La migliore innovazione italiana di scena alle Officine Grandi Riparazioni

Torino, Premio Nazionale InnovazioneAll’interno della spettacolare ma freddissima architettura industriale delle Officine Grandi Riparazioni di Torino si è svolta lo scorso 18 novembre la manifestazione conclusiva del Premio Nazionale Innovazione organizzato da PNICube e Telecom Italia. Questo è l’evento conclusivo di un lungo e laborioso processo di selezione che ha visto la partecipazione di 2.139 progetti con diverse manifestazioni locali che hanno toccato tutte le regioni italiane.

Voluto da PNICube, l’Associazione degli Incubatori e delle Business Plan Competition accademiche italiane (www.pnicube.it), presieduta dal Prof. Loris Nadotti dell’Università di Perugia, vede da due anni il forte sostegno di Telecom Italia che, attraverso la sua iniziativa Working Capital (www.workingcapital.telecomitalia.it), ha stanziato 2,5 milioni di euro da distribuire ai progetti più meritevoli, oltre che una imponente macchina organizzativa e pubblicitaria.

Alle Officine Grandi Riparazioni è allestita da alcuni mesi la bella mostra “Stazione Futuro” (www.stazionefuturo.it) voluta dal Sindaco di Torino Piero Fassino per commemorare i 150 anni dell’Unità d’Italia e realizzata da Riccardo Luna, editor “in the large” del mensile Wired.
In questa coreografica ed esaltante cornice, sono stati presentati i migliori 150 progetti. L'effetto era quello di un supermercato: 150 carrelli della spesa, ciascuno con un progetto a bordo, sono stati fatti circolare dai propri autori all’interno della mostra Stazione Futuro e mettevano in circolazione le idee innovative che desideravano promuovere. Un allestimento minimalista, probabilmente un po’ discutibile che, anche a causa del freddo intenso.

Tutti i progetti presentati sono stati classificati in quattro categorie:

  • Green: lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e organizzative per migliorare l'efficienza energetica, ridurre gli sprechi e potenziare l'approvvigionamento alternativo; riduzione dell'inquinamento, protezione degli animali, degli ecosistemi e delle aree protette, gestione dei rifiuti, produzione agricola biologica e sviluppo sostenibile sono alcune delle sfide principali degli innovatori green.

  • Internet, web & Ict: le tecnologie della comunicazione e dell'informazione sono il volano della crescita guidata dall'innovazione. L'Italia è in ritardo rispetto ad altri Paesi europei e con un gap culturale notevole che va ad aggiungersi a un digital divide già evidente.

  • Bio & Nano: le Biotecnologie sono l'integrazione delle scienze biologiche nei processi industriali per la produzione di beni e servizi. Le nuove tecniche di lavoro nel settore Bio utilizzano i geni degli organismi, inserendoli all'interno di altri organismi, per conseguire una caratteristiche e funzioni particolari. Le nanoapplicazioni sono potenzialmente infinite e spaziano tra settori diversi, da quello dei materiali all'elettronica, dalla farmaceutica ai processi chimici, dall'aerospazio alla cura della salute, dagli utensili, ai processi sostenibili.

  • Social Innovation: si tratta di nuove idee per risolvere sfide sociali e ambientali, che spaziano dall'apprendimento a distanza alla difesa dei diritti umani attraverso i social media, dal trattamento delle malattie incurabili al cambiamento climatico. O, ancora, dalle problematiche poste dalle prolungate aspettative di vita (assistenza sociale e sanitaria) e dai flussi migratori (integrazione), da quelle determinate dalle crescenti diseguaglianze sociali (disagio, violenza) a quelle dovute alla diffusione del benessere (obesità, sedentarietà, dipendenza da droghe) e del precariato (freno all'autonomia dei giovani).

Il concorso è stato poi suddiviso in due tipologie di premi:

  • Grant: dedicato alle idee di ricerca proposte da giovani con età inferiore a 30 anni. Il concorso ha assegnato 16 contratti di ricerca ciascuno del valore di 30 mila Euro.

  • Seed: dedicato a progetti innovativi di impresa. Sono stati proposti da giovani imprenditori, startup e spin-off universitari già costituiti o in via di costituzione. Il Premio Nazionale Innovazione ha premiato i quattro progetti più innovativi, uno per ciascuna delle categorie in cui sono stati suddivisi, con un premio di 100 mila euro ciascuno.

La mattina abbiamo assistito alla premiazione dei Grant. Tanti giovani, provenienti da tutta Italia, molto preparati e motivati, hanno illustrato in tre minuti ciascuno la propria idea di ricerca e come questa potrebbe diventare un’iniziativa di business. Le migliori sedici, a giudizio di una giuria di “innovatori esperti”, hanno vinto il grant di 30 mila Euro. Tra queste idee ce ne sono davvero di brillanti.
Si va dalla depurazione delle acque attraverso il solo uso di energia solare (il progetto SOLWA) per risolvere i problemi della sete nei paesi del terzo e quarto mondo, alla possibilità di fabbricare nanoparticelle antitumorali (NO+DAAO).
Dalla produzione di materie plastiche biodegradabili (GELL BEING), alla realizzazione di una polvere che è in grado di assorbire grandi quantità di petrolio realizzando un materiale plastico spugnoso facilmente asportabile, molto utile quando si è in presenza di inquinamenti marini (ASTROTECH).
Dalla produzione di piastrelle di superceramica che non si bagnano e si autopuliscono (DRY MAT), alla realizzazione di un farmaco intelligente che va a curare selettivamente le ossa affette da osteoporosi consolidandole con un particolare cemento iniettabile (Bone-Like Drug) fino alle tantissime applicazioni informatiche innovative da installarsi su smart phone o su reti di sensori intelligenti.

Nel pomeriggio si è svolta la selezione e assegnazione dei premi più ambiti, quelli Seed da 100 mila Euro ciascuno e l’assegnazione del premio Quantica (la società per il Venture Capital dell’innovazione che vede la partecipazione del CNR) da 1 Milione di Euro.

In ciascuna categoria la giuria, formata da tutti i responsabili dei vari Centri di Ricerca presenti e delle principali società di Venture Capital italiane e internazionali, ha selezionato tre progetti:

Categoria Green

  • EOS Energetics ha presentato l’iniziativa ProGeo, un accumulatore di energia sotto forma di metano sintetico (verde) a partire da CO2 e Idrogeno. Questo progetto è sostenuto da MANAGEMENT INNOVATION oltre che da ENEA e CNR.
  • CJ Aerospace produce dei battelli innovativi ecocompatibili caratterizzati dalla propulsione elettrica a impatto zero e con elevata manovrabilità.
  • Eta Semiconductor ha progettato dei nuovi microcircuiti per la riduzione del consumo delle batterie in dispositivi portatili come i cellulari, i tablet, i PC portatili.

Quest’ultima iniziativa è stata giudicata la migliore ed è stata premiata con il premio Seed da 100 mila Euro.

Categoria Bio & Nano

  • Biomimetic Solar Tracker ha presentato un innovativo sistema meccanico passivo che sfrutta la proprietà di alcuni materiali che consentono di seguire il movimento del sole senza necessità di motori; questo sistema può essere applicato ad esempio ai pannelli fotovoltaici.
  • Heliv sta progettando e realizzando delle vernici luminescenti nanoingegnerizzate in grado di illuminarsi attraverso LED. Si potranno realizzare vetrine che diventano insegne luminose o segnaletiche stradali più visibili.
  • PARKscreen è un innovativo test diagnostico per il Parkinson basato sull’espressione genica del sangue che consentirà una diagnosi precoce e rapida della malattia, prima che questa diventi evidente.

Quest’ultima iniziativa è stata giudicata la migliore ed è stata premiata con il premio Seed da 100 mila Euro.

Categoria Internet, web & Ict

  • EcoCloud è un sistema che consente un notevole risparmio nel consumo elettrico dei Data Center. Applica algoritmi che verificano il carico dei singoli server i quali decidono autonomamente di prendere in carico nuove applicazioni o andare verso lo spegnimento.
  • BlueWave è un sistema per connettere il business attraverso il Cloud Compiting. Ha applicazioni soprattutto nell’ambito dei Telecom Operator.
  • Taggalo è un sistema ottico per la rilevazione automatica dell’attenzione che il pubblico ha nei confronti della pubblicità presentata sugli schermi LCD presenti nei luoghi pubblici ad alto affollamento come stazioni, aeroporti e centri commerciali.

Quest’ultima iniziativa è stata giudicata la migliore ed è stata premiata con il premio Seed da 100 mila Euro. BlueWave ha invece vinto il Premio speciale UK-Italy Entrepreneurship Award messo a disposizione dell’Ambasciata inglese.

Categoria Social Innovation

  • Milknet propone un sistema integrato di gestione della filiera di produzione del latte, dall’allevamento delle mucche ai sistemi di gestione della qualità e della distribuzione attraverso dei sistemi wireless di gestione e controllo.
  • Plain Ink si occupa della stampa e distribuzione sul territorio italiano di libri multilingua rivolti a bambini immigrati e con la necessità di doversi integrare nel nostro Paese.
  • Buone Notizie.it è un sito giornalistico dedicato solo alle buone notizie, per rendere la vita un po’ meno amara.

Quest’ultima iniziativa è stata giudicata la migliore ed è stata premiata con il premio Seed da 100 mila Euro.

Un premio speciale messo a disposizione dalla Svizzera, presente all’iniziativa con il proprio Ambasciatore in Italia, è andato al progetto Bone-Aid che rivolge la sua attenzione alla sostituzione ossea attraverso l’uso di fibre legnose che consentono la rigenerazione efficiente di nuovo tessuto osseo organizzato e bio-meccanicamente.

Infine Quantica ha selezionato due progetti meritevoli di ricevere un finanziamento fino ad un milione di Euro ciascuno: Altilia, una start-up che realizza tecnologie semantiche basate su algoritmi che imitano il comportamento umano e EcoCloud, già descritta in precedenza.

La manifestazione è sicuramente stata molto partecipata ed estremamente ricca di spunti di grande interesse. Occasioni del genere servono, non solo a dare lo stimolo alle tante eccellenze italiane nel mettersi in mostra e trovare partnership e finanziamenti, ma anche a generare quel clima fertile di networking che può produrre nuove e più interessanti idee.

In questo contesto di grande successo è però necessario anche segnalare qualche nota stonata: troppo poco tempo dedicato all’esposizione delle singole proposte e quindi qualche inevitabile superficialità nel giudizio della commissione di valutazione, un eccesso di spettacolarizzazione della manifestazione (ha detto qualcuno che sembrava di essere a Miss Italia), un’organizzazione un po’ approssimativa che ha messo non poco a disagio i partecipanti.

Video:

I primi otto vincitori dei Grant alla finale di Working Capital – PNI

La premiazione finale di Working Capital-PNI