Agricoltura: al via la domanda unica per la prima campagna della nuova PAC
La domanda unica per accedere ai pagamenti PAC della campagna 2023 potrà essere presentata fino al 15 maggio. Ecco funzionano i nuovi aiuti al reddito degli agricoltori nell'ambito del PSP Italia 2023-27.
Dai giovani agricoltori agli ecoschemi, le novità sui pagamenti diretti PAC
Le aziende agricole, che attraversano un momomento di grande difficoltà per la grave siccità e i rincari energetici e delle materie prime, possono richiedere i pagamenti diretti previsti dal Piano strategico nazionale della PAC (PSP) 2023-27.
Il Piano PAC, che vale complessivamente 37,5 miliardi di euro tra fondi europei e risorse nazionale, riserva infatti circa 17,6 miliardi, interamente a carico del bilancio UE, ai pagamenti diretti a sostegno del reddito degli agricoltori.
Come richiedere i pagamenti diretti con la domanda unica PAC
In attuazione della riforma della Politica agricola comune, il PSP prevede un sistema modulare di aiuti diretti a sostegno del reddito degli agricoltori, composto da:
- un pagamento di base disaccoppiato calcolato sulla superficie (Sostegno di base al reddito per la sostenibilità – BISS)
- un pagamento per mitigare la concentrazione delle risorse sulle aziende di maggiori dimensioni (Sostegno ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità – CRISS)
- un pagamento supplementare destinato ai giovani agricoltori di età massima compresa tra 35 e 40 anni (Sostegno complementare al reddito per i giovani agricoltori o Pagamento giovani agricoltori)
- regimi per il clima, l’ambiente e il benessere degli animali (Ecoschemi)
Previsto poi un Sostegno accoppiato al reddito, che può riguardare le superfici dedicate a:
- frumento duro,
- riso,
- barbabietola da zucchero,
- oleaginose, agrumi,
- olivo,
- colture proteiche – soia,
- colture proteiche - leguminose (eccetto soia),
e il reddito per animale, in particolare per:
- latte bovino,
- latte di bufale,
- vacche nutrici
- bovini macellati, età 12 - 24 mesi
- agnelle da rimonta
- ovini e caprini macellati.
L'Organismo Pagatore AGEA ha data il via alla campagna 2023. Gli agricoltori in attività possono presentare le domande entro il 15 maggio attraverso i sistemi informatici o recandosi in un Centro di Assistenza Agricola accreditato dall’OP AGEA.
La scadenza del 15 maggio è anche il termine per l'invio delle domande iniziali per l'accesso alle misure connesse alle superfici e agli animali nell'ambito della campagna 2023 dello Sviluppo Rurale, ancora nel quadro dei PSR 2014-2022.
In particolare, le domande riguardano in questo caso le misure:
- Misura 10, Sottomisura 1 – Pagamento per impegni agro-climatico-ambientali;
- Misura 11, Sottomisura 1 – Pagamento al fine di adottare pratiche e metodi di produzione biologica;
- Misura 11, Sottomisura 2 – Pagamento al fine di mantenere pratiche e metodi di produzione biologica;
- Misura 12, Sottomisura 1 – Pagamento compensativo per le zone agricole Natura 2000;
- Misura 12, Sottomisura 2 – Pagamento compensativo per le zone forestali Natura 2000;
- Misura 13, Sottomisura 1 – Pagamento compensativo per le zone montane;
- Misura 13, Sottomisura 2 – Pagamento compensativo per altre zone soggette a vincoli naturali significativi;
- Misura 13, Sottomisura 3 – Pagamento compensativo per altre zone soggette a vincoli specifici;
- Misura 14 – Pagamento per il benessere degli animali;
- Misura 15, Sottomisura 1 – Pagamento per impegni silvo-ambientali e impegni in materia di clima.
- Misura 8, Sottomisura 1- Pagamento per impegni Forestali e imboschimento.
E' ammessa la presentazione tardiva, fino a un massimo di 25 giorni oltre la scadenza, quindi fino al 9 giugno 2023, ma in questo caso l'importo spettante subisce una decurtazione dell'1% per ogni giorno lavorativo di ritardo.
Per approfondire: Cosa prevede il Piano strategico PAC 2023-2027