7PQ: 65 finalisti per la call ICT-2011-SME-DCL

Computer - Foto di Joi ItoLo scorso 28 settembre si sono chiusi i termini della seconda fase del bando ICT-SME Initiative on Digital Content and Languages. Nella prima fase, terminata il 28 aprile scorso, sono state presentate 343 short proposals, di cui 65 sono state ammesse allo step successivo.

La call ICT-SME-DCL, lanciata il 1 febbraio 2011, con un budget di 35 milioni di euro, ha l'obiettivo di finanziare progetti di ricerca che agevolino l'accesso a contenuti e servizi on line, superando le differenze linguistiche.

Gli schemi di finanziamento previsti erano STREP, che sta per Small or medium-scale focused research projects, e CSA, cioé Coordination and Support action.

Dei 65 consorzi invitati a presentare la proposta completa, 57 fanno riferimento allo schema STREP. Questi hanno potuto scegliere fra due target, "Bootstrapping a data economy" (38 proposte) e "Sharing language resources" (19 proposte), con una richiesta di fondi pari complessivamente a 95,4 milioni di euro contro i 26 milioni destinati ai due sotto-obiettivi.

Per quanto riguarda lo schema CSA, i partecipanti hanno lavorato prevalentemente sul target "Community building and best practice". Il valore complessivo dei progetti ammonta a circa 7,7 milioni di euro, mentre il budget effettivamente disponibile è pari a 5 milioni di euro. Proposte al di sotto delle attese, invece, per il sotto-obiettivo "Building consensus and common services", che dispone di fondi pari a 4 milioni e per cui sono stati presentati solo due progetti del valore complessivo di 2,6 milioni.
In questo caso, le risorse residue verranno trasferite allo schema STREP.