FESR Lazio: a Viterbo il secondo incontro sul Monitoraggio civico delle Strategie territoriali
Si è tenuto a Viterbo un nuovo incontro informativo promosso dall'Autorità di gestione FESR Lazio, con Anci Lazio, finalizzato a rendere partecipe un'ampia platea di stakeholders attivi sul territorio nel processo di trasformazione urbana al centro delle Strategie territoriali finanziate dai fondi europei della Politica di Coesione. Prossimi appuntamenti a Frosinone e Rieti.
FESR Lazio: a Latina il primo incontro sul Monitoraggio civico delle Strategie territoriali
L'incontro con il partenariato locale, che ha avuto luogo a Viterbo il 7 ottobre, rappresenta la seconda tappa di un roadshow di eventi divulgativi dedicati al Monitoraggio civico delle Strategie territoriali finanziate dall’Obiettivo di Policy 5 del PR FESR Lazio 2021-2027, organizzati dall’Autorità di Gestione del Programma in collaborazione con Anci Lazio.
Questo appuntamento ha visto la partecipazione di Massimiliano Pacifico, dirigente area Programmazione e Attuazione del PR FESR Lazio e Assistenza all’Autorità di Gestione, Andrea Campagna, Anci Lazio, Francesca De Chiara, Monithon, e, in rappresentanza delle istituzioni locali, la sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, il dirigente comunale Settore VII “Urbanistica”, Stefano Peruzzo, e l'assessore comunale “Urbanistica e Qualità degli Spazi urbani”, Emanuele Aronne.
Come già anticipato in premessa, dopo gli incontri di Latina e di Viterbo, l'iniziativa verrà replicata anche a Frosinone e Rieti con lo scopo di coinvolgere il partenariato locale, voluto dalla Regione Lazio e dai Comuni, per fare il punto sullo stato dell’arte del percorso del fondo europeo di sviluppo regionale.
Il coinvolgimento del partenariato locale nella Strategia territoriale di Viterbo
Nel quadro dell'Obiettivo di Policy 5, il PR FESR Lazio prevede l’Obiettivo specifico 5.1 “Promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane” dedicato allo sviluppo delle aree urbane medie (Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo) e dell’area metropolitana di Roma.
Viterbo ha firmato la convenzione con la Regione per l’attuazione della Strategia territoriale urbana, ottenendo a luglio il via libera ai primi 10 milioni di euro per il finanziamento di 11 opere:
- Restauro e risanamento conservativo dell’ex ristorante “La Zaffera”: saranno investiti 1 milione e 800 mila euro
- Restauro dell’ex chiesa di San Giovanni Battista degli Almadiani: sarà speso 1 milione di euro
- Check-point per l’accoglienza dei turisti (Casa di Alfio): previsto un investimento di 400 mila euro
- Restauro e conversione dell’ex Chiesa di San Giovanni nota come il Lazzaretto: per questo progetto di riconversione sono stanziati 1 milione e 500 mila euro
- Interventi di ristrutturazione della Torre Civica: oltre 780 mila euro
- Isola della biodiversità: per un totale, nella prima fase, di 500 mila euro
- Acquisto veicoli e bus elettrici: per un totale di 2 milioni e 800 mila euro
- Installazione di pannelli fotovoltaici su 11 edifici scolastici: 280 mila euro
- Promozione del patrimonio naturale con l’intervento “Ponte Camillario”: prevede uno stanziamento di 150 mila euro
- Esperienza digitale del cittadino per semplificare ed efficientare l’operatività dell’Amministrazione e l’accesso ai cittadini: per un totale di 310 mila e 965 euro
- Smart Mobility per l’accesso dei turisti in città e riqualificare l’offerta del Comune: previsto uno stanziamento di 527 mila euro.
Questo budget iniziale, ha spiegato la sindaca Frontini, "consentirà di cominciare a concretizzare in maniera tangibile quell'ambizioso progetto di riprogettazione e riqualificazione di Viterbo a cui la nostra amministrazione ha cominciato a lavorare fin dal primo giorno e che complessivamente comporterà investimenti per circa 100 milioni di euro, buona parte dei quali concentrati sul centro storico. Si tratta di un'iniziativa destinata a mutare in meglio il volto di Viterbo, intervenendo sulla riqualificazione del patrimonio storico, artistico e monumentale, sull'impulso al settore turistico, sul tema della mobilità alternativa, sulla semplificazione digitale a favore dei cittadini".
I contenuti di questa Strategia territoriale sono frutto di un lungo percorso di lavoro condiviso tra il partenariato locale, coinvolto dal Comune di Viterbo attraverso la manifestazione d’interesse lanciata nel 2023, coerentemente con le Linee guida regionali che indicano la Strategia come "un’azione collettiva in grado di rappresentare in modo organico gli interessi e le criticità di una comunità locale, nonché un’efficace modalità per la creazione di uno spazio di confronto e la costruzione di una visione condivisa". Un meccanismo messo in atto in maniera analoga anche dai Comuni di Frosinone, Rieti e Latina, con proprie procedure finalizzate a coinvolgere gli stakeholders locali nella costruzione delle rispettive Strategie.
Successivamente, è stato selezionato nell'ambito della "Call for expression of interest to participate in a pilot action on innovative implementation of the partnership principle in cohesion policy" pubblicata dalla DG Politica Regionale della Commissione europea in partnership con l’OCSE il progetto pilota di Monitoraggio civico della Regione Lazio. Con questo progetto, presentato dall’Autorità di Gestione del PR FESR insieme ad Anci Lazio, la Regione intende sperimentare modalità innovativa di coinvolgimento del partenariato nelle Politiche di Coesione, ma anche rafforzare i meccanismi di attuazione dei fondi europei, grazie a una collaborazione con Monithon, tra le piattaformee italiane più strutturate e longeve di monitoraggio civico, che si concentra sulle opere finanziate dalla pubblica amministrazione attraverso le politiche europee utilizzando i dati disponibili sul portale Open Coesione.
Dopo l’incontro di Viterbo, in cui sono state illustrate le modalità di monitoraggio delle strategie concordate e finanziate, si procederà con l’avvio effettivo dei lavori per i primi 10 milioni di euro previsti dalla convenzione firmata a luglio.
Definita anche come 'prima fase', questo step preve un duplice intervento: da un lato l'assegnazione di incarichi di progettazione (con appalti dei lavori entro 18 mesi) e dall'altro l'avvio delle attività di monitoraggio.
Per facilitare questa seconda azione, la Regione Lazio ha attivato una mail istituzionale (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) dedicata al programma ed ha creato un'apposita sezione sulla homepage del sito istituzionale con tutti i progetti relativi alle Strategie territoriali.
Per approfondire: La Regione Lazio applica il monitoraggio civico alle Strategie Territoriali