Puglia: 30 milioni di euro per la realizzazione di infrastrutture sociali e sociosanitarie
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Lo strumento rientra nel Piano Pluriennale di Attuazione dell’Asse III del Programma Operativo Regionale POR - FESR 2007-2013.
Possono accedere ai contributi di cui all'Avviso Pubblico:
- SOGGETTI PUBBLICI- Istituzioni di Pubblica Assistenza e Beneficenza (IPAB), così come definite dalla legge regionale n. 15/2004, dalla legge regionale n. 13/2006 e dal regolamento attuativo della legge citata, che abbiano in corso l’iter di trasformazione dell’Istituzione in Azienda di Servizi alla Persona, così come deliberato dagli organi statutari;
- ASP – Aziende di Servizi alla Persona; - SOGGETTI PRIVATI
- Le imprese sociali, le cooperative sociali e loro Consorzi;
- Le organizzazioni di volontariato e di promozione sociale;
- Gli enti ecclesiastici;
- Le Fondazioni;
- Altri soggetti privati, aventi caratteristica di PMI.
Le iniziative agevolabili con il presente regolamento devono essere riferite alla sede o a unità locali ubicate nel territorio regionale.
Gli investimenti agevolabili devono essere riconducibili ad una delle seguenti Linee di intervento:
- Linea A) - (Soggetti Privati): Programmi di realizzazione di nuove strutture socioeducative, socioassistenziali e sociosanitarie, così come definite al Titolo V del Regolamento Regionale 18 gennaio 2007, n. 4, nonché realizzazione di iniziative di ristrutturazione, ampliamento e/o adeguamento delle strutture esistenti agli standard previsti nello stesso Regolamento, proposti da soggetti privati.
- Linea B) - (Soggetti Pubblici: IPAB e ASP): Programmi di realizzazione di nuove strutture socioeducative, socioassistenziali e sociosanitarie, così come definite al Titolo V del Regolamento Regionale 18 gennaio 2007, n. 4, nonché realizzazione di iniziative di ristrutturazione, ampliamento e/o adeguamento delle strutture esistenti agli standard previsti nello stesso Regolamento, proposti da IPAB e ASP soggetti pubblici.
- strutture comunitarie a ciclo diurno – h12 e a ciclo continuativo – h24 per minori, adulti in difficoltà, disabili fisici, psichici e relazionali, anziani e persone non autosufficienti e persone senza il necessario supporto familiare;
- servizi del pronto intervento sociale e del welfare d’emergenza in tutti gli ambiti territoriali;
- centri polifunzionali per l’accoglienza degli immigrati.
- Regime “de minimis”, con agevolazione massima concedibile pari ad Euro 200.000, con una intensità di aiuto, calcolata in base ai costi ammissibili del progetto, che non potrà superare l’80%, e con il rispetto di tutte le condizioni fissate dal Regolamento Regionale n. 24/2008;
- Regime in esenzione per le infrastrutture sociali e sociosanitarie di cui al Regolamento Regionale n. 10/2008, così come modificato dal Regolamento Regionale n. 27/2008, con agevolazione massima concedibile per progetto e per impresa pari ad Euro 3.000.000, e con una intensità di aiuto, calcolata in base ai costi ammissibili del progetto, pari al 50% per le piccole imprese.
- Regime in esenzione per le infrastrutture sociali e sociosanitarie di cui al Regolamento Regionale n. 10/2008, così come modificato dal Regolamento Regionale n. 27/2008, con agevolazione massima concedibile per progetto e per impresa pari ad Euro 3.000.000, e con una intensità di aiuto, calcolata in base ai costi ammissibili del progetto, pari al 40% per le medie imprese.