Ecobonus – ENEA aggiorna i vademecum ai lavori incentivati

EcobonusPer ciascun tipo di intervento che dà diritto all’incentivo è disponibile una scheda riepilogativa dei requisiti tecnici richiesti e della documentazione da presentare. 

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L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) ha aggiornato al 9 maggio 2019 i 12 vademecum che, per ciascun tipo di lavoro incentivato, riepilogano i requisiti tecnici richiesti e la documentazione da approntare.

Ecobonus

Valido fino al 31 dicembre l’ecobonus, la detrazione del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.

La detrazione si applica alle spese relative all’acquisto e alla posa in opera di finestre comprensive di infissi, delle schermature solari e per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A.

Dal 2018 è ridotta al 50% anche la percentuale di detrazione per le spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (fino a un valore massimo della detrazione di 30mila euro).

Escluse dalle spese agevolabili quelle sostenute per l’acquisto di caldaie a condensazione con efficienza inferiore alla classe A.

La Manovra 2019 ha inoltre introdotto una nuova detrazione del 65%, fino a un 100mila euro, per l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti.

Sempre del 65% la detrazione per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di caloreintegrata con caldaia a condensazione, o per le spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.

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Ecobonus nei condomini

La detrazione per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali e per quelli effettuati su tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio era già stata prorogata al 31 dicembre 2021 dalla precedente legge di bilancio.

Per questi interventi sono state riconosciute detrazioni più elevate quando si riescono a conseguire determinati indici di prestazione energetica. In tal caso, infatti, è possibile usufruire di una detrazione del 70% o del 75% da calcolare su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 40mila euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.

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Per gli interventi condominiali sono previste detrazioni ancora maggiori quando sono realizzati in edifici appartenenti alle zone sismiche 1, 2 o 3 e finalizzati anche alla riduzione del rischio sismico. In queste ipotesi, è possibile usufruire di una detrazione dell’80%, se i lavori determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore, dell’85%, se il rischio sismico si riduce di almeno 2 classi. Il limite massimo di spesa consentito per questi interventi è di 136mila euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.

Altra importante novità, in vigore dal 2018, è rappresentata dalla possibilità di cedere il credito corrispondente alla detrazione spettante anche per gli interventi di riqualificazione energetica effettuati sulle singole unità immobiliari e non solo per quelli sulle parti comuni di edifici condominiali.

Quindi, indipendentemente dall’immobile su cui si effettuano gli interventi, dal 2018 tutti i contribuenti che nell’anno precedente a quello di sostenimento della spesa si trovano nella cosiddetta “no tax area” (i cosiddetti incapienti) possono scegliere, invece della detrazione, di cedere il corrispondente credito ai fornitori o ad altri soggetti privati, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari. I contribuenti diversi dagli incapienti possono cedere il credito a fornitori o altri soggetti privati, ad esclusione, però, degli istituti di credito e degli intermediari finanziari.

I vademecum aggiornati

ENEA ha aggiornato le 12 guide che, per ciascun tipo di intervento oggetto di incentivo, riepilogano i requisiti tecnici richiesti e la documentazione da approntare. I vademecum sono disponibili a questa pagina