Agricoltura: al via la domanda unica per la prima campagna della nuova PAC

Agricoltura - Photo credit: Foto di Jill Wellington da PixabayLa domanda unica per accedere ai pagamenti PAC della campagna 2023 potrà essere presentata fino al 15 maggio. Ecco funzionano i nuovi aiuti al reddito degli agricoltori nell'ambito del PSP Italia 2023-27.

Dai giovani agricoltori agli ecoschemi, le novità sui pagamenti diretti PAC

Le aziende agricole, che attraversano un momomento di grande difficoltà per la grave siccità e i rincari energetici e delle materie prime, possono richiedere i pagamenti diretti previsti dal Piano strategico nazionale della PAC (PSP) 2023-27.

Il Piano PAC, che vale complessivamente 37,5 miliardi di euro tra fondi europei e risorse nazionale, riserva infatti circa 17,6 miliardi, interamente a carico del bilancio UE, ai pagamenti diretti a sostegno del reddito degli agricoltori.

Come richiedere i pagamenti diretti con la domanda unica PAC

In attuazione della riforma della Politica agricola comune, il PSP prevede un sistema modulare di aiuti diretti a sostegno del reddito degli agricoltori, composto da:

  • un pagamento di base disaccoppiato calcolato sulla superficie (Sostegno di base al reddito per la sostenibilità – BISS)
  • un pagamento per mitigare la concentrazione delle risorse sulle aziende di maggiori dimensioni (Sostegno ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità – CRISS)
  • un pagamento supplementare destinato ai giovani agricoltori di età massima compresa tra 35 e 40 anni (Sostegno complementare al reddito per i giovani agricoltori o Pagamento giovani agricoltori)
  • regimi per il clima, l’ambiente e il benessere degli animali (Ecoschemi)

Previsto poi un Sostegno accoppiato al reddito, che può riguardare le superfici dedicate a:

  • frumento duro,
  • riso,
  • barbabietola da zucchero,
  • oleaginose, agrumi,
  • olivo,
  • colture proteiche – soia,
  • colture proteiche - leguminose (eccetto soia),

e il reddito per animale, in particolare per:

  • latte bovino,
  • latte di bufale,
  • vacche nutrici
  • bovini macellati, età 12 - 24 mesi
  • agnelle da rimonta
  • ovini e caprini macellati.

L'Organismo Pagatore AGEA ha data il via alla campagna 2023. Gli agricoltori in attività possono presentare le domande entro il 15 maggio attraverso i sistemi informatici o recandosi in un Centro di Assistenza Agricola accreditato dall’OP AGEA.

La scadenza del 15 maggio è anche il termine per l'invio delle domande iniziali per l'accesso alle misure connesse alle superfici e agli animali nell'ambito della campagna 2023 dello Sviluppo Rurale, ancora nel quadro dei PSR 2014-2022.

In particolare, le domande riguardano in questo caso le misure:

  • Misura 10, Sottomisura 1 – Pagamento per impegni agro-climatico-ambientali;
  • Misura 11, Sottomisura 1 – Pagamento al fine di adottare pratiche e metodi di produzione biologica;
  • Misura 11, Sottomisura 2 – Pagamento al fine di mantenere pratiche e metodi di produzione biologica;
  • Misura 12, Sottomisura 1 – Pagamento compensativo per le zone agricole Natura 2000;
  • Misura 12, Sottomisura 2 – Pagamento compensativo per le zone forestali Natura 2000;
  • Misura 13, Sottomisura 1 – Pagamento compensativo per le zone montane;
  • Misura 13, Sottomisura 2 – Pagamento compensativo per altre zone soggette a vincoli naturali significativi;
  • Misura 13, Sottomisura 3 – Pagamento compensativo per altre zone soggette a vincoli specifici;
  • Misura 14 – Pagamento per il benessere degli animali;
  • Misura 15, Sottomisura 1 – Pagamento per impegni silvo-ambientali e impegni in materia di clima.
  • Misura 8, Sottomisura 1- Pagamento per impegni Forestali e imboschimento.

E' ammessa la presentazione tardiva, fino a un massimo di 25 giorni oltre la scadenza, quindi fino al 9 giugno 2023, ma in questo caso l'importo spettante subisce una decurtazione dell'1% per ogni giorno lavorativo di ritardo.

Per approfondire: Cosa prevede il Piano strategico PAC 2023-2027