International Accounting standards: l'UE finanziera' gli organismi di controllo
Il primo comitato, che si occupa del settore del mercato immobiliare (CERVM), il secondo, dedicato al sistema bancario (CECB) ed il terzo, quello per il settore assicurativo e pensionistico (CECAPP), avranno a disposizione un quadro operativo più chiaro ed efficace, nuove regole per un più spedito percorso decisionale, ma soprattutto beneficieranno a partire dal 1° gennaio 2010 di un sostegno economico di ben 36,2 milioni di euro provenienti dal budget comunitario, attraverso la modalità del finanziamento diretto, che si concluderà alla fine del 2013.
A usufruire di questi fondi, pero', non saranno solo i tre comitati comunitari, ma anche note fondazioni e riconosciuti organi internazionali che si occupano di stilare gli International reporting standard, come l’IASCF (International Accounting Standards Committee Foundation), l’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) e il PIOB (Public Interest Oversight Body). E' proprio questo l'aspetto più controverso della questione: pagarli per renderli indipendenti dalle correnti dei mercati finanziari e dalle speculazioni. Ci si chiede se il meccanismo possa funzionare.
In altre parole, negli intenti della Commissione Europea, un finanziamento stabile e continuo servirà a rafforzare l'indipendenza e la trasparenza di questi organismi nei confronti del mercato. Inoltre, l'applicazione di regole condivise e l'esistenza di eque condizioni di concorrenza sui mercati mondiali potranno contribuire a rafforzare le imprese europee e a creare un clima di fiducia in un settore duramente provato dagli scandali e dalla crisi degli ultimi mesi.
Infine, per quanto concerne gli aspetti decisionali, qualora nei tre comitati comunitari venisse a mancare il consenso, le decisioni verranno prese a maggioranza qualificata e i membri che non si conformeranno alle decisioni prese dovranno giustificare la loro contrarietà. La proposta deve ora essere approvata dall'Europarlamento e dal Consiglio.
(Alessandra Flora, da Bruxelles)