UE: nuove risorse per le Smart Cities e l'efficienza energetica
Le risorse a favore del settore energetico e dei progetti di diffusione della banda larga ammontano a 5 miliardi per il biennio 2009-2010. La Commissione ha proposto di investire 3,5 miliardi in tre diversi settori:
- gas e connessioni elettriche,
- fonti eoliche e
- tecnologie per l’acquisizione e lo stoccaggio del carbonio.
Il Consiglio europeo ha perorato la causa di un innalzamento a 3.980 miliardi di euro. Tutti progetti dovranno essere portati a compimento entro il 1° settembre 2010. Il Parlamento Europeo ha dichiarato che, qualora uno di questi piani non dovesse raggiungere la fase dell’investimento, i fondi dovranno essere immediatamente dirottati verso progetti nel campo dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili, come ad esempio le smart cities. Il Comitato per l’Industria ha chiesto quindi che la Commissione europea presenti entro il 1° settembre 2009 al Consiglio e all’Europarlamento la proposta sui requisiti di idoneità e sui criteri di selezione richiesti per i progetti i campo energetico.
Il Parlamento ha stabilito inoltre che circa 500 milioni di euro, provenienti dai fondi europei, vengano utilizzati come strumenti finanziari innovativi (come prestiti, garanzie e capitali e altri strumenti) forniti dalla BCE e dal Fondo Europeo per gli Investimenti e da altre istituzioni pubbliche finanziarie permanenti per supportare i progetti nell’ambito efficienza energetica e delle energie rinnovabili. Ciascuna ente pubblico finanziario coinvolto dovrà investire la stessa somma.
Quali saranno i prossimi passi? Una delegazione del Comitato per l’Industria guidato dall’eurodeputato Eugenijus Maldeikis (UEN, LT) comincerà in modo informale i negoziati con la Presidenza Ceca per raggiungere un accordo prima della prossima sessione plenaria di voto del Parlamento, prevista dal 4 al 7 maggio.
(a cura di Alessandra Flora)