Ministero Esteri - risorse per interventi umanitari in Libia e Siria

La Farnesina ha annunciato lo stanziamento di 1,4 milioni di euro per la Libia e di 250mila euro per la Siria

Rifugiati

Via libera ai fondi per sostenere gli interventi di prima emergenza realizzati dagli organismi internazionali in Libia e per la distribuzione di aiuti alimentari in Siria. E' quanto disposto ieri dal Ministero degli Esteri, insieme all'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo.

Libia

Per quanto riguarda l'emergenza umanitaria in Libia, la Cooperazione italiana ha intende sostenere gli interventi realizzati dagli organismi internazionali operanti nel Paese, con particolare attenzione alla protezione delle persone più vulnerabili, all'assistenza sanitaria alla popolazione e alla prevenzione dei flussi migratori irregolari lungo la rotta del Mediterraneo.

Nel dettaglio:

  • un contributo di 500mila euro è destinato al Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) per le attività di prima assistenza medica agli sfollati interni e ai civili colpiti dal conflitto, anche tramite la Mezza Luna Rossa libica;
  • un contributo di 450mila euro è destinato all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) per le attività realizzate nel quadro del Piano di risposta umanitaria;
  • un contributo di 450mila euro è destinato all’Organizzazione internazionale per le Migrazioni (OIM) per le attività di distribuzione di beni di prima necessità e di kit igienici a favore degli sfollati interni e per gli interventi di supporto al rimpatrio dei migranti verso i Paesi di origine.

Siria

Ammontano invece a 250mila euro le risorse messe a disposizione dalla Cooperazione italiana per contribuire alle operazioni di distribuzione di aiuti alimentari in Siria.

Le operazioni sono gestite dal Programma alimentare mondiale (Pam) delle Nazioni Unite, con la collaborazione del Comitato Internazionale della Croce Rossa, della Mezza Luna Rossa siriana, dell'Unicef e dell'Oms.

Gli interventi di assistenza alimentare interesseranno circa 40mila persone nella città di Madaya e di Zabadani, mentre altre 20mila persone dovrebbero beneficiare delle razioni alimentari nelle città di Foah e Kufraya.

Author: World Bank Photo Collection / photo on flickr