Decreto Lavoro: risorse per gli esoneri contributivi per assunzioni giovani e donne
Tra le novità della legge di conversione del decreto Lavoro c'è anche la rimodulazione di fondi europei, per un totale di 700 milioni di euro, per aumentare il budget a disposizione degli sgravi contributivi per l'occupazione giovanile e femminile. Incentivi per le assunzioni autorizzati proprio in questi giorni dalla Commissione europea e quindi accessibili fino al 31 dicembre 2023.
Cosa prevede il decreto Lavoro
Insieme al taglio del cuneo fiscale e alla riforma del reddito di cittadinanza con l'introduzione del nuovo assegno di inclusione sociale, il decreto Lavoro prevede l'attivazione di nuovi incentivi alle assunzioni. Nel pacchetto rientrano infatti il bonus assunzioni under 30, l'incentivo per chi assume beneficiari dell'assegno di inclusione e quello per favorire le assunzioni di soggetti disabili.
Non solo: la legge di conversione del dl 48-2023 rifinanzia anche gli esoneri contributivi al 100% per l'occupazione di giovani under 36 e donne, che potranno attingere a fondi inizialmente destinati alla decontribuzione Sud, che ha avuto un tiraggio inferiore alle attese. Grazie al via libera della Commissione europea, arrivato per entrambi il 19 giugno, questi incentivi potranno applicarsi alle assunzioni effettuate entro il 31 dicembre 2023.
Fino a 700 milioni per incentivi assunzioni giovani e donne
Le risorse in questione provengono dalla rimodulazione di due Programmi operativi cofinanziati dai fondi europei 2014-2020: da una parte il Programma Operativo Nazionale Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione 2014-2020 (PON SPAO), dall'altra il Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani 2014-2020 (PON IOG).
Per approfondire: Come funziona il nuovo incentivo per l'assunzione di giovani under 30
Con il decreto Lavoro, l’ANPAL è autorizzata a riprogrammare, in coerenza con le spese effettivamente sostenute, quindi con l'effettivo tiraggio delle misure, fino a 700 milioni di euro del PON SPAO e del PON IOG per finanziare gli esoneri contributivi al 100% per l'occupazione giovanile e femminile, a scapito della decontribuzione Sud, la fiscalità di vantaggio per il Mezzogiorno che non ha assorbito tutte le risorse previste.
A differenza del nuovo bonus assunzioni under 30 introdotto dal decreto Lavoro, che consiste in un contributo pari al 60% della retribuzione lorda mensile dei giovani NEET neoassunti tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2023, gli incentivi per le assunzioni di giovani e donne sostenuti con la riprogrammazione dei due PON coprono il 100% dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro.
Le istruzioni per l'accesso alle due agevolazioni sono state fornite dall'INPS nei giorni scorsi, rispettivamente con la circolare n. 57 del 22 giugno 2023 per le assunzioni di giovani lavoratori under 36 e con la circolare n. 58 del 23 giugno 2023 per l'assuzione di donne svantaggiate.
Per approfondire: la guida INPS all'esonero contributivo assunzioni donne 2023