Emilia-Romagna: oltre 2 milioni di euro per la ricerca e la sperimentazione in campo agroalimentare

Paesaggio rurale - Foto di PetritapPubblicati due bandi nell'ambito del Programma poliennale dei servizi di sviluppo al sistema agro-alimentare, in attuazione delle azioni di ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica trattate dalla Legge Regionale 28/1998. Per entrambe le misure, il termine per la presentazione delle domande è fissato al 31 marzo 2010 e le risorse complessive a disposizione ammontano a circa 2,4 milioni di euro.
Bando Modalità tradizionale 2010:
 
L'intervento mira a sostenere attività di sperimentazione, relative ad un quadro di priorità tematiche coerenti con le politiche regionali e gli assetti produttivi del settore agroalimentare, e di divulgazione, al fine di assicurare la diffusione dei risultati e il tempestivo trasferimento, dando contemporaneamente ulteriore corso alle attività di organizzazione della domanda di ricerca.
 
I progetti dovranno rientrare nelle seguenti tipologie:
  1. "organizzazione della domanda di ricerca", per cui sono previste risorse pari a oltre 320 mila euro;
  2. "sperimentazione compresa l’organizzazione degli interventi", con uno stanziamento pari a 1 milione e 50 mila euro;
  3. "diffusione dei risultati della ricerca", con risorse pari a 450 mila euro.
I soggetti ammessi a presentare richiesta di contributo variano a seconda della linea di azione di riferimento e comprendono:
  • enti organizzatori della ricerca;
  • università, istituti sperimentali a finalità agricola, agroindustriale e rurale, istituti e centri del Consiglio nazionale delle ricerche ed altri soggetti pubblici e privati, nazionali ed esteri, di comprovata qualificazione nel settore della ricerca agro-alimentare;
  • piccole e medie imprese agro-alimentari e cooperative di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e loro consorzi, con stabilimenti dislocati nel territorio regionale;
  • aziende agrarie sperimentali ed i laboratori assimilati.

Bando pre-competitivo 2010 - Modalità innovtiva:

L'intervento si rivolge esclusivamente alle imprese maggiormente orientate all’innovazione di prodotto, di processo ed organizzativa e mira a fare emergere le capacità delle imprese agricole e agroalimentari regionali di individuare e dotarsi di mezzi e strumenti innovativi a supporto della propria competitività sul mercato.
 
I progetti dovranno rientrare nella tipologia "Attività di studio, ricerca e sperimentazione", per cui sono stanziati 600 mila euro.
 
I soggetti ammissibili a presentare richiesta di contributo sono:
  • piccole e medie imprese operanti nel settore agroalimentare;
  • cooperative di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli;
  • consorzi, con personalità giuridica, costituiti tra i soggetti di cui ai punti precedenti.

Legge regionale 28/98 - Promozione dei servizi di sviluppo al sistema agroalimentare