Lazio: 32 milioni per lo sviluppo sperimentale nella sanita'
La Regione Lazio ha stanziato 32,5 milioni di euro a sostegno della ricerca e dello sviluppo sperimentale per il quadriennio 2008-2011. Il provvedimento ha ricevuto il via libera dalla Commissione sviluppo economico, ricerca, innovazione e turismo. La gestione del fondo spetta alla Filas, società per il sostegno dei processi di sviluppo e di innovazione del tessuto imprenditoriale del Lazio.
Dei 32,5 milioni di euro a disposizione:
- 11 milioni vanno all’Enea, Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente, per la realizzazione di progetti finalizzati, fra l’altro, alle cure tumorali;
- 2 milioni sono destinati agli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) per progetti di ricerca di nuove linee di cellule staminali adulte;
- 15 milioni di euro sono riservati complessivamente al Distretto Tecnologico per le Bioscienze, previsto dall’intesa fra ministero dell’Università e ricerca e la Regione Lazio;
- 4 milioni e mezzo andranno all’Università di Tor Vergata per la realizzazione di un centro polifunzionale per la medicina rigenerativa.
In particolare, il Distretto Tecnologico delle Bioscienze è stato istituito il 4 aprile 2008 con un Accordo, i cui lavori preparatori sono stati coordinati dalla Filas (ente gestore ed attuatore del DTB), sottoscritto da Regione Lazio, MISE e MUR per favorire rapporti e collaborazioni tecnico/scientifiche tra i sistemi della ricerca e dell’industria, rafforzare la competitività e la visibilità del settore in ambito internazionale e favorire la crescita quali-quantitativa delle imprese e delle professionalità.
Gli obiettivi specifici del Distretto Tecnologico delle Bioscienze sono:
- attivare una rete strutturata di rapporti e collaborazioni tecnico/scientifiche tra gli operatori della ricerca ed il sistema delle imprese;
- rafforzare la capacità progettuale, operativa e prototipale della ricerca applicata ed industriale di sistema;
- agevolare gli investimenti in infrastrutture tecnologiche e tecnico-scientifiche dedicate;
- promuovere e sostenere la generazione di nuove imprese ad alta tecnologia;
- rafforzare e migliorare la visibilità del settore in ambito internazionale;
- favorire la crescita formativa delle professionalità esistenti.
Le aree tematiche prioritarie di R&S del DTB sono:
- Farmaceutica;
- Dispositivi Medici;
- Biotecnologie;
- Nanoscienze e Nanotecnologie per la salute;
- Agroalimentare per la salute;
- ICT per la biomedicina ed i servizi sanitari.
- Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, svolti congiuntamente da imprese e Università ed Enti di Ricerca Pubblici e privati, e diffusione delle relative azioni
- Azioni di trasferimento tecnologico verso le PMI
- Programmi e iniziative su tematiche concernenti le neuroscienze
- Partecipazione al capitale sociale di imprese esistenti e in fase di costituzione che vogliano realizzare attività ad alto contenuto tecnologico e innovativo
- Progetti per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale in ambito sanitario, anche per ottimizzare la gestione, l’organizzazione e la competitività del sistema sanitario
- Interventi per la valorizzazione dei brevetti e per la collaborazione scientifica internazionale
- Ricerca applicata e industriale realizzata da Grandi Imprese, PMI e Organismi di Ricerca
- Alta formazione ‘on the job’, addestramento professionale e alta specializzazione;
- Supporto alla creazione di neo imprese, anche da spin off di Organismi di Ricerca, PMI e Grandi Imprese.
Le risorse pubbliche destinate al Distretto ammontano a più di 77 milioni di euro, di cui 30 milioni da Fondi Programmatici del MUR e oltre 47 milioni da Fondi Attuativi della Regione Lazio per il triennio 2008-2010.
La gestione del Fondo afffidata alla Filas rispecchia quanto previsto dalla legge regionale n. 26 del 2007 - Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2008 (art. 11, L.R. 20 novembre 2001, n. 25).
(Fonte: Filas Spa)