ICT: soluzioni in arrivo per rendere piu' sicuri e meno lenti i nostri pc

Computer - Foto di Niki KNonostante i notevoli progressi tecnologici degli ultimi anni, i computer continuano ad essere esposti a rischi per quanto riguarda la sicurezza e col tempo tendono a rallentare nell'esecuzione dei compiti. Due nuovi progetti, rispettivamente il progetto SHIELDS cofinanziato dall'UE e il software sviluppato dalla start up israeliana Soluto, si propongono di risolvere questi problemi.

Per quanto riguarda l'incremento della sicurezza dei software il Settimo Programma Quadro ha assegnato 3,2 milioni di euro al progetto SHIELDS, Detecting known security vulnerabilities from within design and development tools, cui partecipano tra gli altri l'Institut TELECOM/TELECOM SudParis (Francia), Fraunhofer IESE (Germania), TXT e-solutions SPA (Italia), SINTEF (Norvegia), European Software Institute (Spagna) e Linköpings Universitet (Svezia).

I ricercatori partono dalla considerazione che antivirus e firewall siano ormai insufficienti per garantire sicurezza e che questa debba essere presupposta nel momento stesso in cui si costruisce il software, tenendo conto delle informazioni già note sulla vulnerabilità dei sistemi.

A monte di molte falle nella sicurezza c'è infatti secondo loro la scarsa condivisione di queste informazioni tra l'industria e gli sviluppatori, un problema cui il team di SHIELDS risponde individuando un insieme di dati su problemi e soluzioni validi per tutti gli strumenti e i metodi di sicurezza, denominato SVRS - Security Vulnerability Repository Service.

Diversi test hanno confermato la validità del sistema per l'identificazione e la risoluzione dei problemi di sicurezza e sono già stati sviluppati due programmi di certificazione per il settore industriale, SHIELDS Compliant e SHIELDS Verified.

Conoscenza e condivisione delle informazioni sono al centro anche del software sviluppato dalla start up di Tel Aviv Soluto per rilevare i problemi che provocano il rallentamento di un computer e individuare le soluzioni capaci di accelerare di nuovo lo svolgimento dei processi.

Alla base del progetto in questo caso l'idea di imparare direttamente dagli utenti, raccogliendo in un database informazioni sulle probabili cause dei problemi, le strategie di risoluzione tentate e le mosse riuscite, per poi suggerirle agli altri, in un circolo virtuoso potenzialmente infinito perché ogni utente beneficia dell'esperienza degli altri e mette a sua volta a disposizione ulteriori "casi" da analizzare e utilizzare per il miglioramento del sistema.

Il sistema legge infatti il comportamento degli utenti, gesti automatici come clic ripetuti o spostamenti improvvisi del mouse, riconoscendovi segnali di frustrazione, perchè evidentemente il pc non sta rispondendo e si sta verificando un problema; poi analizza statisticamente le soluzioni adottate e gli eventuali miglioramenti ottenuti per consigliarne l'esecuzione a coloro che si trovino di fronte alle stesse difficoltà.

Il software Soluto, di cui è prevista una versione gratuita che si limita a suggerire correzioni e una premium che le esegue automaticamente, ha già ottenuto finanziamenti per 7,8 milioni dollari.

Progetto SHIELDS

Soluto