o gestori dell'identità digitale, cioè soggetti privati accreditati dall'AgID che, nel rispetto delle regole emesse dall’Agenzia, verificano i dati dei richiedenti, forniscono le identità digitali, rilasciando le credenziali, e gestiscono l’autenticazione degli utenti.

Al momento i gestori di identità digitale individuati sono Poste Italiane con PosteID, Telecom Italia con TIMid e Infocert Spa, i cui amministratori delegati Francesco Caio, Marco Patuano e Danilo Cattaneo hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione di SPID.

Nel caso delle persone fisiche i dati da fornire all'Identity provider prescelto sono:

  • nome e cognome;
  • luogo e data di nascita;
  • documento d’identità utilizzato per la registrazione;
  • recapito telefonico;
  • indirizzo di posta elettronica;
  • domicilio fisico e digitale.

Nel caso delle persone giuridiche, invece, si richiedono:

  • codice fiscale o partita IVA;
  • sede legale;
  • ragione o denominazione sociale;
  • recapito telefonico;
  • indirizzo di posta elettronica;
  • domicilio fisico e digitale.

L'accessibilità tramite l'identità unica SPID sarà possibile già a partire da questo mese relativamente ai servizi online di dieci amministrazioni pubbliche centrali, tra cui INAIL, INPS e Agenzia delle Entrate, di sei Regioni (Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Liguria, Toscana e Marche) e del Comune di Firenze.

Il numero dei servizi accessibili crescerà nel tempo, con l'obiettivo, ha spiegato il ministro Madia durante la conferenza stampa, di permettere a ogni cittadino di accedere ad oltre 300 servizi online delle Pubbliche amministrazioni.

Author: GotCredit / photo on flickr