Industria: Tajani presenta la relazione sulla competitivita' degli Stati membri
Accrescere la produttività del lavoro e investire maggiormente in ricerca e innovazione. Sono alcune delle indicazioni contenute nella comunicazione dell'esecutivo UE sulla politica industriale e la competitività degli Stati membri, presentata questa mattina dal vicepresidente della Commissione europea e commissario per l'Industria e le PMI, Antonio Tajani.
Il rapporto fornisce un'analisi dello sviluppo industriale nei Paesi europei, con riferimento a diffusione dell'imprenditorialità e contesto imprenditoriale, specializzazione settoriale, investimenti in ricerca e innovazione e spinta verso modi di produzione sostenibili.
In questo “quadro a luci e ombre”, caratterizzato da forti differenze tra le economie comunitarie, l'Italia si colloca ad un livello medio. Rientra infatti, con Spagna, Portogallo, Cipro, Grecia e Lussemburgo, nel secondo dei quattro gruppi individuati dalla Commissione in base al livello di specializzazione in settori tecnologicamente avanzati e alla produzione di valore aggiunto.
Oltre alla descrizione dei risultati e delle debolezze degli Stati membri, la Comunicazione propone possibili soluzioni per rafforzare la competitività industriale. Tra queste, il miglioramento della cooperazione tra le piccole e medie imprese permetterebbe di evitare la frammentazione, generando la massa critica necessaria per investire in innovazione e per una maggiore internazionalizzazione.
A sostegno di questi sforzi, il vicepresidente Tajani ha annunciato la pubblicazione entro poche settimane di una comunicazione sull'internazionalizzazione e la presentazione di un piano, nel corso della primavera prossima, per l'accesso al credito delle imprese e la promozione del venture capital.
Un'ulteriore misura a sostegno delle PMI annunciata dal commissario consiste nel prossimo invio di una lettera agli Stati membri per chiedere loro di anticipare all'inizio del 2012 l'adozione della direttiva sui ritardi nei pagamenti, altrimenti attesa per gennaio 2013. Il provvedimento dovrebbe sbloccare risorse per circa 180 miliardi di euro.
Industrial Policy: Reinforcing competitiveness
Detailed report about Member States competitiveness performance and policies 2011
Europe 2020 flagship: An Industrial Policy for the Globalisation Era