50 milioni per l’agevolazione beni strumentali nel 2023, 100 milioni in Manovra per la Nuova Sabatini 2024
Nel decreto Anticipazioni Finanziarie il Governo stanzia 50 milioni per la Nuova Sabatini, l’incentivo che facilita l’accesso al credito delle imprese per sostenere gli investimenti in beni strumentali. E dalla legge di bilancio arrivano altri 100 milioni di euro per la Nuova Sabatini 2024.
Dieta dimagrante per le imprese nel disegno di legge di bilancio 2024 e nel decreto anticipazioni finanziarie, entrambi approvati il 16 ottobre dal Consiglio dei Ministri. Complici gli spazi stretti sotto il profilo delle risorse, l’instabilità causata dal conflitto tra Israele e Hamas che aggrava un quadro geopolitico già difficile e l’attesa che si sblocchino i negoziati con Bruxelles su PNRR e REPowerEU, il pacchetto imprese previsto dal Governo finora non è particolarmente ghiotto.
Tra le poche misure certe finora c’è il rifinanziamento della Nuova Sabatini, prevista per il 2023 dal cosiddetto DL Anticipazioni finanziarie, il decreto legge contenente “misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”. Una nuova iniezione di risorse è prevista inoltre per il prossimo anno dalla legge di bilancio 2024.
50 milioni per la Nuova Sabatini nel 2023
Di un rifinanziamento della Nuova Sabatini - l’agevolazione che sostiene l’accesso al credito delle imprese e gli investimenti in macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali - si parla da qualche mese. Già il ddl Made in Italy avrebbe dovuto prevedere un rifinanziamento per la Nuova Sabatini nel 2023 di 274 milioni di euro, poi saltato.
Il decreto Anticipazioni Finanziarie prevede una nuova iniezione di risorse per 50 milioni di euro. E una novità: l’incentivo sarà reso fruibile per le imprese richiedenti in un’unica tranche consentendo l’accorpamento delle rate.
“È un provvedimento che assume ancora più rilevanza nel contesto attuale, con la stretta sui tassi applicata dalla BCE nell’ultimo anno”, spiega il Ministero delle Imprese e del Made in Italy in una nota.
100 milioni per la Nuova Sabatini 2024 in Manovra
La Nuova Sabatini 2024 trova spazio nella manovra 2024. In base alle anticipazioni contenute nella bozza dell'articolato, per l'agevolazione beni strumentali è previsto un incremento di risorse di 100 milioni di euro per il prossimo anno.
Nuova Sabatini green e gli altri incentivi alle imprese: cosa attendersi?
Se per la Nuova Sabatini “tradizionale” si hanno alcune certezze, il resto del pacchetto di agevolazioni alle aziende normalmente incluso in Manovra per ora è ridotto all'osso, complice il negoziato in corso sul capitolo REPowerEU aggiuntivo al PNRR.
La bozza di legge di bilancio riporta un breve articolo dedicato alle misure per le imprese, al cui interno, oltre al rifinanziamento della Nuova Sabatini, trovano spazio:
- il finanziamento dei contratti di sviluppo per i programmi di sviluppo industriale, per cui è prevista una spesa complessiva di 400 milioni di euro (190 milioni per il 2024 e 210 milioni di euro per l’anno 2025)
- l'incremento della dotazione del Fondo per la Crescita Sostenibile per 330 milioni di euro (110 milioni per il 2024 e di 220 milioni per il 2025).
Il pacchetto più sostanzioso delle misure per le imprese, quello che comprende il nuovo piano Transizione 5.0, la Nuova Sabatini green e altre misure agevolative, è infatti collocato nel capitolo REPowerEU, integrativo al PNRR. Capitolo però appeso ai negoziati in corso con la Commissione europea, come avevamo ricostruito in questo articolo. Negoziati che procedono più lentamente rispetto alle aspettative iniziali e che per ora non sembrano dare certezze né sul fatto che l’entità delle risorse a disposizione sia confermata, né sui tempi effettivi in cui i fondi saranno utilizzabili.