Fondi europei 2014-2020: target raggiunti per tutti i Programmi
Mentre partono i primi bandi a valere sui fondi europei 2021-27, il ciclo 2014-2020 si avvia alla conclusione. E al 31 dicembre 2022 - fa sapere l'Agenzia per la coesione - tutti i Programmi nazionali e regionali cofinanziati da FESR e FSE hanno raggiunto i target di spesa, così come i 19 Programmi di cooperazione territoriale europea (Interreg).
Guida all'Accordo di partenariato sui fondi europei 2021-27
Le risorse della Politica di Coesione 2014-2020 complessivamente programmate ammontano a 64,9 miliardi di euro, di cui 47,9 miliardi di fondi strutturali europei e 17 miliardi di cofinanziamento nazionale.
La quota a carico del bilancio UE comprende:
- 21,5 miliardi del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)
- 11,2 miliardi del Fondo sociale europeo (FSE)
- 6,1 miliardi dal Fondo europeo di sviluppo regionale da REACT (FESR REACT)
- 8 miliardi dal Fondo sociale europeo da REACT (FSE REACT)
- 940,1 milioni di euro per l'Iniziativa Occupazione Giovani (risorse specifiche)
e sale a circa 49,9 miliardi di fondi europei aggiungendo 1,1 miliardi per i Programmi della Cooperazione Territoriale Europea (CTE) e 870 milioni per il Programma per gli aiuti europei agli indigenti (FEAD + FEAD REACT).
A che punto è la spesa dei fondi europei assegnati all'Italia?
Secondo l'ultimo aggiornamento fornito dall'Agenzia della Coesione territoriale, al 31 dicembre 2022, su risorse programmate per 64,9 miliardi di euro, la spesa complessivamente certificata alla Commissione europea è risultata pari a circa 35,02 miliardi di euro, con un incremento di 6,4 miliardi di euro rispetto all’importo di 28,6 miliardi di euro conseguito al 31 dicembre 2021. In termini percentuali, prosegue l'Agenzia, la spesa si attesta al 54% del totale programmato.
Tutti i 51 Programmi Operativi (PO) cofinanziati dal FESR e dal FSE del ciclo 2014-2020 hanno presentato al 31 dicembre 2022 la certificazione delle spese sostenute e la relativa domanda di rimborso alla Commissione europea e hanno superato il target n+3 del 2022.
Tra i Programmi regionali, spiccano le performance della Puglia (POR plurifondo FESR FSE con percentuale di spesa al 94,87%), del Friuli Venezia Giulia (con la spesa del POR FESR al 92,47% e quella del POR FSE all'83,06%), della Provincia autonoma di Bolzano (POR FESR all'84,31%), dell'Emilia-Romagna (POR FSE all'83,70%) e del Piemonte (POR FSE all'83,62%).
Tra i Programmi nazionali, emerge il PON Iniziativa PMI, con spesa al 100,3%, mentre fanalino di coda è il PON SPAO, con la spesa certificata al 13,3%.
Anche i Programmi Interreg, che contano risorse programmate per 2,96 miliardi di euro, hanno raggiunto il target N+3 fissato al 31 dicembre 2022. In questo caso la spesa complessiva certificata è pari a 1,77 miliardi di euro, rispetto all’importo di 1,37 miliardi conseguito al 31 dicembre 2021, ed è pari al 60,8% del totale programmato.
Il resto delle risorse a carico del bilancio UE 2014-20 dovrà essere impegnato e speso entro il 31 dicembre 2023, in sovrapposizione con l'avanzamento del PNRR, da chiudere entro il 2026, con la chiusura dei Piani di sviluppo e coesione 2014-2020 e con la nuova programmazione FSC 2021-27, ancora in via di definizione.
Per approfondire: Verso la programmazione del Fondo sviluppo e coesione 2021-27
Parallelamente, è partita la fase attuativa dei 48 Programmi operativi FESR e FSE+ del nuovo Accordo di partenariato 2021-27, che vale 75 miliardi di euro, di cui circa 42 miliardi a carico del bilancio europeo, e include anche il Programma operativo FEAMPA e i Programmi Interreg per la Cooperazione territoriale.
Infine, il 2 dicembre l'Italia ha ottenuto il via libera della Commissione al nuovo Piano strategico nazionale della PAC, per l'attuazione della nuova Politica agricola comune 2023-27, che vale circa 37 miliardi.
Consulta tabella PON e POR 2014-2020
Consulta tabella Programmi Cooperazione Territoriale Europea