Acciaio - a febbraio in vigore le misure di salvaguardia definitive
Con il via libera degli Stati membri la Commissione UE può ora completare le procedure per l’attivazione del piano di salvaguardia definitivo sulle importazioni d’acciaio. Le misure entreranno in vigore a inizio febbraio.
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Le misure di salvaguardia sulle importazioni di acciaio in UE sono il risultato di un'inchiesta avviata da Bruxelles a marzo 2018, in seguito alla decisione della Casa Bianca di imporre tariffe sui prodotti siderurgici in entrata negli Stati Uniti (effettivamente in vigore per l’UE da giugno scorso). La Commissione aveva intrapreso l’indagine per timore che i prodotti non più importati dai Paesi terzi in USA potessero ricadere a cascata sul mercato europeo.
Dopo la conclusione dell’inchiesta, che ha dimostrato un effettivo significativo incremento delle importazioni di prodotti siderurgici nell'UE, la Commissione ha introdotto, nell’estate 2018, misure provvisorie tese a preservare i flussi commerciali tradizionali di acciaio, che ora intende sostituire con misure definitive.
Dopo la notifica delle conclusioni dell’inchiesta all’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) e la contestuale pubblicazione delle stesse, la Commissione ha dunque ricevuto l’ok degli Stati membri al piano di salvaguardia. Le contromisure di Bruxelles, va ricordato, consistono in una combinazione di quote e tariffe su 26 categorie di prodotti siderurgici.
A questo punto Bruxelles porterà a termine le dovute procedure in modo da far entrare in vigore le misure definitive entro il 4 febbraio, data in cui scadono quelle provvisorie. Il piano di salvaguardia definitivo potrà rimanere in vigore fino a luglio 2021.
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