CIPE: 114 miliardi per il servizio sanitario nazionale

Servizio sanitario nazionaleDal prolungamento della Metro C di Roma alla ripartizione di circa 114 miliardi per il Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Cos’ha deciso il CIPE nella seduta del 20 dicembre. 

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Tra le decisioni adottate dal Comitato interministeriale per la programmazione economica il 20 dicembre, diverse deliberazioni riguardano i temi salute e infrastrutture. 

114 miliardi per il servizio sanitario nazionale

Tra queste figura innanzitutto il riparto fra le Regioni e le Province Autonome delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) nell’anno 2019, che ammontano a quasi 114 miliardi di euro.

Sempre nel settore sanità, il CIPE ha approvato:

  • il riparto tra le Regioni a statuto ordinario e alla Regione Siciliana la quota di 1.079,916 milioni di euro, a valere sull’importo complessivo di 1.500 milioni di euro delle risorse del Fondo Sanitario nazionale (FSN) 2019, vincolate alla realizzazione di specifici progetti per il perseguimento degli obiettivi prioritari e di rilievo nazionale previsti dal Piano sanitario nazionale;
  • il riparto ed assegnato alle Regioni a statuto ordinario e alla Regione Siciliana la somma di 48.735.000 euro - accantonata con delibera di riparto fra le Regioni e le Province Autonome delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) nell’anno 2019 – per l’assegnazione di borse di studio ai medici che partecipano ai corsi di formazione;
  • il riparo tra le Regioni, per l’anno 2019, di 165.424.023 euro trasferiti nelle disponibilità del Servizio sanitario nazionale ai sensi dell’art. 6 del DPCM 1° aprile 2008, per l’esercizio delle funzioni sanitarie attinenti la medicina penitenziaria;
  • il riparto tra le Regioni e le Province autonome, per l’anno 2019, della somma di 53.875.233 euro di cui 52.923.117 assegnati e destinati alla copertura degli oneri di parte corrente derivanti dal completamento del processo di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari.

Metropolitane di Roma e Napoli

Sul fronte infrastrutture, il CIPE ha approvato la modifica del perimetro della tratta T3 della linea C della metropolitana di Roma per portare le gallerie di linea della tratta a ridosso del corpo della futura stazione Venezia.

Il CIPE ha altresì preso atto del finanziamento aggiuntivo di circa 9,3 milioni di euro disponibile sul capitolo 7426 del MIT a valere sulle risorse attribuite dal decreto legge n. 133 del 2014 alla percorso tra Fori imperiali/Colosseo e piazza Venezia.  

Inoltre, ha assegnato alla tratta “Centro Direzionale-Capodichino” della linea 1 della metropolitana di Napoli un finanziamento a carico delle disponibilità residue di circa 40 milioni di euro, createsi grazie al minor costo del mutuo assegnato originariamente alla tratta “Dante-Garibaldi-Centro direzionale” della stessa linea della metropolitana. 

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Le altre decisioni

Nella seduta del 20 dicembre, il CIPE ha inoltre:

  • autorizzato la copertura dei debiti sanitari della Regione Sardegna accertati al 31 dicembre 2016, per l’importo complessivo di 75,5 milioni di euro di risorse FSC 2007- 2013; 
  • disposto la proroga della scadenza per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti di cui alle delibere n. 57 del 2016, n. 97 del 2017 e n. 19 del 2018;
  • autorizzato, con due rispettive deliberazioni, la riprogrammazione di interventi di cui alla delibera CIPE n. 19 del 2018 concernenti impianti sportivi della Polizia di Stato e la modifica di alcune schede intervento di cui alla delibera 57 del 2016. 

> Esito della seduta del 20 dicembre 2019