Regioni, MIBAC e Fondazioni bancarie: accordi per la valorizzazione dei beni culturali
Siglato un protocollo di intesa tra il Ministero per i beni e le attività culturali, la Regione Toscana e l’Associazione delle fondazioni bancarie che impegna complessivamente 27 milioni di euro per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale regionale. L'accordo segue quello analogo relativo agli interventi nella Regione Emilia-Romagna per il restauro di alcune opere individuate sul territorio regionale, con circa 50 milioni di euro.
Conservazione, restauro e valorizzazione dei beni culturali in Emilia-Romagna
L’intesa trilaterale permetterà di portare a compimento il restauro delle seguenti opere:
- l'ex Convento dell’Annunziata - ex Caserma San Mamolo, a Bologna,
- l'ex Monastero della SS. Annunziata, a Tredozio in provincia di Forlì,
- la Casa Minerbi-Dal Sale e il Palazzo Prosperi-Sacrati, a Ferrara,
- l'area archeologica di Classe, a Ravenna,
- il Palazzo Ducale, a Sassuolo in provincia di Modena.
Nello specifico, dopo l’avvenuto accantonamento delle risorse, la parte operativa degli interventi verrà definita sito per sito, e in essa verranno analizzati tempi e costi dell’impegno anche a seconda dello stato del progetto, della tempistica dei lavori (se si intervenga a cantieri già avviati) e via dicendo.
Per l´intervento su Bologna, già definito, sono previsti circa 12 milioni di euro.
La valorizzazione di questi siti culturali sarà operata in due tempi strategici:
- in una prima fase si interverrà sul miglioramento della conservazione dei beni mediante la programmazione ed il sostegno di interventi di studio, prevenzione, manutenzione, restauro storico-artistico ed architettonico ed interventi di riqualificazione ed adeguamento funzionale;
- in una seconda fase verrà effettuata la predisposizione di percorsi turistici e di itinerari cittadini e regionali, la realizzazione di strumenti di educazione al patrimonio culturale, la promozione di attività formative in convenzione con università ed istituti scolastici.
L’accordo ha validità fino al 2014.
Conservazione, restauro e valorizzazione dei beni culturali in Toscana
Le risorse provegono prevalentemente dal bilancio della Regione, nello specifico 17,5 milioni di cui 7,5 provenienti dai fondi FAS destinati alla Toscana dal CIPE; altri 5 milioni sono a carico del Ministero Beni Culturali e i restanti 4,5 milioni sono finanziati dai soggetti attuatori.
Gli interventi previsti riguardano:
- l'allestimento del Museo Archeologico Nazionale di Firenze e il piano di recupero e valorizzazione degli ambienti monumentali nell'Istituto degli Innocenti;
- la fruizione dell'area archeologica del Sodo a Cortona;
- l'adeguamento funzionale del Museo delle Statue Stele lunigianesi nel castello del Piagnaro a Pontremoli;
- il recupero del complesso monumentale degli Arsenali Medicei a Pisa;
- il restauro e destinazione a pubblica fruizione della villa medicea di Careggi a Firenze;
- la valorizzazione delle testimonianze napoleoniche a Portoferraio (Elba) e alcuni interventi di riallestimento del Museo Napoleonico.