Legge Stabilita' 2017 – misure per ecobonus e economia circolare
Dall'ecobonus al dissesto idrogeologico, dall'economia circolare alla mobilità sostenibile. Le novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2017.
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Ecobonus al 65% esteso al 2021, con percentuali di detrazione più elevate per i condomini, proroga del super ammortamento al 140% e iper ammortamento al 250% per gli investimenti innovativi. E ancora, misure a favore dell'economia circolare, della mobilità sostenibile e contro il dissesto idrogeologico.
Sono alcune delle novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2017. Ad illustrarle, nel corso di una conferenza stampa, il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti.
“In questa manovra c’è una grande spinta verso l’economia circolare e la visione di un ambiente sempre più multidisciplinare, che funziona se diventa veicolo e non vincolo di sviluppo, se collabora con gli altri ministeri”. Provvedimenti ambientali che, prosegue il ministro, sono legati a doppio filo al piano nazionale Industria 4.0: “lì ci sono azioni importantissime sulla strada dell’economia circolare. Penso alle tecnologie ambientali per il riuso e il riciclo dei prodotti, ai sistemi per il risparmio energetico, agli impianti di raccolta e smaltimento”.
Ecobonus fino al 2021
Annunciata da tempo, la proroga dell'ecobonus entra nella manovra con qualche novità rispetto alla versione precedente. La detrazione per le spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica resta del 65% e sarà estesa a condomini e alberghi.
Con 3 miliardi in tre anni l'ecobonus coprirà interventi di riqualificazione energetica, riscaldamento e condizionamento, pannelli solari, domotica e infissi. Le risorse in questione saranno dedicate anche a misure per il contrasto al dissesto idrogeologico, per l’edilizia scolastica e gli adeguamenti antisismici.
Percentuali più alte nel caso in cui gli interventi interessino un intero condominio: la detrazione sale al 70% per interventi che riguardino il cosiddetto “cappotto termico”, vale a dire l'involucro dell'edificio, e al 75% per interventi che comportino un miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva.
Ambiente, economia circolare, Industria 4.0
La proroga del super ammortamento al 140% per gli investimenti in beni strumentali, con l'introduzione di un iper ammortamento al 250% per i beni digitali, è una delle principali novità del Piano nazionale Industria 4.0, cui si aggiungono il credito di imposta sulla ricerca interna, che passa dal 25 al 50%, con un incremento da 5 a 20 milioni di euro di credito per il contribuente, e la detrazione del 30% per investimenti fino a un milione di euro per le PMI innovative.
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Fra i settori d'intervento indicati dal Ministero dell'Ambiente per rafforzare l'economia circolare, l'efficienza energetica e le fiiliere green figurano le tecnologie per ottimizzare le risorse naturali, il riuso e il riciclo dei prodotti e misure per l'ecodesign e la realizzazione di smart product. E ancora, sistemi per il risparmio energetico e l’efficienza della produzione, e sistemi e impianti per la raccolta, la separazione e lo smaltimento delle sostanze di scarto o dannose risultanti nei processi di lavorazione.
Potranno contare su fondi del Ministero gli interventi volti a dare impulso a ricerca, sviluppo e brevettazione nella green technology e gli investimenti nelle tecnologie per la tutela ambientale, che valorizzeranno il contributo innovativo di università, centri di ricerca e PMI.
Dissesto idrogeologico e mobilità sostenibile
Le risorse contro il dissesto idrogeologico si inquadrano nei 3 miliardi in 3 anni previsti anche per i bonus dedicati alle ristrutturazioni edilizie, l’edilizia scolastica e gli adeguamenti antisismici.
Alla sicurezza del territorio dovrebbero andare, nello specifico, 50 milioni di euro nel 2017 e 150 milioni nel 2018.
37 milioni di euro nel 2017 saranno dedicati alla mobilità sostenibile. In particolare, sono previsti interventi per il potenziamento delle piste ciclabili, le ciclovie e i cammini. La scorsa settimana, tra l'altro, è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto per la mobilità sostenibile, previsto dal Collegato ambientale, che stanzia 35 milioni di euro per i Comuni con più di 100mila abitanti per incentivare iniziative di mobilità sostenibile, quali piedibus, car pooling, car sharing, bike pooling e bike sharing. Le domande possono essere inviate entro il 10 gennaio 2017.