Il Regolamento UE 734-2013 accresce poteri Commissione su aiuti di stato

European Commission - foto di ZinnekeCon Regolamento n. 734-2013, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Ue del 31 luglio, il Consiglio dell’Ue ha modificato il “Regolamento n. 659-1999 recante modalità di applicazione dell’articolo 93 del trattato CE”, inerente le competenze specifiche della Commissione in merito alla compatibilità degli aiuti di stato con il mercato comune. Il nuovo Regolamento attribuisce più poteri alla Commissione nei casi che hanno maggior incidenza sul mercato.

Per garantire maggiore trasparenza e certezza del diritto, l’articolo 6 del Regolamento n. 659-1999 sul “Procedimento d'indagine formale” è stato così integrato: “dopo l’avvio del procedimento d’indagine formale, in particolare in casi tecnicamente complessi soggetti a una valutazione sostanziale, la Commissione, se le informazioni fornite dallo Stato membro interessato nel corso dell’indagine preliminare non sono sufficienti, può richiedere a un altro Stato membro, a un’impresa o a un’associazione di imprese di fornire tutte le informazioni di mercato necessarie per consentirle di completare la valutazione della misura in questione, tenendo debito conto del principio di proporzionalità, in particolare per quanto riguarda le piccole e medie imprese”.

La Commissione può inoltre irrogare mediante decisione alle imprese o associazioni di imprese ammende di importo non superiore all’1 % del loro fatturato totale realizzato durante l’esercizio sociale precedente o una penalità di mora (non sono superiori al 5% del fatturato medio giornaliero dell’impresa o dell’associazione interessata, realizzato durante l’esercizio sociale), quando esse, intenzionalmente o per negligenza grave:

  • forniscono informazioni inesatte o fuorvianti in risposta a una richiesta;
  • forniscono informazioni inesatte, incomplete o fuorvianti oppure non forniscono le informazioni entro il termine stabilito.

Il nuovo regolamento integra anche l’articolo 7, relativo alle “Decisioni della Commissione che concludono il procedimento d'indagine formale”, dando agli Stati membri sotto indagine un mese di tempo per esprimersi sulla decisione della Commissione.

In merito alla procedura relativa agli aiuti illegali, il Regolamento n. 734-2013 conferisce alla Commissione maggiori poteri nell’esame, richiesta d'informazioni e ingiunzione di fornire informazioni (articolo 10). La Commissione infatti da ora in avanti potrà, di propria iniziativa, esaminare informazioni su presunti aiuti illegali provenienti da qualsiasi fonte.

Con il nuovo regolamento cambiano inoltre i tempi di prescrizione in materia di irrogazione di ammende e penalità di mora (articolo 15). I poteri conferiti alla Commissione saranno soggetti a un termine di prescrizione di tre anni.

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Regolamento n. 734-2013 che modifica il regolamento (CE) n. 659/1999 recante modalità di applicazione dell’articolo 93 del trattato CE