Private Equity: pubblicato il primo rapporto europeo
A tracciare lo scenario europeo è la filiale francese di Grant Thornton, multinazionale specializzata in audit, consulting e accounting, che oggi, a Londra, ha presentato lo studio “European Private Equity for 2008 in the Main Centres of Activity” che riporta l’andamento del mercato del private equity nel 2008 nei maggiori paesi europei. Lo studio infatti si basa sui dati 2008 delle associazioni di categoria di Gran Bretagna (BVCA), Italia (AIFI, l’Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital), Francia (AFIC), Germania (BVK) e Spagna (SVCA). Si tratta deil primo rapporto che riesce a mettere a confronto la situazione del private equity in cinque paesi diversi.
Nelle diverse realtà nazionali prese in esame si è però registrato un calo delle risorse raccolte (i cosiddetti "fund raised") nel corso del 2008 che si sono attestate in totale sui 48,9 miliardi di euro, - 25% rispetto all’anno precedente. Solo la Francia ha registrato un aumento del 27% nella raccolta, passando dai €10 miliardi di euro del 2007 ai 12,7 miliardi raccolti nel 2008. In Francia, Germania e Italia sono state le acquisizioni di maggioranza (buy out) ad attrarre la maggior parte delle risorse investite (da 53% a 76%), mentre le operazioni di early stage ed expansion (cioè le operazioni finalizzate a sostenere la fase dell’avvio di nuove imprese) hanno continuato ad attrarre il maggior numero di operazioni (dal 60% dell’Italia al 96% della Spagna).
In conclusione, nel 2008 nonostante abbia subito la flessione più forte, quello inglese continua a rappresentare il mercato più grande, mentre Germania e Italia sono i paesi che hanno dimostrato la crescita maggiore.