Lombardia: nuovo polo sanitario da 400mln di euro
La Giunta regionale e l'assessore alla Sanità hanno approvato l'ipotesi di Accordo di Programma per la realizzazione del nuovo polo sanitario milanese denominato la "Cittadella della salute", in cui saranno accorpate l'Azienda ospedaliera Sacco, l'Istituto Neurologico Besta e l'Istituto dei Tumori. La struttura sorgerà nel versante Nord di Milano, in un'area facilmente accessibile, è costerà 400mln di euro.
L'accorpamento consentirà di sfruttare le potenzialità dei laboratori clinici e del reparto infettivo del Sacco e di disporre allo stesso tempo delle tecnologie biomedicali dei tre Istituti in modo condiviso, riducendo così i costi di gestione. Sono nove i soggetti coinvolti nell'Accordo di Programma: Regione Lombardia, Ministero della Salute, Comune di Milano, Comune di Novate Milanese, Fondazione Irccs Istituto Carlo Besta, Fondazione Irccs Istituto dei Tumori, Azienda Ospedaliera Sacco, INAIL e Universita' degli Studi di Milano.
Il nuovo complesso costerà globalmente 400 milioni di euro (360 versati dall'INAIL e 40 dai fondi per l'edilizia sanitaria) e disporrà di 1.405 posti letto, un centinaio in più del totale disponibile oggi presso i tre istituti. I lavori partiranno entro il 2010, per completarsi entro tre anni. Il terreno su cui nascerà la "Cittadella della salute" è complessivamente di circa 250mila mq: 86mila circa di proprietà dell'Azienda ospedaliera Sacco, ai quali si aggiungono altri 165mila mq circa di proprietà dell'Inps.
Gli edifici dedicati alla ricerca e alla cura copriranno una superficie di 220mila metri quadrati , mentre altri 70mila ospiteranno le cosiddette "funzioni accessorie" (parcheggi, impianti gas, riscaldamento, asilo nido aziendale). L'area sulla quale sorgerà la "Cittadella della salute" è situata in una zona a forte espansione urbanistica nel quadrante Nord di Milano dove è previsto l'insediamento nei prossimi anni di circa 25.000 persone.
L'area è ritenuta la più idonea allo scopo in quanto già di proprietà pubblica, in questo caso dell'Azienda ospedaliera Sacco, urbanisticamente compatibile con il nuovo insediamento, anche in previsione di un eventuale futuro ampliamento, e perchè permette un facile accesso dal versante Nord di Milano e dall'aeroporto di Malpensa.
(Fonte: INAIL)