UE: più efficienza all'azione dell'Agenzia per la gestione delle frontiere esterne - Frontex

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Presentata una nuova proposta per migliorare l'operato dell'Agenzia europea per la gestione delle frontiere esterne, Frontex, in base alla quale, al fine di rafforzare la cooperazione tra le autorità nazionali e il rispetto dei diritti fondamentali degli immigrati, gli Stati membri dovranno garantire una maggiore disponibilità di attrezzature e personale. Frontex, inoltre, potrà dirigere le operazioni di pattugliamento alle frontiere insieme ai Paesi dell'UE.

L'Agenzia, fondata nel 2005 a Varsavia, è responsabile della sicurezza delle frontiere comunitarie e coordina le autorità nazionali nella gestione delle pattuglie aeree, terrestri e marittime alle frontiere.

Nonostante il continuo aumento del budget comunitario destinato all'Agenzia (da 6 milioni di euro nel 2005 a 88 milioni nel 2009), secondo una valutazione della Commissione le risorse di Frontex non sono ancora sufficienti, soprattutto in termini di equipaggiamento (elicotteri, aerei, imbarcazioni ecc.).

Inoltre, la cooperazione tra gli Stati membri è tutt'ora inefficiente, scoordinata ed incerta.

La nuova proposta persegue i seguenti obiettivi:

  • assicurare la disponibilità di equipaggiamento tecnico e di personale di frontiera qualificato per le operazioni congiunte;
  • garantire un coordinamento, un'implementazione ed una valutazione efficienti delle operazioni congiunte;
  • garantire un cooperazione efficiente tra Frontex e i Paesi terzi nella gestione delle frontiere;
  • migliorare l'operatività e la valutazione delle operazioni degli Stati membri.

I Paesi dell’UE dovranno mettere a disposizione un assortimento più vasto di attrezzature, che Frontex potrà acquistare gradualmente o prendere in locazione.
Per
migliorare la tutela dei diritti degli immigrati (primo fra tutti il "principio di non respingimento"), la proposta stabilisce che le guardie di frontiera ricevano una formazione specifica in materia di diritti fondamentali. 

"La proposta di oggi", ha affermato il Commissario agli Affari Interni, Cecilia Malmström, "apre la strada a una maggiore solidarietà e ad una migliore cooperazione tra i Paesi europei. Potremo così affrontare meglio i problemi dell'immigrazione irregolare e della tratta di esseri umani, rafforzando allo stesso tempo le garanzie per il pieno rispetto dei diritti umani".

La proposta diverrà operativa a seguito della discussione ed approvazione da parte del Parlamento europeo e degli Stati membri in sede di Consiglio.

FRONTEX - Agenzia europea per la gestione delle frontiere esterne