FESR Lazio: a Frosinone l'ultimo incontro sul Monitoraggio civico delle Strategie territoriali
Si è tenuto a Frosinone un nuovo incontro informativo che rientra nel progetto pilota di Monitoraggio civico promosso dall'Autorità di gestione FESR Lazio, con Anci Lazio, e riflette l'impegno della Regione nel coinvolgere gli stakeholder del territorio nel processo di trasformazione urbana al centro delle Strategie territoriali finanziate dai fondi europei della Politica di Coesione.
La Regione Lazio applica il monitoraggio civico alle Strategie Territoriali
L'incontro con il partenariato locale, che ha avuto luogo a Frosinone il 23 ottobre, rappresenta l'ultima tappa di un roadshow di eventi dedicati al Monitoraggio civico delle Strategie territoriali finanziate dall’Obiettivo di Policy 5 del PR FESR Lazio 2021-2027, organizzati dall’Autorità di Gestione del Programma in collaborazione con Anci Lazio.
Presenti all'appuntamento Massimiliano Pacifico, dirigente area Programmazione e Attuazione del PR FESR Lazio e Assistenza all’Autorità di Gestione, il coordinatore del comitato tecnico scientifico di Anci Lazio, Luca Masi, il vicepresidente di Anci Lazio e presidente del consiglio provinciale, Gianluca Quadrini, Giulia Cibrario dell'Ocse, Giulia Sonzogno di Monithon, e, in rappresentanza delle istituzioni locali, il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, e il dirigente settore urbanistica – responsabile della Strategia Territoriale del Comune di Frosinone, Benito Caringi.
Dopo gli incontri divulgativi di Latina, Rieti e Viterbo, quello di Frosinone ha rappresentato una preziosa occasione per presentare le caratteristiche principali del metodo con cui devono essere condotte le attività di Monitoraggio Civico, già sperimentato con successo nell’iniziativa A scuola di Open Coesione.
Il coinvolgimento del partenariato locale nella Strategia territoriale di Frosinone
Nel quadro dell'Obiettivo di Policy 5, il PR FESR Lazio prevede l’Obiettivo specifico 5.1 “Promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane” dedicato allo sviluppo delle aree urbane medie (Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo) e dell’area metropolitana di Roma.
Frosinone ha firmato la convenzione con la Regione per l’attuazione della Strategia territoriale urbana, ottenendo a metà luglio il via libera ai primi 9,6 milioni di euro per il finanziamento di 10 opere:
- Parco delle sorgenti - Interventi di valorizzazione del parco per attività di tipo didattico finalizzati alla promozione dell'identità storica legata al fiume: 600 mila euro
- Messa in sicurezza aree archeologiche "Ponte del rio": 700 mila euro
- Valorizzazione terme romane sul fiume Cosa: 700 mila euro
- Greenway sul fiume Cosa - Matusa-Parco delle Sorgenti: 800 mila euro
- Valorizzazione dei percorsi pedonali naturalistici urbani: 283 mila e 497 euro
- Riqualificazione Parcheggi via Licinio Refice (Area ex Agip - PUMS): 1milione e 200 mila euro
- PUMS riqualificazione Parcheggi Via Maria: 1milione e 100 mila euro
- Porta del Parco Cosa: dalla foresta urbana del Parco La Fontaine al percorso fluviale: 823 mila e 492 euro
- TPL Acquisto bus elettrici - potenziamento PNRR: 2.641.121,17 euro
- Sviluppo di infrastrutture e servizi digitali per la PA e la Collettività: 800 mila euro
Con la Strategia territoriale, ha spiegato il sindaco Mastrangeli, "la città mette al proprio centro l’essere umano, portatore di specifici diritti e bisogni, raggiungendo gli obiettivi primari della salute e del benessere della nostra Comunità. Con l’incontro odierno, continuiamo a coinvolgere tutte le categorie e gli attori sociali allargando la base partecipativa, in un’ottica di condivisione dei progetti che cambieranno il volto del capoluogo".
Sulla stessa scia anche il vicepresidente di Anci Lazio Quadrini che ha evidenziato l’importanza del Monitoraggio civico, affermando che "il coinvolgimento dei cittadini e delle parti interessate è essenziale per il successo delle politiche di coesione. Solo attraverso una collaborazione attiva possiamo costruire un futuro migliore per il nostro territorio e le nostre comunità".
I contenuti di questa Strategia territoriale sono stati definiti in dialogo con il partenariato locale, coinvolto dal Comune di Frosinone attraverso la manifestazione d’interesse lanciata nel 2023, coerentemente con le Linee guida regionali che indicano la Strategia come "un’azione collettiva in grado di rappresentare in modo organico gli interessi e le criticità di una comunità locale, nonché un’efficace modalità per la creazione di uno spazio di confronto e la costruzione di una visione condivisa". Un meccanismo posto in essere in maniera analoga anche dai Comuni di Rieti, Viterbo e Latina, con proprie procedure finalizzate a coinvolgere gli stakeholders locali nella costruzione delle rispettive Strategie.
Successivamente, è stato selezionato nell'ambito della "Call for expression of interest to participate in a pilot action on innovative implementation of the partnership principle in cohesion policy", pubblicata dalla DG Politica Regionale della Commissione europea in partnership con l’OCSE, il progetto pilota di Monitoraggio civico della Regione Lazio. Con questo progetto, presentato dall’Autorità di Gestione del PR FESR insieme ad Anci Lazio, la Regione intende sperimentare modalità innovative di coinvolgimento del partenariato nelle Politiche di Coesione.
Parallelamente, si punta a rafforzare i meccanismi di attuazione dei fondi europei, grazie a una collaborazione con Monithon, che da anni supporta attivamente le comunità locali, le associazioni e gli enti del terzo settore nel monitoraggio di progetti pubblici - dalla fase di programmazione fino al completamento degli interventi - grazie ai dati disponibili sul portale Open Coesione, e che ora accompagnerà i partner locali nella pianificazione e realizzazione delle attività di monitoraggio civico.