Bonus riscaldamento 2023, in arrivo un nuovo contributo per le famiglie
La legge di conversione del decreto Bollette, approvata dalla Camera dei deputati, ha introdotto un nuovo bonus riscaldamento: un contributo straordinario per compensare le spese di riscaldamento riservato alle famiglie che non beneficiano del bonus sociale bollette, a prescindere dalla soglia Isee.
Bollette, il punto sul bonus sociale
Per affrontare la prossima stagione invernale, il Governo Meloni mette in campo un nuovo sostegno per le famiglie che devono affrontare l'ormai assodato caro energia. Si tratta del bonus riscaldamento, un contributo temporaneo per le spese di riscaldamento riservato a tutti i cittadini, senza alcun limite di reddito.
Ecco tutto quello che c'è da sapere sul sussidio, noto anche come bonus termico, in partenza dal prossimo 1° ottobre.
Cos'è e come ottenere il bonus riscaldamento
- Come funziona il bonus riscaldamento 2023?
- Chi ha diritto al bonus riscaldamento?
- A quanto ammonta il bonus termico per le famiglie?
- Come richiedere bonus riscaldamento 2023?
Come funziona il bonus riscaldamento 2023?
Come già anticipato nell'introduzione, il bonus riscaldamento è un contributo una tantum per coprire le spese di riscaldamento e aiutare le famiglie durante i tre mesi autunnali che chiudono l’anno.
In concreto, si tratta di una specie di tetto al costo del riscaldamento, da attivare nel caso in cui la media dei prezzi giornalieri del gas naturale sul mercato all'ingrosso superi la soglia di 45 euro/MWh su base mensile con lo Stato che pagherà la differenza.
A tal proposito, il decreto Bollette sottolinea che l'utilizzo dell'utenza elettrica per individuare i beneficiari della misura, permette di identificare l'abitazione di residenza e di rendere il contributo indipendente dall'effettiva modalità di riscaldamento - a gas, elettrico, con altri materiali combustibili - così da evitare distorsioni rispetto a una specifica modalità o a un determinato combustibile.
Guardando alle risorse per la messa a terra della misura, è prevista una spesa di un miliardo di euro per l'anno 2023, disponendo il trasferimento dell'importo alla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA).
Chi ha diritto al bonus riscaldamento?
Per ottenere il bonus termico sarà necessario essere i titolari di utenze domestiche e non essere beneficiari del bonus sociale bollette 2023. Le famiglie ne avranno diritto per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023 a prescindere dalla soglia Isee.
A quanto ammonta il bonus termico per le famiglie?
L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), oltre a precisare le modalità applicative, stabilirà la misura del contributo da erogare in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche definite dall’articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 412/1993, tenendo conto dei consumi medi di gas naturale.
Come richiedere bonus riscaldamento 2023?
La misura entrerà in vigore in autunno e verrà inserita all’interno della bolletta elettrica delle famiglie.
I criteri per l'assegnazione del bonus termico verranno definiti con apposito decreto del Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze (MEF).