Digitale: sei Paesi UE in top ten classifica I-DESI 2018
Ci sono sei paesi europei nella top ten dell'International Digital Economy and Society Index 2018, lo strumento che analizza le prestazioni degli Stati membri e di 17 paesi extra-UE in termini di connettività digitale, competenze digitali, attività online e digitalizzazione delle imprese e dei servizi pubblici.
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La Commissione UE ha pubblicato l'edizione 2018 dell'indice internazionale sulla digitalizzazione dell'economia e della società (I-DESI). Rispetto al Digital Economy and Society Index (DESI), l'I-DESI misura le prestazioni digitali non solo degli Stati membri, ma anche di 17 paesi non europei, sulla base di 24 indicatori raggruppati in 5 dimensioni: connettività digitale, competenze digitali, uso della rete e digitalizzazione delle imprese e dei servizi pubblici.
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International Digital Economy and Society Index 2018
In base all'I-DESI 2018, sono Danimarca (75,9 punti) e Corea del Sud (75,2) i paesi che hanno registrato le migliori performance, mentre in fondo alla classifica si collocano Messico (43,1), Turchia e Brasile. La media europea, invece, è di 58,9 punti, tra Nuova Zelanda e Israele.
Negli Stati membri è notevolmente migliorata l'applicazione e l'uso delle tecnologie digitali nel corso degli anni, ma l'UE non è ancora riuscita a colmare, nel suo complesso, il divario con gli Stati Uniti, la Corea del Sud e il Giappone, a causa delle differenze che tutt'ora persistono tra gli Stati membri.
Per quanto riguarda la dimensione connettività, la media europea è di 62,9 punti, al di sotto dei risultati raggiunti da Corea del Sud (79,8), Giappone (72,5) e Stati Uniti (71,3). Rispetto ai paesi extra europei, gli Stati membri tendono a fare meglio con riferimento ai prezzi e alla copertura della banda larga, mentre se la cavano peggio sul fronte della copertura 4G.
Australia, Islanda, Nuova Zelanda e Corea del Sud hanno registrato il punteggio più alto nel campo delle competenze digitali, mentre l'UE - con una media di 58 punti - si colloca dopo la Russia, ma prima di Israele e Stati Uniti.
In merito all'uso di Internet da parte dei cittadini, la maggior parte degli Stati membri ha fatto notevoli progressi rispetto ai paesi extra-UE, mentre la situazione si rovescia analizzando la componente relativa alla digitalizzazione delle imprese. In questo ambito il punto debole dell'Unione è rappresentato dallo scarso uso nelle aziende europee dei social media, molto utilizzati invece nelle imprese dei paesi extra europei.
Non va meglio sul fronte dell'e-Government, dove la media europea è di 63,1 punti, molto inferiore rispetto ai paesi extra-UE, che vedono l'Australia (88,9) e la Corea del Sud (83) in cima alla classifica.