Lombardia: varato il Piano Casa 2009 con 316 milioni di euro

Regione Lombardia - Foto di BaldassarreUn fondo di 316 milioni di euro è stato varato dalla Regione per il Piano Casa relativo all'anno 2009; 79 milioni di euro provengono da risorse nazionali destinate all'edilizia abitativa. Gli interventi fanno parte della programmazione annuale prevista dal Piano Regionale per l'Edilizia Residenziale Pubblica (Prerp) 2007-2009 che, recuperando 83 milioni di euro da economie, revoche e nuove risorse, ha incrementato i suoi fondi a 644 milioni di euro.
Il Piano Casa 2009 prevede la realizzazione di programmi e interventi che rispondano alle necessità e al bisogno abitativo, ed è così articolato:
  • 102 milioni per il Fondo sostegno affitti (51 milioni in pagamento per il 2008 e altrettanti stanziati per il 2009);
  • 47 milioni per l'acquisto o la ristrutturazione della prima casa (ne potranno beneficiare 7.835 famiglie);
  • 22 milioni per il "bando emergenza abitativa", che prevede la realizzazione di 350 alloggi a canone sociale e moderato;
  • 14 milioni per il "bando Sacc" (Servizi abitativi a canone convenzionato) per la costruzione di 700 alloggi a canone convenzionato;
  • 52 milioni per completare la riqualificazione di 500 alloggi in varie province lombarde;
  • 79 milioni del Piano Casa Nazionale per realizzare, attraverso Comuni e Aler, 1.147 nuovi alloggi. 
In particolare, i provvedimenti più importanti previsti, sono i seguenti:
  • FONDO SOSTEGNO AFFITTI: circa 70.000 famiglie, per il 2008 e per il 2009, potranno beneficiare di un contributo che copre, a seconda del reddito Isee/Fsa del richiedente, dal 23 al 50% del canone mensile di locazione. I contributi annuali sono determinati in base alle classi di appartenenza, sono compresi fra un minimo di 250 e un massimo di 1.800 euro, determinati in funzione di:
    a) canone di locazione;
    b) situazione socioeconomica;
    c) entità delle domande presentate;
    d) risorse finanziarie disponibili.
    Possono richiederlo i titolari di contratti di locazione registrati, che siano cittadini italiani, dell'Unione europea o, se di uno Stato extra UE, in possesso di carta di soggiorno o di permesso con validità almeno biennale e che esercitino una regolare attività; devono però risiedere da almeno dieci anni in Italia o da almeno cinque in Regione Lombardia. Il reddito Isee/Fsa non può superare i 12.911 euro. Le domande potranno essere presentate nel Comune dove è ubicata l'unità immobiliare e nei Centri Autorizzati di Assistenza Fiscale (CAAF) convenzionati con il Comune o la Regione. Per quanto riguardo il Fondo 2008 le famiglie riceveranno il contributo nelle prossime settimane. Sarà invece possibile richiedere quello del 2009 presso gli appositi "sportelli" che rimarranno aperti dal prossimo 1° giugno fino al 15 settembre 2009.
  • CONTRIBUTO PER ACQUISTO O RISTRUTTURAZIONE PRIMA CASA: la novità è rappresentata dal 9° bando che offrire a più famiglie di nuova formazione, o già formate, la possibilità di accedere ad un finanziamento che per molti è strategico, e assegna un contributo a fondo perduto di 6.000 euro per acquistare o ristrutturare la prima casa; i destinatari sono le tipologie di famiglie previste dalla legge regionale 23/1999 sulla famiglia:
    a) le giovani coppie (quelle sposate dopo il 1° gennaio 2007 o che si sposeranno entro il 28 febbraio 2010 e i cui componenti non abbiano compiuto 40 anni alla data di presentazione della domanda);
    b) le gestanti sole (donne gravide del primo figlio che siano nubili o prive del coniuge per separazione legale senza convivenza, divorzio o decesso);
    c) i genitori soli con uno o più figli minori a carico e i nuclei familiari con almeno tre figli, che presentino un reddito Isee non superiore a 35.000 euro (lo scorso limite era 30.000).
    Dei 47 milioni previsti, 35 milioni sono destinati alle giovani coppie e 12 alle altre tipologie.
    Per poter accedere al contributo sarà necessario aver rogitato tra il 1° gennaio 2007 e il 28 febbraio 2010; il valore dell'alloggio acquistato dovrà essere compreso tra 25.000 e 280.000 euro e il mutuo non potrà avere durata inferiore a 5 anni.
    Il bando resterà aperto dal 1° giugno al 31 luglio 2009 e le domande dovranno essere presentate ai CAAF.
  • BANDO "EMERGENZA" PER ALLOGGI A CANONE SOCIALE E MODERATO: la Regione cofinanzia con 22 milioni di euro interventi per la costruzione di nuove unità abitative che si concludano in tempi di massimo 36 mesi, da destinare a famiglie che hanno i requisiti per poter accedere all'assegnazione di un alloggio a canone sociale e/o moderato o in locazione con patto di futura vendita. Il bando, sarà pubblicato entro il mese di aprile, è rivolto sia a soggetti pubblici che privati in grado di avviare i lavori in tempi brevi (dicembre 2009 per realizzazione diretta delle opere da parte del soggetto proponente, marzo 2010 in caso di affidamento dei lavori con procedura d'appalto). E' prevista la realizzazione di circa 350 unità abitative.
  • ALLOGGI A CANONE CONVENZIONATO: nella Regione, una parte della popolazione, non ha i requisiti per accedere agli alloggi a canone sociale e non può sostenere l'acquisto o l'affitto proposti dal libero mercato; ad essi è rivolta la legge 14/2007 che prevede il finanziamento di interventi promossi ed attuati da soggetti pubblici o privati che favoriscano l'accesso alla casa a queste persone. La Regione, con il programma SACC, sostiene con 14 milioni di euro, gli operatori capaci di offrire alloggi in affitto, a canoni convenzionati, cioè inferiori al mercato. E' prevista la realizzazione di circa 700 unità abitatibe.
  • PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO: è previsto uno stanziamento di 52 milioni di euro per ristrutturare il patrimonio esistente o realizzare nuovi alloggi a canone sociale, moderato e convenzionato, migliorando la dotazione infrastrutturale. Le proposte sono già state presentate ed entro fine maggio sarà essere pubblicata la graduatoria.
  • PIANO CASA NAZIONALE: alla Regione saranno destinati circa 79 milioni di euro che serviranno a Comuni e Aler per realizzare 1.147 alloggi in 23 diversi interventi nelle province lombarde.
  • IL CANONE: per quanto riguarda il canone sociale, l'affitto mensile parte da un minimo di 20 euro e cresce in relazione alla situazione economica; il canone medio applicato in Lombardia è di circa 100 euro al mese. Per quanto riguarda, invece, quello moderato e convenzionato, l'affitto mensile è stabilito secondo il piano finanziario dell'intervento e si stima che a Milano potrà essere di circa 400/600 euro per un alloggio per 4 persone e di circa 300/500 euro nelle altre città.
(Fonte: Regione Lombardia)