Brevetti: Patiris, la banca dati delle universita' italiane

AntenneUn focus sui brevetti rilasciati alle istituzioni di ricerca pubblica italiane: tutto questo è Patiris, il nuovo osservatorio permanente sulla brevettazione delle università e dei centri di ricerca pubblici in Italia, sviluppato dal Dipartimento di Scienze Aziendali dell' Università di Bologna in collaborazione con UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) del ministero dello Sviluppo Economico. I brevetti sono un elemento chiave per proteggere l’innovazione nella maggior parte dei settori ad alta intensità tecnologica come la chimica, le biotecnologie, la farmaceutica e molti campi dell'elettronica.

Il data base di Patiris contiene:

  1. 1128 brevetti rilasciati dall'UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) tra Gennaio 1968 and Dicembre 2007;
  2. 713 brevetti rilasciati all'estero tra Gennaio 1990 and Dicembre 2007.

Patiris offre informazioni dettagliate su 2059 domande di brevetto perfezionate presso l'UIBM tra gennaio 1967 e dicembre 2007, Insieme a 2239 sottoposte all'estero tra Gennaio 1990 e Dicembre 2007 (Espacenet World Wide database).

Patiris si inserisce in un quadro europeo già definito, in cui dal 1977 opera l’EPO, l’Ufficio europeo dei brevetti, che vigila su ben 35 Paesi (i 27 membri dell’Ue, ma anche Croazia, Islanda, Liechtenstein, Monaco, Islanda, le, la Norvegia, la Svizzera e Turchia). L’ultima ad entrare a far parte della “grande famiglia” della protezione della proprietà intellettuale, è stata l'ex Repubblica Yugoslava della Macedonia (oggi Fyrom), a partire dal 1° gennaio 2009. Per effettuare le ricerche sui brevetti, l’EPO si avvale della banca dati telematica Esp@cenet.

A livello mondiale, invece, vige la WIPO, l’istituzione dell’Onu specializzata sulla proprietà intellettuale, la cui sede si trova a Ginevra. La missione della WIPO consiste nell’elaborare un sistema internazionale equilibrato e accessibile sulla proprietà intellettuale in grado di riconoscere la creatività, stimolare l’innovazione e contribuire allo sviluppo economico, proteggendo l’interesse comune. Il servizio on line della WIPO, Patentscope Search Service, permette di effettuare una ricerca tra più di un milione e mezzo di brevetti depositati dal 1978.

Sarà proprio il WIPO a lanciare per il prossimo 10 marzo, a Ginevra, l’“Information Meeting on Intellectual Property Financing ”. Aperto agli stati membri dell’Unione Europea e non solo, il dibattito pubblico affronterà il tema del finanziamento della proprietà intellettuale, elemento fondamentale nel periodo di incertezza economica che stiamo vivendo.

L’obiettivo del meeting è quello di aumentare la consapevolezza tra le istituzioni incaricate della protezione dei diritto d’autore e della proprietà industriale, presso i singoli stati membri, delle opportunità legate al finanziamento della proprietà intellettuale, ma anche dei miglioramenti che possono essere apportati nel campo giuridico.
(Alessandra Flora)