Superbonus 110: arriva la proroga per le unifamiliari
Dopo il pressing di questi mesi, la legge di conversione del DL Asset ha prorogato il superbonus 110 per gli interventi sulle unifamiliari, facendo slittare di tre mesi i termini per beneficiare del superbonus al 110%.
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Alla fine, dunque, la tanto richiesta proroga del superbonus per le unifamiliari è arrivata nel decreto Asset (DL 104/2023), la cui legge di conversione è stata approvata in via definitiva dal Parlamento.
Tra le varie misure a supporto degli investimenti privati, infatti, il DL Asset mette mano anche alle scadenze del superbonus al 110% usufruibile dai privati per i lavori di ristrutturazione degli edifici unifamiliari, cioè delle famose villette.
Superbonus proroga unifamiliari: ultime notizie
Più nello specifico, il decreto Asset sposta in avanti di tre mesi il periodo entro il quale i privati, che stanno realizzando lavori su edifici unifamiliari, possono continuare a beneficiare del superbonus nell’aliquota del 110%.
Il decreto Asset proroga infatti dal 30 settembre al 31 dicembre 2023 i termini disposti dal decreto Cessioni, l'ultimo provvedimento che aveva messo mano alle scadenze del superbonus al 110% per le villette.
La proroga del superbonus al 110% per le villette vale, però, solo per quegli edifici che, alla data del 30 settembre 2022, avevano raggiunto una percentuale di completamento dei lavori pari almeno al 30%. Si tratta, pertanto, degli stessi beneficiari di fatto individuati con il decreto Cessioni in primavera. Per coloro che entro fine settembre 2022 non erano riusciti ad arrivare ad un SAL del 30%, dal 1 gennaio 2023 è scattato il decalage del superbonus al 90%.
Superbonus; quali sono le unifamiliari
Come spiegato dalla Circolare n. 17 del 26 giugno 2023 dell’Agenzia delle entrate, per unifamiliare si intende “un’unica unità immobiliare di proprietà esclusiva, funzionalmente indipendente, che disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno e destinato all’abitazione di un singolo nucleo familiare”.
Come specificato più volte dal Fisco, ai fini dell’applicazione dell’agevolazione del superbonus “rileva che l’edificio costituisca una singola unità immobiliare iscritta nel Catasto Urbano Fabbricati, mentre risulta irrilevante la circostanza che i comproprietari appartengano o meno al nucleo familiare che vi risiede”.
Inoltre, sempre “ai fini del Superbonus, le «unità immobiliari funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno, site all'interno di edifici plurifamiliari», alle quali la norma fa riferimento, vanno individuate verificando la contestuale sussistenza del requisito della «indipendenza funzionale» e dell’«accesso autonomo dall’esterno», a nulla rilevando, a tal fine, che l’edificio plurifamiliare di cui tali unità immobiliari fanno parte sia costituito o meno in condominio”.
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