Piano Juncker: BEI, finanziamenti FEIS a PMI prima dell'estate
Le PMI potranno accedere ai primi finanziamenti a valere sul Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) prima dell'estate. Lo ha stabilito il board della Banca europea degli investimenti (BEI).
L'annuncio è arrivato dalla BEI al termine dell'Ecofin: sarà la Banca europea degli investimenti, infatti, a gestire il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), il perno del Piano Juncker per la crescita nell'Ue.
Lo strumento disporrà di 16 miliardi di euro provenienti dal bilancio dell’Unione (Connecting Europe facility e Horizon 2020) e di 5 miliardi di euro della BEI e punta a mobilitare circa 315 miliardi grazie a un effetto moltiplicatore per cui ogni euro garantito dalla Commissione ne produrrebbe almeno quindici in investimenti di privati e governi nazionali.
Il FEIS non sarà operativo prima di settembre ma, annuncia la BEI, le piccole e medie imprese avranno diritto a una corsia preferenziale e potranno accedere ai finanziamenti già prima dell'estate.
Allo stesso modo i progetti infrastrutturali potranno essere finanziati prima dell'effettivo funzionamento del FEIS, ma in un secondo momento rispetto alle imprese. A farsi carico del pre-finanziamento nella fase transitoria sarà il Fondo europeo degli investimenti (FEI).
“E' un grande giorno per le imprese europee: PMI e midcap innovative a secco di liquidità potranno beneficiare di un'iniezione di capitale", dichiara il vicepresidente della Commissione europea Jyrki Katainen.
Per quanto riguarda l'Italia, la partecipazione "avverrà attraverso la Cassa depositi e prestiti", come ha spiegato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. "Da parte di diversi paesi c'è la tendenza a veicolare le risorse attraverso le banche di sviluppo e stiamo esaminando tale ipotesi per l'Italia", ha detto il ministro.