Finanza sostenibile - UE alla ricerca di feedback sui Green Bond Standard
Il gruppo tecnico di esperti di finanza sostenibile chiede l’opinione degli stakeholder per definire quali caratteristiche dovranno avere i Green Bond Standard europei.
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C’è tempo fino al 3 aprile 2019 per inviare commenti e indicazioni sul rapporto preliminare messo a punto dagli esperti UE per la definizione dei Green Bond Standard, contenente una serie di raccomandazioni sul tema.
Di cosa parliamo quando parliamo di Green Bond Standard
I Green Bond Standard sono strettamente collegati al nuovo sistema di classificazione cui sta lavorando il gruppo tecnico, la cosiddetta tassonomia: un framework ispirato alle classificazioni statistiche esistenti e pensato per orientare gli investimenti su quelle attività che possono essere definite realmente sostenibili.
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Nel chiedere l’opinione degli stakeholder, il gruppo tecnico di esperti di finanza sostenibile (TEG) ha elaborato una prima bozza di raccomandazioni per la creazione di un Green Bond Standard (GBS):
- I Green Bond siano su base volontaria: gli esperti chiedono alla Commissione europea di adottare una “raccomandazione” per sostenere l’implementazione dei Green Bond a livello europeo, senza però imporre un quadro giuridico obbligatorio;
- Monitorarne l'impatto e prendere in considerazione ulteriori azioni di supporto: dopo circa tre anni andrebbe verificato l’impatto dei GBS europei e se opportuno Bruxelles potrebbe valutare l’adozione di una normativa a sostegno di tali strumenti;
- Elaborare una proposta legislativa per un regime di accreditamento centralizzato per i controllori esterni, potenzialmente gestito dall'ESMA;
- Istituire una commissione per sorvegliare e gestire il sistema di accreditamento nella fase di transizione.
Ma oltre a rivolgersi alla Commissione europea, gli esperti hanno elaborato una serie di raccomandazioni preliminari rivolte anche ai Governi e agli operatori di mercato, affinchè possano sostenere l’adozione e l’attuazione dei Green Bond Standard UE. Nello specifico:
- Gli investitori, in particolare quelli istituzionali, sono incoraggiati ad adottare i requisiti del GBS quando progettano le loro strategie di investimento;
- Adottare un regime informativo ambizioso per gli investitori istituzionali;
- Prendere in considerazione la possibilità di rendere più green il sistema finanziario preferendo ed implementando gli EU Green Bond;
- Realizzare garanzie a supporto del credito per i Green Bond che godono di affidabilità creditizia;
- Gli emittenti obbligazionari sono incoraggiati ad emettere i futuri Green Bond in conformità con i requisiti del GBS UE;
- Pensare a un sistema di sovvenzioni per compensare il costo aggiuntivo legato ai sistemi di verifica esterna;
- Promuovere l'adozione dello Green Bond Standard europei attraverso un marchio di qualità UE per i prodotti finanziari.