Fondi Ue 2014-2020: raggiunto accordo Stato-Regioni
La Conferenza delle Regioni, presieduta da Vasco Errani, ha raggiunto un accordo sulla bozza di programmazione dei fondi strutturali 2014-2020 proposta dal ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia.
Al centro dell'intesa, la distribuzione dei circa 30 miliardi di euro destinati all'Italia per il prossimo settennato, da una parte, tra le regioni e i Programmi operativi nazionali, dall'altra, tra le diverse categorie di regioni: Convergenza, Competitività e regioni in transizione.
Secondo il presidente Errani, ci sono ancora alcuni aggiustamenti da fare, ma in linea di massima "c'è un equilibrio con i Programmi operativi nazionali diversificato tra centro-nord e centro-sud. E c'è un impegno del Governo a costruire insieme i PON per fare in modo che le politiche strutturali e dei fondi strutturali siano integrate ossia siano politiche per il Paese a partire dalla valorizzazione del territorio”.
Rimandato, invece, l'accordo sulla dotazione da assegnare a ciascuna Regione.
Quanto agli obiettivi da perseguire attraverso i fondi europei, Errani ha spiegato che la strategia delineata nell'accordo di partenariato ricalcherà quella “disegnata dalla Ue”.