Agenzia entrate – come accedere al bonus mobili
In una circolare, il Fisco chiarisce le modalità per accedere al bonus mobili per giovani coppie, previsto dalla Legge di Stabilità 2016.
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La finanziaria introduce una nuova agevolazione per l’acquisto di mobili da parte di giovani coppie. Con la circolare n. 7/E, vengono descritte le modalità per accedere al bonus.
Bonus mobili – chi può accedere
Il primo chiarimento riguarda la platea dei beneficiari, che devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere una coppia coniugata o una coppia convivente more uxorio da almeno tre anni. Per le coppie coniugate, non rilevando il requisito di durata del vincolo matrimoniale, è sufficiente che i soggetti risultino coniugati nell’anno 2016. Per le coppie conviventi more uxorio, la convivenza deve durare da almeno tre anni. Tale condizione deve risultare soddisfatta nell’anno 2016 ed essere attestata o dall’iscrizione dei due componenti nello stesso stato di famiglia o mediante un’autocertificazione;
- non aver superato, almeno da parte di uno dei componenti la giovane coppia, i 35 anni di età;
- essere acquirenti di un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale della giovane coppia.
In assenza di diversa prescrizione normativa si deve ritenere che l’unità immobiliare possa essere acquistata, a titolo oneroso o gratuito e che l’acquisto possa essere effettuato da entrambi i coniugi o conviventi more uxorio o da uno solo di essi. In quest’ultimo caso, l’acquisto deve essere effettuato dal componente che non abbia superato il 35esimo anno d’età nel 2016.
L’acquisto dell’unità immobiliare si ritiene che possa essere effettuato nell’anno 2016 o che possa essere stato effettuato nell’anno 2015. Gli immobili acquistati nel 2016 possono essere destinati ad abitazione principale entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi per questo periodo d’imposta.
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Bonus mobili - beni agevolabili
Tra i mobili ammessi al beneficio rientrano, a titolo esemplificativo, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, oltre che materassi e apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile.
Esclusi, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni, di tende e tendaggi e di altri complementi di arredo.
La detrazione è prevista per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 per l’acquisto di mobili nuovi e destinati all’arredo dell’abitazione principale della giovane coppia, ad eccezione di quelle per l’acquisto di grandi elettrodomestici.
Nella precedente circolare, il Fisco chiariva inoltre di poter far rientrare la sostituzione della caldaia nell'agevolazione fiscale per l’acquisto dell’arredo: l'Agenzia delle Entrate precisava infatti che gli interventi di recupero del patrimonio edilizio ammessi alla detrazione del 50% costituiscono presupposto per l’accesso al cosiddetto bonus mobili qualora si configurino quanto meno come interventi di “manutenzione straordinaria” ove eseguiti su singole unità immobiliari abitative.
Più nello specifico, gli interventi che utilizzano fonti rinnovabili sono riconducibili alla manutenzione straordinaria, mentre, negli altri casi, dovrà esserne valutata la riconducibilità alla manutenzione straordinaria, “tendendo conto che gli interventi sugli impianti tecnologici diretti a sostituirne componenti essenziali con altri che consentono di ottenere risparmi energetici rispetto alla situazione preesistente rispondono al criterio dell’innovazione e sono tendenzialmente riconducibili alla manutenzione straordinaria”.
La sostituzione della caldaia, dunque, in quanto intervento diretto a sostituire una componente essenziale dell’impianto di riscaldamento e come tale qualificabile intervento di “manutenzione straordinaria”, consente l’accesso al bonus in questione, in presenza di risparmi energetici conseguiti rispetto alla situazione preesistente.
Bonus mobili – come si calcola la detrazione
L’agevolazione, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, si applica nella misura del 50% delle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 e viene determinata su un ammontare complessivo non superiore a 16mila euro. L’ammontare massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione deve essere comunque riferito alla coppia.
Per fruire del beneficio è necessario che il pagamento per l’acquisto dei nuovi mobili sia effettuato solamente mediante bonifico o carta di debito o credito. Il nuovo bonus mobili giovani coppie non è cumulabile per lo stesso immobile con il bonus mobili e grandi elettrodomestici.
Agenzia delle Entrate - Circolare n. 7/E