Puglia: 30 milioni di euro per la realizzazione di infrastrutture sociali e sociosanitarie

Infrastrutture sociosanitariePubblicato un bando volto a favorire la realizzazione su tutto il territorio regionale di una rete di strutture socioassistenziali o sociosanitarie e un sistema di interventi che abbiano carattere innovativo e sperimentale rispetto al contesto locale di riferimento, alla normativa nazionale e regionale vigente e alle più recenti linee guida regionali in materia di programmazione sociale. Le risorse a disposizione ammontano a 30 milioni di euro e le domande potranno essere presentate entro il 14/12/2009.

Lo strumento rientra nel Piano Pluriennale di Attuazione dell’Asse III del Programma Operativo Regionale POR - FESR 2007-2013.

Possono accedere ai contributi di cui all'Avviso Pubblico:

  • SOGGETTI PUBBLICI
    - Istituzioni di Pubblica Assistenza e Beneficenza (IPAB), così come definite dalla legge regionale n. 15/2004, dalla legge regionale n. 13/2006 e dal regolamento attuativo della legge citata, che abbiano in corso l’iter di trasformazione dell’Istituzione in Azienda di Servizi alla Persona, così come deliberato dagli organi statutari;
    - ASP – Aziende di Servizi alla Persona;
  • SOGGETTI PRIVATI
    - Le imprese sociali, le cooperative sociali e loro Consorzi;
    - Le organizzazioni di volontariato e di promozione sociale;
    - Gli enti ecclesiastici;
    - Le Fondazioni;
    - Altri soggetti privati, aventi caratteristica di PMI.

Le iniziative agevolabili con il presente regolamento devono essere riferite alla sede o a unità locali ubicate nel territorio regionale.

Gli investimenti agevolabili devono essere riconducibili ad una delle seguenti Linee di intervento:

  • Linea A) - (Soggetti Privati): Programmi di realizzazione di nuove strutture socioeducative, socioassistenziali e sociosanitarie, così come definite al Titolo V del Regolamento Regionale 18 gennaio 2007, n. 4, nonché realizzazione di iniziative di ristrutturazione, ampliamento e/o adeguamento delle strutture esistenti agli standard previsti nello stesso Regolamento, proposti da soggetti privati.
  • Linea B) - (Soggetti Pubblici: IPAB e ASP): Programmi di realizzazione di nuove strutture socioeducative, socioassistenziali e sociosanitarie, così come definite al Titolo V del Regolamento Regionale 18 gennaio 2007, n. 4, nonché realizzazione di iniziative di ristrutturazione, ampliamento e/o adeguamento delle strutture esistenti agli standard previsti nello stesso Regolamento, proposti da IPAB e ASP soggetti pubblici.
Sono considerate priorità di intervento per il presente Avviso pubblico le realizzazioni di:
  • strutture comunitarie a ciclo diurno – h12 e a ciclo continuativo – h24 per minori, adulti in difficoltà, disabili fisici, psichici e relazionali, anziani e persone non autosufficienti e persone senza il necessario supporto familiare;
  • servizi del pronto intervento sociale e del welfare d’emergenza in tutti gli ambiti territoriali;
  • centri polifunzionali per l’accoglienza degli immigrati.
Per la Linea A, riservata ai Soggetti privati, sarà applicato su richiesta del soggetto proponente, uno dei due seguenti regimi di aiuto:
  • Regime “de minimis”, con agevolazione massima concedibile pari ad Euro 200.000, con una intensità di aiuto, calcolata in base ai costi ammissibili del progetto, che non potrà superare l’80%, e con il rispetto di tutte le condizioni fissate dal Regolamento Regionale n. 24/2008;
  • Regime in esenzione per le infrastrutture sociali e sociosanitarie di cui al Regolamento Regionale n. 10/2008, così come modificato dal Regolamento Regionale n. 27/2008, con agevolazione massima concedibile per progetto e per impresa pari ad Euro 3.000.000, e con una intensità di aiuto, calcolata in base ai costi ammissibili del progetto, pari al 50% per le piccole imprese.
  • Regime in esenzione per le infrastrutture sociali e sociosanitarie di cui al Regolamento Regionale n. 10/2008, così come modificato dal Regolamento Regionale n. 27/2008, con agevolazione massima concedibile per progetto e per impresa pari ad Euro 3.000.000, e con una intensità di aiuto, calcolata in base ai costi ammissibili del progetto, pari al 40% per le medie imprese.
Per la Linea B, riservata ai soggetti pubblici che abbiano forma giuridica di IPAB ovvero di ASP, i soggetti proponenti sono obbligati ad apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili o attraverso risorse proprie (ivi inclusi prestiti o mutui bancari) ovvero mediante finanziamento esterno. L’agevolazione massima concedibile per progetto e per impresa non potrà superare l’importo di Euro 3.000.000.
 
La domanda di contributo deve essere redatta utilizzando esclusivamente la modulistica predisposta dalla Regione Puglia Assessorato alla Solidarietà, scaricabile dal sito internet www.regione.puglia.it – sezione PUGLIASOCIALE e dovrà essere spedita alla Regione Puglia.